3 paure che ti stanno impedendo di costruire la vita che vuoi e come superarle.

E’ estremamente facile, quando ci sentiamo bloccati in una vita che non è quella che vorremmo, cercare di dare la colpa della nostra situazione ad altre persone, a situazione esterne, al fato o a chissà chi; molto più difficile è rendersi conto che a volte i limiti vengono da noi e sono fortemente legati alle nostre paure. Prendi ad esempio la mia cliente E., aveva un progetto preciso in mente, ma non riusciva mai a dedicarsi ad esso come desiderava, tutto le sembrava impossibile, ma soprattutto, le rimbombava in mente un pensiero: cosa penseranno gli altri se agisco così? Abbiamo lavorato insieme quasi un anno, e fin da subito a me è diventata chiara una cosa che lei ci ha messo un po’ a mettere a fuoco: la paura del giudizio altrui influiva sul suo sentirsi frenata, solo perché lei stessa era la prima a giudicarsi.

Gli altri infatti sono spesso amplificatori delle nostre stesse paure. Solo noi però possiamo affrontarle e superarle, liberandoci dalle catene invisibili che ci impediscono di muovere i giusti passi verso la vita che desideriamo. E in particolare, nella mia esperienza, ho identificato 3 paure che influiscono più di tutte, e ho aiutato svariate donne a superarle.

Chi sono io? Io sono Lisa, Life&Travel Coach e blogger, che parla di vita e di viaggi. E oggi voglio accompagnarti nell’identificare la paura che ti sta impedendo di iniziare a costruire la realtà che vuoi per te stessa e a comprendere come puoi superarla.

Pronta a crescere insieme?


Paura del fallimento: come identificarla e superarla


Ti capita mai di:

  • rinunciare a delle opportunità, anche se potrebbero essere interessanti, per il timore di non saperle gestire?
  • rinunciare a provare cose nuove o a perseguire obiettivi, per il timore di sbagliare o di non farcela?
  • cercare sempre la perfezione in ciò che fai o magari avere l’esigenza di sentirti perfettamente pronta prima di iniziare a dedicarti a qualcosa?
  • pensare che il tuo valore sia strettamente connesso ai tuoi risultati? (Insomma, se non sono brava, non valgo abbastanza);
  • sentirti spesso bloccata nel prendere decisioni?

Se ti sei rivista in più di questi atteggiamenti, quello che potrebbe bloccare ad oggi la costruzione della vita che desideri, probabilmente è la paura di fallire.

La paura di fallire può diventare una vera e propria fobia, quando non controllata, che prende il nome di atichefobia, e che può portare perfino a sintomi fisici debilitanti. Se provi questo tipo di sensazioni quando pensi alla possibilità di fallire, la cosa giusta da fare è rivolgerti ad uno psicoterapeuta.
Se invece ti rivedi nella lista qui sopra, ma non stai vivendo una situazione debilitante, probabilmente puoi affrontare questa paura grazie al coaching, una metodologia di sviluppo personale.

Ecco quindi come coach, come ho imparato ad accompagnare le mie clienti al di là della paura del fallimento:

  • Consapevolezza e accoglienza: prendere coscienza del tipo di paura che sta limitando le nostre azioni, delle emozioni che proviamo e saperle accogliere e accettare, è il primo passo da fare. Non c’è nulla di sbagliato in te e in quello che provi; prendere coscienza della possibilità di fallire è, infatti, parte del percorso di crescita;
  • Ridimensionare il fallimento: quando le mie clienti si trovano davanti ad un’azione o attività da fare che le spaventa, poiché potrebbe non funzionare, andare male, non portare il risultato sperato, ecc… invito loro a farsi questa domanda potente: “Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere se fallissi?”. La verità è che quasi sempre la risposta è qualcosa di insignificante. Questo ti può aiutare a rivedere la tua paura, rendendola da enorme a gestibile;
  • Lavorare sul self-love: credo fortemente nel valore dell’amore vero per se stessi, perché ne ho provato il cambiamento sulla mia pelle e perché lo vedo nei percorsi delle mie clienti. Imparare ad amarsi, aumenta la nostra autostima, il nostro senso di autoefficacia, la nostra autonomia, ci permette di fare spazio ai nostri desideri, ci dà così modo di agire con più sicurezza verso i nostri obiettivi;
  • Imparare a godersi il viaggio: spostare l’attenzione dal risultato al processo è un’altra azione che aiuta a superare la paura di fallire e porta inoltre significato nella nostra vita. Spesso infatti pensiamo che il punto sia raggiungere la meta, ma la meta, a dirla tutta è la fine della vita… ecco perché imparare a stare nel presente, innamorandosi del percorso, ci permette di eliminare le paranoie e di sentirci più soddisfatti e grati:
  • Guardare al fallimento come ad un’opportunità: come abbiamo detto il fallimento è parte del percorso di crescita e spesso può essere un’occasione. Quando qualcosa non va come previsto ho imparato (e ho insegnato lo stesso alle mie clienti) a chiedermi: cos’ho imparato da questa esperienza? Come posso agire diversamente? Queste domande aiutano a ripartire e a farlo impostando la giusta direzione.

Paura del giudizio: come identificarla e superarla


Ti capita mai di:

  • sentirti tesa quando sei con estranei o ti trovi al centro dell’attenzione, o tendere a evitare del tutto queste situazioni?
  • avere l’impressione che gli altri siano sempre attenti a quello che stai facendo tu e che stiano pensando qualcosa di te?
  • rimuginare spesso sul tuo comportamento e pensare a cosa avresti potuto fare di diverso per giorni?
  • rinunciare a quello che desideri veramente per timore di cosa gli altri penseranno o diranno?
  • criticarti continuamente?
  • ricercare spesso l’approvazione delle persone che ami o che stimi?
  • non agire per timore che gli altri possano disapprovare ciò che fai?

Se ti sei rivista in questi atteggiamenti, potresti avere la tendenza ad avere paura del giudizio. E spesso essere la prima a giudicarti.

N.B. Se senti che questi pensieri sono associati ad una forte ansia o a sintomi fisici che ti impediscono di svolgere le tue attività quotidiane, ti ricordo di rivolgerti a uno psicoterapeuta.

In alternativa ecco come potresti imparare a superare la tua paura del giudizio e fare spazio ad una vita che parla davvero di te:

  • Consapevolezza e accoglienza: partiamo anche in questo caso dal prendere coscienza dei nostri limiti e ad accoglierli con amore. Sei umana, non c’è nulla di sbagliato in te, e anzi, ti dirò di più, tutte quelle persone che tu ammiri e che pensi ti stiano giudicando, spesso provano la tua stessa paura <3;
  • Praticare azioni di self-love: torno a dirlo ancora una volta, imparare ad amarti ti libererà! Praticare azioni quotidiane di amore verso te stessa, a livello fisico, mentale, spirituale e anche sessuale, ti condurrà verso un percorso continuo di aumento dell’autostima. Questo ti permetterà di passare al prossimo step con più fiducia e sicurezza;
  • Imparare a identificare i propri desideri attraverso l’ascolto di sé: inserire nella tua quotidianità pratiche di ascolto profondo di te (es. journaling, visualizzazione, meditazione, strumenti divinatori, ecc), ti darà modo di prendere sempre più coscienza di quelli che sono i tuoi desideri. Inoltre attraverso un lavoro profondo (che si fa anche nei percorsi di coaching), potrai imparare a separare ciò che vuoi tu dalle aspettative sociali e delle persone intorno a te. Più prenderai coscienza della tua strada, più vorrai percorrerla lasciando da parte quello che pensano gli altri;
  • Praticare il non-giudizio: la nostra società si basa fin troppo spesso sul confronto con gli altri, però invece di vederla come un’occasione di ispirazione, ci educa alla critica negativa. Questo alimenta anche la nostra vocina critica interiore. Per zittirla dobbiamo essere le prime a disimparare la pratica del giudizio, imparando a non giudicare gli altri, per smettere di giudicare noi stesse. Sul non-giudizio ho scritto un articolo approfondito;
  • Impostare un percorso graduale: per iniziare a esporti sempre di più seguendo i tuoi reali desideri ed evitare di bloccarti appena hai l’impressione di ricevere un giudizio o nel caso in cui incontri del disaccordo (sì, questo può accadere, ma ricorda che la tua vita appartiene solo a te), è ideale muoverti a piccoli passi, prendendo sempre più sicurezza e imparando a gestire le emozioni momento dopo momento.

Paura del cambiamento: come identificarla e superarla


Ti capita mai di:

  • tendere a rifiutare occasioni, anche se migliorative, e a preferire che tutto resti com’è, anche se non sei davvero soddisfatta?
  • trovare scuse per impedirti di intraprendere nuovi percorsi? (è troppo tardi, non ho tempo, non ho abbastanza soldi, devo occuparmi della famiglia, ecc);
  • avere difficoltà a gestire i cambiamenti o reagire male se non puoi avere tutto sotto controllo?
  • rimandare le decisioni o rimuginare a lungo sulle azioni da intraprendere?
  • pensare spesso al passato come se fosse stato il periodo più bello?
  • pensare che le cose non possano migliorare e bisogna accontentarsi?

Se ti rivedi in più di uno di questi atteggiamenti, probabilmente hai paura del cambiamento.

Se queste situazioni ti limitano o provi dei sintomi fisici che ti portano malessere, non dimenticare che la cosa migliore da fare per te è rivolgerti ad uno psicoterapeuta.
Se invece questo non è il tuo caso, ecco come ti suggerisco di agire per iniziare a superare la paura del cambiamento:

  • Consapevolezza e accoglienza: Ancora una volta il primo passo da fare è prendere consapevolezza e accogliere ciò che provi, tenendo conto che il cambiamento è parte integrante della vita stessa;
  • Analisi razionale: ogni volta che ti trovi davanti ad un cambiamento è importante imparare ad analizzarlo razionalmente, identificando quali benefici potrebbe portare o a quali svantaggi potrebbe condurre, senza rifiutare immediatamente la situazione;
  • Vivere qui e ora: è importante anche tenere in considerazione le tue emozioni, soprattutto quelle legate al passato e al futuro, per poterti concentrare sul vivere bene qui e ora. Ascoltando ciò che provi e capendo perché lo stai provando, puoi riportare la tua attenzione su di te per prendere decisioni consapevoli a partire dal momento presente;
  • Ascolto profondo: imparare ad ascoltare ciò che provi è la strada per condurti ad ascoltare veramente anche ciò che vuoi. Attraverso svariate tecniche di ascolto profondo e anche chiedendo supporto, per esempio ad un coach, puoi identificare quali sono i tuoi veri desideri e le convinzioni limitanti che si collegano ad essi e ti impediscono di agire come in profondità vorresti;
  • Pianificazione sostenibile: disegnare un percorso sostenibile composto da azioni piccole, ma significative, può renderti il cambiamento più facile, ricavandone effettivamente i benefici desiderati e riuscendo ad integrarlo nel modo giusto nella tu vita.

Come hai potuto capire dalle mie parole, hai il potere di agire per essere libera dalla paura e dare forma alla vita che desideri. Prima di tutto devi però imparare ad accogliere ciò che provi, per poi fare delle azioni intenzionali per metterti in gioco davvero.

E ricorda che per superare una paura, un blocco, una crisi, una mancanza di direzione, puoi sempre chiedere supporto al professionista più indicato.

Raccontami nei commenti, quale di queste paure ti sta bloccando oggi?

Lisa Merzi

Leave a Reply