Cose che avrei voluto sapere prima per trovare il lavoro giusto per me.

Ho iniziato a lavorare presto, all’età di sedici anni, perché fin da ragazzina ho avuto un desiderio in mente: crearmi la mia indipendenza. E diciamocelo chiaramente, i soldi sono un mezzo essenziale per essere davvero liberi, ecco perché insisto sempre con le mie clienti sul fatto che si impegnino per creare la loro indipendenza economica e finanziaria. Indipendenza economica, cioè avere i propri soldi. Indipendenza finanziaria, cioè saper gestire i propri soldi e tutte le questioni legate ad essi. Ma torniamo a me, ho iniziato a lavorare come addetta vendita in un negozio di abbigliamento e accessoristica da viaggio, e nei successivi anni sono passata da un negozio all’altro, sempre con lo stesso ruolo. Fino a che non ho sentito che qualcosa stonava dentro di me, non è che quel lavoro non mi piacesse, ma… non era abbastanza. Non mi sentivo al posto giusto. Così ho studiato, ho fatto carriera, ho cambiato ambiente, sono passata da addetta vendita a visual merchandiser di store e vice capo negozio, e poi a visual merchandiser d’area in una multinazionale del settore beauty; eppure, nonostante lo stipendio ottimo, i benefit, diverse possibilità… continuavo a sentirmi fuori posto, non allineata a quello che stavo facendo.

Il punto era che avevo cercato un lavoro che mi rendesse economicamente libera, ma non mi ero mai chiesta davvero quale fosse il lavoro giusto per me e come viverlo nel modo adeguato a me per sentirmi davvero indipendente a modo mio.

A questo ci sono arrivata anni dopo, provando diverse strade, seguendo diversi percorsi di studio, tentando, sbagliando, faticando, sentendomi sbagliata e al posto sbagliato a seconda del momento, fino a che non ho compreso tutte quelle cose che avrei voluto sapere prima per trovare il lavoro giusto per me e sono diventata una Life&Travel Coach e una blogger, che aiuta le donne a creare la loro idea di Felicità su Misura e che scrive di vita e di viaggi. Ed ecco tutte quelle cose che avrei voluto sapere prima le ho raccolte qui.

Pronta a crescere?

cose da sapere per trovare il lavoro giusto

Le competenze trasversali valgono più delle competenze specifiche


Studiare è importante e specializzarci in un certo campo è sempre essenziale, ma per trovare il nostro modo di lavorare, per definire quel di più che possiamo dare nella nostra professione, per comprendere in quali campi possiamo metterci in gioco e sentirci coinvolti profondamente, dobbiamo guardare a tutte quelle competenze e conoscenze trasversali che danno forma alla nostra unicità.

Nei miei anni di carriera ho avuto l’opportunità di lavorare in diverse aziende di medie e grandi dimensioni, anche particolarmente importanti, e a parte quattro casi, che posso davvero contare con le dite: uno, due, tre e quattro; nei miei colloqui quello che ha fatto la differenza non sono stati gli anni di esperienza o quanto fossi brava a svolgere un determinato compito, ma tutto quel bouquet di competenze e conoscenze trasversali che mi differenziavano dagli altri candidati. E oggi che lavoro come libera professionista, quando vengo scelta dalle mie clienti, non mi viene chiesto dove ho studiato come Coach, ma quello che conta è quanto tutto quello che ho vissuto, appreso e so fare in più risuoni con le loro esigenze, i loro desideri e la loro unicità.

Ripeto, e lo ripeterò ancora di più tra un attimo, studiare è fondamentale. Ma se vuoi capire come renderti unica nel mercato del lavoro, come trovare un lavoro che risuoni profondamente con tutta te stessa e come puoi svolgere la tua professione nel modo giusto per te, devi fare attenzione a tutto ciò che ti appassiona, che sai fare, che conosci, in cui sei brava, al di là del lavoro stesso.


Se non sai qualcosa, invece di preoccuparti, studia!


La formazione, eccomi qui a dirlo nuovamente, è essenziale! E non sapere qualcosa non è una cosa brutta, ma è un’opportunità di miglioramento.

Ecco perché quando desideriamo crescere professionalmente una delle prime domande che dobbiamo farci è: cosa non so? E a partire da questa domanda identificare: libri, percorsi di formazione, percorsi di studio, corsi online, corsi in presenza, podcast e tutto quello che può aiutarci a colmare questa lacuna.

Mi capita spesso, anche parlando con le mie clienti che vogliono migliorare la loro situazione lavorativa, che mi dicano: ho visto questo annuncio per un ruolo che mi interesserebbe, ma richiedono tale cosa e io non la so fare, quindi niente. Come niente?! Se quel ruolo risuona con te, se quel lavoro ha tutte le caratteristiche che stai cercando, ma ti manca una competenza/conoscenza, che fai? Ti arrendi? Questa non è la strada giusta, la strada giusta è investire tempo, energia ed eventualmente soldi per formarti, per studiare, per crescere.

Fortunatamente questa è una di quelle cose che, anche se non l’avevo così chiara in mente, mi è sempre venuta naturale. Ecco perché ho sempre investito e continuo ad investire nella mia formazione, perché davanti a quello che non so non mi dico, fa niente, ma mi chiedo: come posso imparare? Certo, forse per me questo è più semplice, essendo l’amore per il sapere una delle mie Potenzialità, ma ognuno di noi può dare forma a ciò che vuole migliorare di sé mettendosi in gioco.


La tua crescita professionale è strettamente legata alla tua crescita personale


Migliorare se stessi per migliorare la propria situazione professionale non significa solo studiare per conoscere o per saper fare, ma anche comprendere che la propria crescita lavorativa è strettamente legata alla nostra crescita personale.

Se le nostre competenze trasversali fanno la differenza nel renderci unici, nel definire il nostro modo unico di lavorare e nell’aiutarci a comprendere in quale professione possiamo esprimere al meglio le nostre passioni; l’altra cosa che conta nel renderci unici e diversi dagli altri è la persona che siamo a livello personale.

E’ la nostra capacità di metterci in dubbio per essere persone migliori, per creare relazioni migliori, per comunicare nel modo giusto, per imparare ad ascoltare gli altri, per collaborare.

Perché la verità è che più migliorerai come persona più migliorerai come professionista, qualsiasi sia il tuo lavoro, che tu sia un dipendente o in proprio, che tu lavori da sola o con altre persone, non importa; quello che importa è quanto decidi di mettere di te stessa, della persona che sei e dei tuoi valori personali in quello che fai.

Migliorare come persona significa anche prendere profonda consapevolezza di te, di chi sei, di cosa vuoi, di chi vuoi diventare, di cos’è importante per te, per essere certa di agire in maniera allineata a te stessa e non in riflesso alle aspettative degli altri e della società, perché se no continuerai a sentirti sempre, in fondo al cuore, al posto sbagliato.


Per capire il lavoro giusto per te devi imparare a chiederti: cosa voglio portare nel Mondo?


C’è sempre un Perché profondo che ci muove, anche nel lavoro, e se vogliamo trovare la professione giusta per noi dobbiamo chiederci: cosa voglio portare nel Mondo grazie al mio lavoro?

Per poter rispondere a questa domanda è necessario imparare ad ascoltarci profondamente, farci le domande giuste per identificare i nostri valori, quello che pensiamo sia importante per il Mondo in cui viviamo e per il Mondo che vorremmo vedere in futuro, quello che sappiamo e sappiamo fare che sia specifico o trasversale, quello che ci rende uniche e come vogliamo portare tutto questo nel Mondo.

Quando mi sono fatta tutte queste domande, per dare forma al mio Perché profondo, e rispondere a cosa volevo donare concretamente e di me stessa al Mondo, mi è diventato chiaro che quell’indipendenza che mi aveva sempre brillato dentro era un valore che io volevo fosse accessibile ad ogni donna. Ed è stato a partire da questo che ho iniziato ad unire i puntini: tra ciò che mi appassionava, ciò che sapevo fare, ciò in cui credo, il modo in cui immaginavo di dare forma alla mia indipendenza e il modo in cui volevo trasmettere agli altri il mio Perché.

Insomma per capire quale fosse il lavoro giusto per me era fondamentale chiedermi quale fosse la mia missione personale. E da lì disegnare la mia personale idea di lavoro. Che sarà sicuramente diversa dalla tua e va bene così, perché il lavoro giusto non esiste, ma esiste il lavoro giusto per te.



Ora potresti dire: bene Lisa, tutto molto bello, ma come trasformo questi concetti teorici in azioni concrete che mi permettano davvero di trovare e dare forma al lavoro giusto per me? Ovviamente ho la risposta amica mia!

Tutto quello che avrei voluto sapere prima per trovare il lavoro giusto per me, per dare forma alla mia idea di soddisfazione lavorativa, per migliorare me stessa come persona e come professionista, per prepararmi al cambiamento e al percorso che mi ha portata da un lavoro inadatto a me a un lavoro che mi permettesse di esprimere tutta me stessa a modo mio, l’ho racchiuso nel Mini Program Athena.

Un percorso di Life Coaching in 20 giorni da seguire in autonomia per dare forma alla tua trasformazione professionale, migliorando la te stessa di oggi per migliorare il tuo lavoro di domani.

Il Mini Program Athena è un percorso esclusivo, che sarà disponibile solo fino al 9 Settembre 2024, quindi se sei pronta a dare forma al lavoro giusto per te e a lasciare un lavoro che non ti soddisfa più scrivimi una mail a: felicitasumisura@lisamerzi.it per poter accedere al Mini Program e scoprire la versione PLUS!


Che tu scelga di investire nel Mini Program Athena o meno, spero che questi punti che ti ho lasciato oggi ti siano utili per iniziare a dare forma alla direzione professionale giusta per te, dove tu possa esprimere davvero tutta te stessa e sentirti soddisfatta.

Hai qualche domanda? Scrivimi un commento. Ti leggo e rispondo sempre.

Lisa Merzi

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