Self-confidence: come aumentare l’autostima.

In inglese si traduce come self-esteem, dove esteem sta per stima, considerazione, rispetto, ma per parlare di autostima a volte si usa anche l’espressione self-confidence che letteralmente significa fiducia in se stessi ed è un modo di intenderla che a me piace molto, perché ci aiuta a focalizzarci sul fatto che l’autostima non dipende dagli altri (anche se spesso lasciamo che ne sia influenzata), ma da noi, dalla fiducia, e la stima, che noi riponiamo in chi siamo, come siamo, cosa facciamo. Insomma, tutti o quasi vorremmo avere più autostima, ma cos’è questo agognato Santo Graal? E come lo si conquista?

Ottobre 2020 – Borghetto sul Mincio, VR

Se dovessimo definire l’autostima potremmo dire che essa è il risultato dell’insieme di giudizi valutativi che un individuo da a se stesso, ma è anche un processo soggettivo e duraturo attraverso il quale una persona arriva a valutarsi e ad approvare il proprio valore. Insomma in poche parole la definizione di autostima si può racchiudere nel valore che diamo a noi stessi. Ma sulla base di cosa? La valutazione della nostra autostima dovrebbe basarsi sulla differenza che c’è tra il nostro sé reale e tra il nostro sé ideale.

Il sé reale è ciò che siamo oggettivamente oggi, le nostre capacità, il nostro aspetto, i nostri reali risultati.

Il sé ideale è come vorremmo essere, cosa vorremmo saper fare, quali obiettivi vorremmo realizzare.

Minore sarà la differenza fra queste due espressioni di noi, maggiore sarà l’autostima, viceversa più l’immagine reale sarà distante da quella ideale, minore sarà la nostra autostima.


Ho specificato che l’autostima dovrebbe basarsi su questo calcolo, la verità è che essa è influenzata anche da altri fattori: il giudizio altrui e il confronto con gli altri. Due variabili che spesso agiscono in maniera negativa sulla costruzione della nostra autostima, poiché si basano su presupposti errati, cioè le aspettative degli altri e i desideri degli altri.

Facciamo chiarezza a partire da come si costruisce una sana autostima (e di conseguenza si lavora per migliorare una bassa autostima).


5 modi + 1 per aumentare l’autostima

1.Definisci chiaramente i tuoi obiettivi.

Perché il tuo sé reale diventi il tuo sé ideale devi aver ben chiaro che cosa vuoi. E’ inutile sentirsi non all’altezza se non sappiamo quanto alto vogliamo arrivare, quindi per sviluppare l’autostima è importante prendere consapevolezza di quali sono i nostri veri desideri e di conseguenza quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere.

2.Accetta chi sei.

Per sviluppare la tua autostima devi partire dal tuo sé reale, quindi devi accettare il fatto di avere pregi e difetti, capacità e talenti, ma anche di essere assolutamente negato per alcune cose. Questo non significa che tu non possa migliorare alcuni aspetti di te (sia fisici che caratteriali) o che tu non possa fare determinate cose; ma che se impari ad accettare e riconoscere come sei potrai iniziare ad amare ciò che hai, sfruttando i tuoi punti di forza, e riconoscendo ciò su cui devi e puoi lavorare. Un piccolo esempio: se ami leggere ed il tuo sogno è lavorare all’estero, ma ad oggi sei una frana in inglese, prima lo accetterai e te ne renderai conto, prima potrai iniziare a studiare per migliorare, sfruttando ad esempio la tua passione per la lettura e sfidandoti a leggere libri in lingua.

3.Definisci un piano d’azione che sia coerente con i tuoi valori, le tue capacità e le tue possibilità.

L’avvicinamento al nostro sé ideale può avvenire solo attraverso una serie di azioni che ci fanno muovere in avanti. Nulla si realizza restando fermi. Ma se ci imponiamo compiti troppo difficili o ci impuntiamo di arrivare ad ottenere tutto e subito, o peggio cerchiamo di seguire percorsi che non rispondono ai valori con cui abbiamo deciso di vivere, il risultato non potrà che essere un fallimento o perfino una mancata partenza. Esempio: se il tuo obiettivo è perdere 15 chili devi essere consapevole che non puoi perderli in una settimana e che il tuo corpo ha necessità di un minimo di calorie per restare in salute mentre fai il tuo percorso di dimagrimento, fissati quindi obiettivi più piccoli (nelle prossime tre settimane voglio perdere quattro chili), organizza i pasti così che siano equilibrati e permettiti i giusti sfizi per rimanere on track!

4.Sfrutta il potere dell’autoefficacia.

L’autoefficacia è la tendenza a riconoscerci la capacità di fare alcune cose. Tutti nella vita abbiamo vissuto dei momenti in cui siamo riusciti in qualcosa e siamo stati fieri di noi stessi. Quella volta in cui hai superato quell’esame, quella volta in cui hai preso la decisione giusta, quella volta in cui hai risolto il problema di un amico, quella volta in cui hai ottenuto quel premio, ecc. Quella sensazione di fierezza ha un potere enorme perché ci dice una cosa importante: se ce l’hai fatta una volta, puoi farlo ancora. Nel percorso di costruzione dell’autostima ogni volta che sentiamo di non farcela, che ci sentiamo insicuri, che vorremmo mollare perché l’obiettivo ci sembra troppo lontano, possiamo sfruttare il potere dell’autoefficacia riportando alla mente alcuni dei risultati che abbiamo ottenuto in passato. Sì ma, potrebbe obiettare qualcuno, quella volta stavo facendo qualcosa di diverso. Vero, ma chi è che l’ha fatto? Tu. E se sei stato capace di vincere, trovare la soluzione, impegnarti in quell’occasione, vuol dire che in te c’è il potenziale per fare ciò che vuoi, basta fare un passo alla volta.

5.Non valutarti sui risultati degli altrui.

Ah quella ragazza porta una 38, che magra! Guarda me invece mentre compro l’ennesimo jeans taglia 44. Tizia si è laureata in medicina, mentre io ho una laurea in lettere e che ci faccio adesso? Caio sta girando il mondo in van ed io faccio solo tre viaggi all’anno. Ok, ma tu vuoi essere una 38 o preferisci goderti quel bel seno tondo che hai e che dimagrendo perderesti? Va bene, ma ti ci vedi a fare turni massacranti in ospedale od il tuo sogno è quello di insegnare? Certo che bello, ma davvero vuoi vivere lavandoti quando trovi un’area dedicata e cucinando su un fornelletto elettrico, o il viaggio per te ha più sapore quando sai che poi torni a casa ed hai tutti i comfort? Confrontarsi con i desideri e con gli obiettivi degli altri è uno dei modi migliori per rovinare la propria autostima. Ogni volta che ti senti invidioso di qualcuno, ogni volta che ti sembra di non aver ottenuto quello che ha ottenuto un’altra persona, ogni volta che ti senti meno bella di un’altra, fermati. Respira e torna al punto 1. Tu cosa vuoi? Puoi lamentarti per i risultati che non hai ancora raggiunto rispetto ai tuoi di obiettivi. Puoi lamentarti sì, per massimo dieci minuti. Poi ti devi rimboccare le maniche ed alzarti dal divano ed agire per fare tuoi quei risultati.

6.Non ricercare l’approvazione di tutti.

Proprio perché i desideri degli altri non sono i tuoi desideri, non aspettarti di trovare sempre appoggio da tutti. Non sperare che tua madre ti dica che è orgogliosa di te se voleva vederti sposata e con pargoli ed invece tu sei lesbica e vuoi fare la giornalista di guerra. Concentrati sulla tua compagna piuttosto, che ogni volta che ti guarda è fiera di te. Questo è un esempio, ma il punto è chiaro: dobbiamo costruire la nostra felicità su ciò che rende felici noi e questo a volte non verrà capito, ma più ci lasceremo influenzare dalle aspettative altrui più la nostra autostima ne risentirà e la nostra felicità si allontanerà. Certo a volte è dura scontrarsi con il giudizio negativo delle persone a cui vogliamo bene, ma se ci vogliono bene anche loro, nel momento in cui ci vedranno felici sorrideranno con noi.

+1. Agisci come se avessi già autostima.

Ebbene questo ultimo punto è fondamentale poiché se non abbiamo fiducia in noi stessi ci sentiremo bloccati e ci verrà l’istinto di non fare nulla, ecco perché questo punto accompagna tutti gli altri cinque passaggi per migliorare la nostra autostima. Bisogna agire con fiducia nel nostro sé reale per diventare il nostro sé ideale e per farlo è necessario: sapere dove vogliamo andare, amare chi siamo oggi e chi potremmo essere domani, conoscere la strada, portare con noi il proprio bagaglio di esperienze, guardare dentro noi stessi e ricercare la nostra personale felicità.

Buona strada! E se ti serve aiuto nel costruire un reale e profondo rapporto d’amore con te stessa che faccia aumentare la tua autostima:

Lisa Merzi

2 Comments

  1. Love Yourself: Definisci la tua idea di successo. – Lisa Merzi Luglio 19, 2021 at 2:41 pm

    […] bassi alla nostra autostima, che non ha mai modo di misurare la sua autoefficacia (ti ho parlato qui di come si aumenta l’autostima) e di conseguenza, rischiamo di sentirci sempre un fallimento, […]

  2. Sindrome dell’Impostore: cos’è e come superarla. – Lisa Merzi Novembre 28, 2023 at 11:11 am

    […] la più comune è una bassa autostima, cioè una considerazione negativa del proprio valore, che può derivare da esperienze passate, condizioni familiari, situazioni vissute. Se vuoi comprendere meglio questo punto, ti consiglio di leggere il mio articolo su cos’è e come aumentare l’autostima; […]

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