Come smettere di raccontarti scuse e iniziare a cambiare la tua vita.

Tutti ci raccontiamo scuse. Inutile negarlo, raccontarci una storia per non affrontare paure, impegno, cambiamento, fallimento, errori, discomfort è una pratica comune, che però non ci fa stare bene. Se ci raccontassimo scuse e ci sentissimo bene non ci sarebbe nessun problema; la verità però è che continuiamo a raccontarci storie e nel frattempo viviamo frustrazione, desiderio di cambiamento, invidia verso chi invece le scuse ha smesso di raccontarsele e ha ottenuto quello che vorremmo anche noi. Bene, se ti ritrovi nelle mie parole è venuto il momento di scoprire come puoi smettere di raccontarti bugie e iniziare a raggiungere ciò che vuoi.

In questo articolo identificheremo le maggiori scuse che le persone si raccontano, quali sono i motivi che portano le persone a raccontarsele, perché è importante smettere e come farlo per iniziare a costruire la tua Felicità su Misura (e smettere di vivere in uno stato di disagio).

come smettere di raccontarsi scuse e cambiare la tua vita

Quali sono le maggiori scuse che le persone si raccontano per non cambiare le cose


Conosco bene le maggiori scuse che le persone si raccontano, perché per qualche anno alcune me le sono raccontate anch’io e perché le Donne che scelgono di seguire i miei percorsi di Life Coaching arrivano da me convinte di ciò che mi dicono, fino a che insieme a me non imparano a cambiare prospettiva.

Ecco qui un elenco delle scuse che ho sentito più spesso:

  • Sono troppo vecchia/giovane;
  • Non ho abbastanza conoscenze in questo campo;
  • Per iniziare deve essere tutto perfetto/Non ci sono le condizioni adatte;
  • Non ho tempo nelle mie giornate;
  • Eh, ma io non sono come lei/lui…
  • Io non ho le giuste conoscenze/Per fare queste cose devi essere raccomandato
  • E’ solo fortuna!
  • In realtà non sto male dove sono/Mi basta quello che ho…
  • E cosa dovrei fare?/Non esiste un modo per farcela
  • Non ho abbastanza soldi/Senza soldi non si può fare/Lei ce l’ha fatta perché ha avuto i soldi da papà

Qual è la tua? Sono certa che una di queste scuse risuona in te, la conosci bene, te la ripeti continuamente. E dentro di te lo sai che è solo questo: una scusa.


Perché le persone si raccontano scuse invece di iniziare a fare qualcosa


I motivi che portano le persone a raccontarsi scuse sono svariati e dipendono tendenzialmente dal percorso che ognuno ha vissuto, ma in generale potremmo riassumerli nella seguente lista.

Le persone si raccontano scuse perché hanno paura.
La paura è una sensazione naturale quando dobbiamo affrontare qualcosa che non conosciamo, quando dobbiamo metterci in gioco e percorrere nuove strade, quando non abbiamo idea del risultato e degli effetti dello scegliere un percorso diverso e uscire dalla nostra comfort zone. La buona notizia è che possiamo educare noi stessi a goderci il processo di scoperta invece che a rimanere ancorati alla sensazione di paura.

Le persone si raccontano scuse perché hanno il timore di fallire.
Quando le mie clienti mi dicono: “E se fallisco?”, io giro loro una domanda fondamentale: “Quale sarebbe la cosa peggiore che potrebbe capitare?”. Spesso a questo punto si rendono conto che anche il peggio non è poi così grande, così tremendo, così insuperabile. Il fallimento e gli errori sono parte della vita e sono anche necessari per imparare a sviluppare la nostra autostima, autoefficacia e capacità di resilienza.

Le persone si raccontano scuse perché non hanno le idee chiare.
Molto spesso incontro Donne che mi dicono che non sono soddisfatte di ciò che vivono, ma quando chiedo loro cosa desidererebbero non ne hanno assolutamente idea. Ed è questo ad impedire loro di muovere i giusti passi in avanti. Non sapere cosa si vuole è una condizione abbastanza comune, conseguente al fatto che viviamo in una società che passa il tempo a dirci cos’è giusto e non ci insegna a chiederci cosa sia giusto per noi. Percorsi di Life Coaching, attività di introspezione (come la meditazione, il journaling e la visualizzazione), lavorare sulla nostra spiritualità e fare psicoterapia sono tutte strade che è possibile percorrere per iniziare a fare chiarezza e successivamente ad impostare una direzione per muoversi.

Le persone si raccontano scuse perché si mettono a confronto con gli altri.
Confrontarsi con gli altri è un istinto naturale, stimolato dalla nostra società, ma non sano. Soprattutto perché spesso si basa su una narrazione sbagliata: ci facciamo un’idea di quella che è la vita degli altri, raccogliamo informazioni parziali dalle persone, i giornali, i social… ma quasi mai parliamo con i diretti interessati, quasi mai conosciamo davvero il loro percorso, quasi mai sappiamo davvero qual è la verità. Ci raccontiamo storie che si basano su altre storie e non teniamo conto del fatto che ogni persona è unica, possiede delle potenzialità specifiche, vive in un determinato ambiente e fa esperienze differenti, come possiamo quindi paragonare la nostra vita unica a quella di un altro unico anch’esso?

iniziare a mettersi in gioco per cambiare le propria vita

Perché è necessario smettere di raccontarsi scuse e iniziare a muovere il deretano


Smettere di raccontarti scuse non è un obbligo, milioni di persone al Mondo lo fanno ogni giorno. Si alzano al mattino, svolgono una vita che li fa sentire insoddisfatti, vanno a letto alla sera chiedendosi perché sono costretti a questo, si raccontano la loro scusa di routine, vanno a dormire (se riescono a dormire) e il giorno dopo ripetono. Sopravvivono benissimo così e se glielo chiedi ti diranno pure che non c’è male a stare così, che non hanno bisogno di altro, che insomma è questa la vita no? NO.

Ogni volta che ti racconti scuse scegli di:

  • impedirti di esprimere tutto il tuo potenziale;
  • impedirti di raggiungere un livello successivo nelle tue relazioni, nella tua carriera, nella tua espressione fisica e di salute;
  • continuare a vivere nel rimpianto delle strade non prese;
  • continuare a vivere nel rimorso di non aver ottenuto di più per te stessa;
  • continuare ad insegnare a chi verrà dopo di te che questa è l’unica strada;
  • non darti la possibilità di crescere, imparare e vivere appieno.

E’ questo che vuoi per te stessa? Se la risposta è no, allora proseguiamo con l’ultimo paragrafo di questo articolo.


Come smettere di raccontarsi scuse e iniziare a costruire la vita che si desidera


Vediamo insieme quali sono gli step che ti aiuteranno a smettere di raccontarti storie e iniziare a cambiare le cose.

1.Identifica la tua scusa

La scusa che ti racconti è uno dei tuoi pensieri limitanti, probabilmente ti è stata insegnata o l’hai sentita talmente tante volte da crederla una verità, per questo identificarla e prenderne coscienza è necessario, perché così puoi smontarla e sostituirla con un pensiero di libertà, amore e crescita.
Cosa significa? Significa educare la tua mente a guardare le cose da una nuova prospettiva.

Facciamo un paio di esempi:

Sono troppo vecchia > Anche se fino ad ora non l’ho fatto non significa che sia troppo tardi
E’ solo fortuna se si riesce ad ottenere qualcosa > Tramite direzione, impegno e costanza si può ottenere quello che si vuole

Quello che ti invito a fare è di allenare la tua mente a cambiare la tua prospettiva. Inizialmente non sarà semplice, ma impegnandoti a ripeterlo insegnerai alla tua mente un concetto nuovo e reale. Basta scuse.

2.Smettila di paragonarti agli altri e soprattutto di parlarne male

Lo abbiamo già detto, ma lo ripeterò perché è necessario, ogni persona è unica e vive un percorso unico. Confrontare le tue esperienze con quelle degli altri va bene solo quando ti ispira a metterti in gioco, a provare qualcosa di nuovo, a stimolarti a crescere. Se invece ti porta a insultare gli altri, parlarne male, a vivere in una sensazione di invidia e di fastidio… serve che te lo dica che non ti fa bene? Quanto tempo sprechi a giudicare negativamente chi ha ottenuto ciò che vorresti, invece di usare quell’energia e quel tempo per costruire il futuro che vuoi?

Leggi questo articolo se vuoi smettere di paragonarti agli altri.

3.Imposta la tua direzione

Finché non saprai cosa vuoi continuerai a raccontarti scuse, perché senza direzione non si va da nessuna parte. Il punto è che molte persone non iniziano nemmeno a cercare di capire cosa vorrebbero perché hanno paura. Hanno paura di scoprire che ciò che vogliono richiede impegno, che magari ciò che vogliono prevede grandi cambiamenti, allontanarsi da alcune persone, prendere decisioni difficili, o che ciò che vogliono è differente dalle aspettative della società, dalla normalità della loro cerchia abituale di frequentazioni, hanno il timore di essere diverse. Se però sei qui probabilmente dentro di te quel senso di discomfort che provi è diventato troppo grande per far finta di niente, quindi è tempo di chiederti cosa vuoi davvero per te stessa?

I miei percorsi di Life Coaching sono pensati proprio per aiutarti a rispondere a questa domanda e iniziare a cambiare le cose.


4.Inizia ad agire anche se hai paura e ad imparare dagli errori

Ti svelo un segreto: tutti hanno paura, solo che agiscono lo stesso. Quando dico questa cosa alle mie clienti mi rendo conto che in loro cambia qualcosa. Interiorizzano una nuova consapevolezza, il coraggio non è agire senza paura, ma agire nonostante la paura. Partiamo dal fatto che la paura è un’emozione fondamentale, sacra, che ci aiuta a riconoscere i pericoli, a sviluppare il nostro istinto e a farci prendere decisioni consapevoli. Non va bene però quando ci blocca, quando non ci permette di agire, di prendere la direzione giusta, di riconoscere la realtà. Usa la paura per trovare una soluzione al problema, non lasciare che essa crei immobilità.

E smettila di pensare che sbagliare, fare errori, non ottenere esattamente ciò che vuoi sia la fine. Il fallimento è parte stesso del percorso che ti permette di crescere, sviluppare le tue capacità, metterti alla prova e scoprire che possiedi altre risorse, capacità e attitudini. Se il percorso fosse tutto dritto, come faresti a sviluppare te stessa e a crescere?

5.Imposta piccoli obiettivi e agisci ogni giorno

Spesso ci raccontiamo scuse e non iniziamo a muoverci verso il cambiamento perché ci fissiamo sull’obiettivo finale e ci dimentichiamo che per arrivarci è necessario fare un passo alla volta. Ci impauriamo guardando tutta la scala davanti a noi, invece di concentrarci sul fare un gradino alla volta. Se vuoi qualcosa imposta piccoli obiettivi, raggiungili, festeggiali e poi prosegui.

Leggi questo articolo se vuoi inserire nuove abitudini ed impostare correttamente i tuoi obiettivi.

6.Ricordati che non deve essere tutto perfetto

La perfezione non esiste. Sai perché? Perché essa è relativa, dipende dai nostri obiettivi e dalle nostre aspettative. Inoltre non tiene conto della naturalità delle cose, che prevendono, come abbiamo già detto: errori e fallimenti, attraverso i quali la vita si sviluppa, apprende e cresce. Quindi smettila di aspettare che sia tutto perfetto per iniziare, smettila di sperare che sia tutto perfetto per vivere e smettila di aspettarti che sia tutto perfetto per goderti i tuoi successi.

7.Goditi il processo

Sai qual è la differenza tra le persone che restano ancorate alle loro scuse e quelle che decidono di agire? Che le seconde vivono appieno. Accolgono tutto ciò che accade perché sanno che quella è la vita vera. Hanno paura, ma la accolgono, imparano dagli errori, si lasciano ispirare dalle vite degli altri, festeggiano ogni piccola vittoria, sono grati a quello che è il loro percorso. Si godono il processo.

godersi il processo che ti porta a conquistare ciò che desideri

Se sei pronta a lasciare andare le tue scuse e iniziare a costruire la vita che desideri, inizierai a muoverti e ti renderai conto che la vita è movimento. Quindi tu cosa vuoi fare: restare ferma o crescere?

Lisa Merzi

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