La settimana scorsa ho compiuto 35 anni e per festeggiare ho deciso di regalarmi un’esperienza che desideravo fare da tantissimo tempo, fin da quando ero bambina: vivere la magia di Disneyland Paris! Prima di partire alcune persone mi hanno chiesto quale fosse il senso di fare questo viaggio in età adulta, i cartoni animati e le favole della Disney non sono forse cose per bambini? No, decisamente no; ho risposto con sicurezza e dopo aver vissuto questa esperienza, sono ancora più certa della mia risposta. Ecco perché in questo articolo voglio dirti perché dovresti andare a Disneyland Paris da adulta e voglio anche darti qualche consiglio per organizzare al meglio questo viaggio; seguimi fino alla fine per avere tutte le informazioni!

P.s. Prima di iniziare, una piccola tips: scegli la compagnia giusta per vivere questa esperienza e la renderai davvero indimenticabile! Io sono partita con Boy, mia Mamma, mia sorella Claudia e mio cognato Mensur. La Squad perfetta!

Perché dovresti andare a Disneyland Paris da adulta

Ho sempre sognato di andare a Disneyland Paris, e nonostante io sia una viaggiatrice, non avevo mai davvero organizzato questo viaggio fino a che non ho prenotato a novembre 2022 (prima prenoti meglio è!). Non lo avevo fatto perché ero convinta che costasse troppo (spoiler: non sempre, ma ci arriviamo con calma!) e perché una parte di me (probabilmente una piccola principessa interiore) era sicura che prima o poi un uomo mi avrebbe sorpresa portandomici per una meravigliosa fuga romantica, magari compresa di anello! Lo scorso anno però, nel procedere del mio percorso interiore di sviluppo personale, ho probabilmente messo a posto alcuni tasselli della mia anima ed ho capito che: se voglio qualcosa per me stessa, andare a prendermela è l’idea migliore. Così, ho comunicato alle persone a me care che avrei fatto questo viaggio ed ovviamente alcune di loro si sono subito unite alla mia proposta!

Il 29 marzo, proprio il giorno del mio 35° compleanno, siamo quindi partiti per questo viaggio ed abbiamo vissuto 4 giorni incredibili e indimenticabili, che mi hanno fatto capire che sono grata di aver fatto questa esperienza a questa età e non prima, perché andare a Disneyland Paris da adulta:

• Ti da la possibilità di coccolare la tua bambina interiore e di metterti in ascolto di essa (spesso lei conosce la strada meglio di noi);
• Ti puoi godere tutte le giostre adrenaliniche senza limiti d’altezza (anche se non ho mai più intenzione di andare sulla Hollywood Tower ahahah);
• Puoi vivere l’emozione di ripercorrere le storie che ti hanno accompagnata da piccola sulle giostre adatte a tutta la famiglia (per la giostra di Peter Pan c’è sempre fila, ma ne vale assolutamente la pena, io continuavo a indicare qua e là a bocca aperta!);
• Puoi mangiare quello che vuoi! Senza che qualcuno ti dica che stai esagerando con gli zuccheri (i miei compagni di viaggio hanno apprezzato tantissimo i bignet fatti a Topolino e ripieni di cioccolato!);
• Ti puoi comprare quello che desideri, i soldi sono tuoi e puoi spenderli come vuoi ahahah;
• Puoi guardare al tuo passato scoprendo la persona che sei diventata, osservandoti e ritrovandoti e diventando nuova;
• Puoi lasciarti coinvolgere dalla magia, senza inciampare nelle illusioni (che non è cosa da poco);
• Puoi riempire il tuo cuore di ricordi, emozioni e ispirazioni che solo ora sei capace di cogliere, conservare e fare tue, e che possono accompagnarti nelle scelte che prenderai da ora in poi. Perché sì, le favole della Disney forse sono per bambini, ma in ognuna di esse ci sono piccoli segreti che possono trasformarci se sappiamo trovarli e portarli nel nostro mondo.

Come organizzare un viaggio a Disneyland Paris

In questo paragrafo voglio darti tutte le tips e le informazioni utili ad organizzare al meglio il tuo viaggio a Disneyland Paris.

Quanti giorni fare a Disneyland Paris?

Se è la tua prima volta, l’ideale è prevedere almeno 4 giorni (o 3 e mezzo almeno). Disneyland Paris è suddiviso in 3 aree (e inoltre ci sono gli hotel che sono vere e proprie cittadine): Disneyland Park che necessita di almeno 2 giorni per visitarlo; Walt Disney Studios che necessita di 1 giorno di visita; Disney Village che necessita di almeno mezza giornata per essere visto tutto.

Dove dormire per andare a Disneyland Paris?

Il mio consiglio spassionato è di scegliere uno degli hotel Disney. L’atmosfera è curata in ogni minimo dettaglio, è presente un servizio di navetta continuativo che ti permette di raggiungere il parco, ci sono diversi servizi in ogni hotel e soggiornando in uno di essi hai la possibilità di entrare nei parchi un’ora prima rispetto all’apertura ufficiale, agevolandoti l’accesso alle giostre con più coda.

Noi abbiamo dormito all’Hotel Cheyenne dedicato a Toy Story e sembrava di essere in un vero villagio west! La colazione (non compresa nel pacchetto base) era varia e gustosa, il ristorante dell’hotel offre un buffet incredibile a pranzo e cena (non compresi nel pacchetto base), era presente uno Starbucks in stile cow boy e tutto il personale era vestito a tema. Le camere, che sono da 4 posti, sono ampie e tematizzate.

Come spendere meno a Disneyland Paris?

Non ti mentirò dicendoti che costa poco, ma ti posso assicurare che ogni euro speso ne varrà la pena! Per risparmiare, ma per goderti anche al meglio l’esperienza ecco cosa fare:

• prenota con largo anticipo (attualmente puoi pagare a rate prima del tuo arrivo e cancellare fino a 7 giorni prima);
• scegli la bassa stagione (noi siamo andate prima del periodo pasquale, il meteo è stato ottimo con circa 13°-17° e qualche pioggia sporadica, che però non ci hanno disturbato in quanto solo poche giostre chiudono in caso di pioggia forte, tutte le altre sono al coperto);
• scegli un hotel Disneyland, così la tua prenotazione comprenderà i biglietti per tutti i giorni in cui sarai là (noi abbiamo fatto 3 notti, ma abbiamo avuto i biglietti per 4 giorni).

Come gestire i pasti a Disneyland Paris?

Mangiare a Disneyland Paris costa e se vuoi evitare di mangiare panini per 4 giorni, il mio consiglio è di fare la mezza pensione o la pensione completa. Noi abbiamo scelto la mezza pensione che ci ha permesso di: avere la colazione intercontinentale a buffet ogni giorno, avere un pasto (pranzo o cena) per ogni giorno incluso che ci ha dato la possibilità di provare sia la ristorazione rapida, sia i buffet all you can eat, sia la ristorazione con servizio al tavolo spendendo meno di quello che avremmo speso pagando a libera scelta. Il secondo pasto della giornata lo abbiamo gestito a seconda delle diverse esigenze di ciascuno. Con la mezza pensione ti capiterà di rado di avere ancora fame durante la giornata, ma in caso gli spuntini dolci e salati sono ovunque e tapperanno l’eventuale buco allo stomaco!

Tra i ristoranti consigliati: The Steakhouse (Disney Village), Bistrot Chez Remy (Walt Disney Studios) e Captain Jack’s Restaurant des Pirates.

Come organizzare le giornate a Disneyland Paris?

In questi giorni noi siamo riusciti a fare tutte le giostre (escluse quelle chiuse per manutenzione che erano 4 nella settimana in cui siamo stati, 1 chiusa causa vento forte e 3 da bambini che non ci interessavano non essendo tematizzate), abbiamo visto entrambe le parate giornaliere al Disneyland Park e lo spettacolo serale, e avremmo potuto vedere anche lo spettacolo serale al Walt Disney Studios che però a causa del vento è stato sospeso. Come abbiamo fatto? Svegliandoci presto e non andando a letto tardi (il parco chiude alle 21 in questo periodo e noi abbiamo sempre cenato dopo la chiusura, a parte la prima sera), tenendo a portata la app del parco che ti da la situazione delle code per ogni giostra in tempo reale ed è precisissima!, sapendo cosa volevamo fare giorno per giorno. In questo modo siamo riusciti a ritagliarci anche tempo libero per lo shopping e la possibilità di rifare il giro su alcune attrazioni.

Questi sono i miei principali consigli per vivere al meglio l’esperienza di Disneyland Paris da adulta, ma se avessi altre domande, non esitare a scrivermi. Risponderò volentieri!

E non dimenticarti di seguire la strada: seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino.

Lisa Merzi