La via più breve per giungere a se stessi gira intorno al mondo.

 (Herman Keyserling)

Il Viaggio è uno degli aspetti principali della mia vita, e si declina in vari ambiti di quello che faccio e non solo nel mio essere, appunto, una viaggiatrice. Vi starete chiedendo in che modo ed il punto di partenza è semplice da spiegare: credo fortemente nel potere di crescita personale del viaggio. Come life coach mi occupo di aiutare le persone a sviluppare alcuni aspetti della loro vita, a cambiare il loro stile di vita, a migliorarsi, a crescere nel percorso di autoaffermazione e di conoscenza di sé, ed a migliorarsi anche nella gestione delle relazioni; e se quando viaggiamo lo facciamo con consapevolezza attiviamo un percorso simile. Il viaggio ha infatti la capacità di metterci davanti a noi stessi, ad ostacoli da superare, a capacità da sviluppare, a strade tortuose da percorrere dentro noi stessi che alla fine ci porteranno a nuove scoperte, a nuovi tesori, a nuove mete. Per questo nelle mie intenzioni c’è quella di inserire sempre di più il viaggio nel mio lavoro per gli altri ed anche per me. E quando scrivo, beh, un libro non è forse un viaggio di scoperta, che ci porta nelle profondità di noi? Per me è così, sia quando leggo sia quando scrivo, io sono in viaggio.

Nel 2020 il viaggio è cambiato ed a me è mancato particolarmente. Per questo quando con la mia migliore amica abbiamo dovuto rivedere i nostri piani, cancellando le prenotazioni che avevamo fatto, abbiamo optato per delle scelte consapevoli: abbiamo scelto di restare in Italia, abbiamo scelto di andare in Umbria che è una regione spesso dimenticata ma in realtà meravigliosa, abbiamo deciso per un viaggio on the road che è il TOP per stimolare il potere di crescita personale del viaggio poiché attiva automaticamente il senso di avventura.

E l’avventura non ci è mancata, anche perché a settembre ci siamo trovate in mezzo ad un meteo non favorevole, con pioggia abbondante ed un freddo inaspettato, che però non ci ha fermate, anzi ci ha ripagate con splendidi intermezzi di sole. Così fra una tappa e l’altra, molte molte molte parole, un bellissimo Airbnb (qui è dove abbiamo dormito noi), imparare a parcheggiare fra vicoli strettissimi, luoghi splendidi da vedere, scorpacciate di tartufo, e tempo di qualità da vivere insieme con calma, cosa che ultimamente a me e a Chiara era mancato, abbiamo viaggiato, scoprendo un’altra bellissima parte d’Italia e tornando a casa con nuove idee e consapevolezze.

Io ad esempio ho compreso a fondo un dubbio che mi portavo avanti da quasi tre anni ed ho capito da dove partire per migliorare un aspetto della mia vita che non riuscivo più a far quadrare. Questo è il potere del Viaggio.

Ed ora parliamo di questo piccolo tour on the road dell’Umbria con i miei

Piccoli Consigli di Viaggio

Tappa n°1 SPELLO

Spello è un piccolissimo borgo che fa parte dei più belli d’Italia, quasi tutto in salita è però di facile accesso (potete lasciare la macchina al parcheggio Sant’Anna vicino a Porta Consolare). I fiori ed i vicoli pieni di essi e di piante lo caratterizzano, e l’evento più importante sono infatti le Infiorate di Spello che si tengono in occasione della festività del Corpus Domini che abbelliscono ancora di più le varie stradine.

Cosa vedere a Spello in un pomeriggio:

• Porta Consolare
• Cappella Tega
• Palazzo Comunale di Spello
• Loggiato Palazzo Urbani
• Porta Venere e Torri di Properzio
• Arco Romano
• Torre e Chiesa di San Severino

Dove mangiare a Spello:

Noi abbiamo optato per un pranzo tardivo con un meraviglioso tagliere di prodotti locali presso Podere Filippucci.

Tappa n°2 PERUGIA

Perugia è il capoluogo umbro, sede di una delle università più antiche del mondo, e chiamata la città del cioccolato (nasce qui il famoso Bacio Perugina). Il centro storico si trova in collina a 450 m.s.l., luogo d’arte e di nascita d’artisti (tra cui Pietro Vannucci detto il Perugino), le sue strade ed i suoi monumenti parlano di tutti i suoi secoli di storia dai primi insediamenti etruschi, passando per il Medioevo ed il Rinascimento, fino ad arrivare ad oggi.

Note tecniche:
L’accesso alla centro storico è agevolato da una serie di scale mobili, consiglio l’accesso da quella di Piazza Partigiani.

Cosa vedere a Perugia in un giorno:

• Rocca Paolina
• Piazza Italia
• Giardini Carducci (vista panoramica)
• Corso Vannucci
• Piazza IV Novembre
• Fontana Maggiore
• Cattedrale di San Lorenzo
• Palazzo dei Priori > all’interno si trova la Galleria Nazionale dell’Umbria (entrata 8€)
• Pozzo Etrusco (3€ – sotterraneo)
• Arco Etrusco
• Acquedotto Medievale
• Chiesa di Sant’Agata (molto semplice, ma conserva una delle poche rappresentazione della Trinità Trifronte che venne vietata dal 1628 in poi)

Dove mangiare a Perugia:

• Locanda Dò Pazzi (ottime le tagliatelle al tartufo)
• Al mangiar Bene (cucina tipica ed abbondante)

Tappa n°3 PASSIGNANO SUL TRANSIMENO

In Umbria non c’è il mare, ma c’è un bellissimo lago: il Transimeno. Svariati sono i paesini ed i borghetti che lo circondano e tra questi noi abbiamo deciso di fermarci a Passignano, dove in estate si svolge un evento particolare e folkloristico: il Palio delle Barche.

Cosa vedere a Passignano sul Transimeno:

• Rocca
• Vista panoramica dalla Rocca
• Museo delle Barche (2€)

Pronti a partire anche voi per l’Umbria? Se ti va scrivimi e raccontami del tuo viaggio e delle tue scoperte di viaggio. Ti ascolto.

Lisa Merzi