Cos’é Samhain è una domanda più che lecita, soprattutto quando ci accingiamo a festeggiare Halloween in occasione del 31 Ottobre, e poter scoprire che questa festività antica può aiutarci nel nostro percorso di crescita personale è qualcosa in più che vale la pena di sapere. Ma andiamo per ordine! In questo articolo di racconterò:

1. cos’è Samhain;
2. come può esserti utile per la tua crescita personale;
3. un rituale che puoi fare in occasione di questa festività di origine celtica.

Cos’é Samhain: origini, festività, tradizioni

In occasione del 31 Ottobre è diventata pratica comune festeggiare anche in Italia la festa di Halloween, un festa comunemente associata agli Stati Uniti d’America, ma che trova invece radici nella tradizione europea ed ha una storia anche italiana! Se vuoi saperne di più sulle tradizioni di Halloween in Italia, ti lascio il link ad un articolo molto interessante scritto proprio dal gruppo Le vere origini di Halloween.

Halloween è una parola che nasce dalla contrazione di  All Hallows’ Eve, cioè Vigilia di Ognissanti, che cade il 1 Novembre. Anche in questo caso, come ti ho raccontato relativamente alla festività di Yule (trovi il mio articolo qui), un barbatrucco della religione cristiana portò a far coincidere una festività religiosa con una pagana, per cercare di aiutare la conversione del popolo. Ognissanti infatti cadeva prima il 13 Maggio, fu poi Papa Gregorio III a spostarlo all’inizio di Novembre, poiché era tradizione celtica in Scozia, Irlanda e Galles, festeggiare nella notte dal 31 Ottobre ed il 1 Novembre il Capodanno Celtico: Samhain.

Ecco quindi cos’è Samhain: il capodanno celtico che segna la fine del periodo di luce e l’inizio del periodo di buio. Esso coincide con l’ultimo Sabbat della Ruota dell’Anno che rappresenta il ciclo naturale delle stagioni, in un moto continuo del tempo che si ripete ciclicamente e che racconta anche il ciclo dell’uomo stesso: nascita, crescita, declino e morte. Per questo ogni stagione ed ogni momento ha in sé una forte carica energetica.

Essendo Samhain posizionato all’inizio del periodo invernale, questa festività era strettamente collegata alla morte, mai intesa però come aspetto negativo del viaggio dell’uomo, ma come tempo di ritiro in vista del ritorno alla luce. In occasione della fine di Ottobre si provvedeva a fare l’ultimo raccolto nei campi, a preparare le scorte per la stagione fredda, si ritirava il bestiame nelle stalle, si pagavano i debiti. E si festeggiava per ringraziare tutto ciò che la stagione calda aveva offerto per poter vivere.

Essendo questa notte posizionata fra il tempo di luce e quello dell’oscurità, veniva vissuto come un momento sospeso fuori dal tempo, dove il mondo dei vivi e quello dei morti poteva entrare in connessione profonda. Favorendo pratiche quali la divinazione, che richiede una profonda connessione con le energie del mondo e la credenza che in questo momento le forze magiche, quali streghe, folletti, fantasmi, potessero mostrarsi liberamente.

Alcune delle tradizioni di Samhain prevedevano come detto grandi festeggiamenti, per onorare il raccolto dell’anno, si beveva, si danzava intorno al fuoco per onorare la luce che si sarebbe salutata per qualche mese, si accendevano fuochi per allontanare la sventura. Nasce da qui per esempio l’usanza che si è poi evoluta con Halloween di mettere una candela dentro una zucca (che nella tradizione iniziale era una rapa).

Come Samhain può esserti utile per la tua crescita personale

Samhain è l’inizio della stagione fredda e come si ferma e/o rallenta la natura dobbiamo farlo anche noi. In questo momento dell’anno è bene connetterci profondamente con la nostra parte più spirituale (ti ho raccontato qui come prenderti cura della tua spiritualità), senza dimenticarci di avere cura del nostro corpo. Cambiamo le nostre abitudini prendendoci più tempo per noi stesse, per avere cura della nostra salute e per connetterci ai nostri pensieri e desideri.

Questo è il periodo perfetto per iniziare a meditare e/o per intraprendere un viaggio interiore che ci permetta di:

• ringraziare per tutto ciò che abbiamo vissuto;
• abbandonare ciò che non ci serve più (persone, abitudini non sane, oggetti, emozioni negative);
• prepararci a ciò che vogliamo per il nostro futuro.

Come facevano gli antichi celti dedichiamo del tempo per fare il punto di ciò che siamo riuscite a realizzare in questi primi 10 mesi dell’anno solare e mostriamo gratitudine per ciò che abbiamo fatto e che abbiamo vissuto.

Mettiamo in ascolto di noi stesse per capire di cosa non abbiamo più bisogno e cosa necessita di cambiare nella nostra vita. Facciamo il punto su ciò che è tempo di lasciare indietro per fare spazio a ciò che verrà, e prendiamo decisioni per fare davvero questo passo verso il futuro.

Connettiamoci a ciò che desideriamo, iniziamo a scoprirlo e puntiamo la nostra bussola interiore.

In queste fasi potrebbe aiutarti il mio percorso di Life Coaching: Artemis.

Se desideri saperne di più o iniziare un percorso di Life Coaching con me:

Un rituale in occasione di Samhain

Come ho detto più volte Samhain è il periodo perfetto per la divinazione. E’ importante però che tu tenga a mente che la vera divinazione non ti fa affatto prevedere il futuro, ma porta alla luce i tuoi perché, i tuoi desideri, quello che la vita ti può dare se metti in atto le tue capacità ed usi e sviluppi le tue Potenzialità. Insomma la divinazione serve per ascoltarti, non per rivelare.

Il periodo che inizia stanotte è quindi quello giusto per imparare a praticare la divinazione e puoi farlo attraverso vari strumenti e pratiche: un libro degli oracoli, i tarocchi, le rune, i fondi di the o caffè, delle carte ispirazionali, il pendolo o della semplice pratica di visualizzazione. Quello che è importante è che nel scegliere il tuo strumento di divinazione e nell’usarlo tu ti metta in connessione con te stessa, devi ascoltare le tue vibrazioni, la tua energia interiore, il tuo intuito. Lui saprà guidarti e mostrarti la tua strada.

Siamo giunte alla fine di questo viaggio di scoperta della festività di Samhain e delle sue tradizioni. Spero che tu abbia trovato spunti utili per la tua crescita personale e soprattutto che tu abbia compreso che questo non è un tempo legato al male, ma alla preparazione alla rinascita.

Quindi fai il primo passo verso la tua nuova vita.
Se vorrai io sono pronta ad accompagnarti.

Lisa Merzi