Come creare la tua indipendenza economica e diventare la vera Boss della tua vita.

Sono profondamente convinta che l’educazione scolastica andrebbe rivista da cima a fondo, ed in particolare andrebbe rivista l’educazione che viene trasmessa alle donne, anche a livello extra scolastico, perché più cresco e più mi confronto con amiche e clienti, più mi rendo conto che nonostante l’epoca moderna ed i grandi passi avanti fatti nella storia femminile, molto spesso, tra le indicazioni che ci vengono date per crescere e vivere una vita appagante, non c’è quella di crearsi la propria indipendenza, di diventare padrone della nostra vita, di decidere per noi e di rendere la nostra vita un’espressione delle nostre personali decisioni. Questo è quello che cerco di fare con il mio lavoro di Life Coach: aiutare le donne a diventare le vere Boss della propria vita.

L’indipendenza da cui è necessario partire per poter realizzare una vita all’altezza dei nostri sogni è senz’altro quella economica, perché per quanto io creda nel lavoro energetico, sono anche una persona piuttosto concreta e pragmatica, quindi consapevole che senza una buona base è davvero difficile riuscire ad ottenere una rivoluzione. Impossibile no, a volte ci si riesce, complicato però sì. Ecco perché ti voglio incoraggiare a lavorare innanzitutto su questo aspetto della tua vita per ottenere altri cambiamenti.

Partiamo da una considerazione importante:

essere economicamente indipendenti non significa solo avere abbastanza soldi, ma saper gestire i soldi che abbiamo per ottenere una vita in linea con i nostri obiettivi.

Innanzitutto però è fondamentale entrare nell’ordine delle idee che per iniziare il percorso che ci porterà a questo punto è necessario iniziare a guadagnare. Per farlo ci sono diversi modi, a volte sarà facendo fin dal primo giorno un lavoro che amiamo, altre volte sarà necessario fare un po’ di gavetta adattandoci alla situazione, altre volte rivoluzioneremo completamente il nostro percorso cambiando strada dopo aver fatto per anni una certa attività per spostarci verso qualcosa che sentiamo molto più in linea con noi. In qualsiasi caso, che tu sappia o no “cosa vuoi fare da grande” (e sappi che grande è una parola assolutamente relativa, tant’é che c’è chi scopre ben oltre i trent’anni quale professione lo soddisfa e lo diverte), voglio darti alcuni consigli che nella mia esperienza sono stati fondamentali per iniziare a crearmi una reale base economica che mi portasse verso l’indipendenza (tieni conto che io a soli 23 anni ho comprato la casa in cui vivo ora stipulando un mutuo, una cosa che alcuni amici della mia stessa età e/o più grandi, dieci anni dopo, ancora non riescono a fare).

Quindi, ecco il consiglio più importante che voglio darti:

  • Inizia presto a lavorare e se ancora non hai iniziato, perché magari stai studiando, perché sei alla ricerca della cosa giusta, perché fino ad ora sei dipesa o sei stata sostenuta da qualcun altro, fallo ora. Non è importante fare dal primo giorno il lavoro giusto, per quello c’é tempo, ma è importante creare la tua indipendenza già da ora.

Voglio fare un piccolo spin-off, che però è davvero molto importante. Negli ultimi tempi quando ci approcciamo al mondo di Internet e dei Social e cerchiamo di capire come diventare “ricche”, ci viene spesso detto che quello che è necessario fare è: curare il nostro rapporto con i soldi e manifestare. Credo anch’io in questi concetti, ci credo perché i soldi non sono qualcosa di materiale, ma qualcosa di spirituale, in quanto sono veicolo della realizzazione della vita che vogliamo per noi stesse. Credo sia quindi importante fare un percorso di riappacificazione con il denaro e superare i nostri blocchi mentali a riguardo, quanto imparare a manifestare e chiedere all’universo l’entrata economica dei nostri sogni, ma sopra ad ogni cosa, se vuoi davvero diventare “ricca” devi lavorare sodo. Devi impegnarti duramente per ottenere ciò che desideri ed avere ben chiaro quello che desideri. Un percorso nel quale io ti posso accompagnare come Life Coach per aiutarti ad identificare ciò che vuoi e come ottenerlo.


Tornando a noi, che tu abbia o meno avuto la possibilità di iniziare a lavorare presto), per crearti una vera indipendenza economica devi:

  • Lavorare duramente. Che non significa per forza fare un lavoro faticoso, dimenticare di avere una vita privata, fare un lavoro che non ti piace, ma vuol dire impegnarti per ottenere ciò che vuoi, lavorando con costanza al raggiungimento dei tuoi obiettivi, che potrebbero essere: fare carriera, cambiare lavoro, cambiare settore in cui lavori, aprire una tua impresa, diventare una libera professionista, guadagnare soldi in qualsiasi modo senti che vorresti farlo;
  • Imparare a gestire i tuoi soldi;
  • Crearti un fondo di risparmio;
  • Imparare a fissarti degli obiettivi economici/finanziari e a raggiungerli.

Partiamo quindi dall’imparare a gestire i propri soldi. Qual è il metodo migliore per farlo? Ecco cosa ti consiglio io:

  • Tieni traccia di tutte le tue spese;
  • Utilizza il metodo 50/30/20 adattandolo sulla tua vita.

Tenere traccia di tutte le spese è necessario per prendere coscienza di dove, come e quanto spediamo i nostri soldi. Per farlo puoi utilizzare una delle svariate App disponibili, oppure creare per te stessa un file Excel (come ho fatto io). Quello che è importante è che tu suddivida chiaramente le tue spese in categorie e sottocategorie. Queste ti saranno utili per passare al prossimo punto.

Facciamo un esempio: Categoria Tempo Libero – Sottocategorie: Ristoranti, Viaggi, Attività extra (cinema, piscina, terme)

Sei tu a capire nella tua vita dove va ogni spesa, quello che però è essenziale è che tu le segni tutte, anche fossero solo l’euro e venti centesimi del caffè al bar.

Una volta che hai ben chiare le tue spese, in genere ti saranno necessari un paio di mesi per iniziare ad avere un’idea della situazione ed almeno un anno per avere una visione completa, inizierà il tempo delle modifiche per cambiare il modo in cui gestisci il tutto.

Qui si applica il metodo 50/30/20. Un metodo oramai piuttosto famoso, inventato da Elizabeth Warren (professoressa ad Harvard e senatrice degli Stati Uniti) che dice che dovresti destinare:

  • il 50% delle tue entrate ai tuoi bisogni ed alle spese vive: bollette, casa, spesa alimentare, spese mediche, trasporti,…;
  • il 30% delle tue entrate alle spese extra, cioè alle cose che desideri: viaggi, vestiti non essenziali, spese estetiche, attività extra, ristoranti e food delivery,…;
  • infine il 20% delle tue entrate dovrebbero essere destinate a crearti un fondo di risparmio e di emergenza.

Il metodo funziona perché è piuttosto semplice, da capire e da applicare, tuttavia non sempre la situazione è così chiara, ecco perché ti consiglio di adattarlo alla tua vita.

Una volta che hai ben chiaro quanto guadagni e quante spese essenziali hai, fai un semplice calcolo: il tuo stipendio – le spese essenziali = il tuo personale 50%. Su quello che ti rimarrà potrai andare a calcolare il 30% per le spese extra ed il 20% per il fondo di risparmio.

Però, tornando alla nostra lista iniziale, se davvero vuoi diventare economicamente indipendente io ti consiglio di iniziare a lavorare sui tuoi risparmi. Crearti una base di sicurezza ti aiuterà ad affrontare eventuali emergenze ed imprevisti, ma anche a realizzare i tuoi desideri ed obiettivi (vedi prossimo punto).

Come si crea davvero un fondo di risparmio? Per farlo io sono partita da una domanda: se dovessi perdere il lavoro, tenendo conto che in media ci vogliono 2-3 mesi a trovarne un altro, quanto mi servirebbe per coprire le mie spese essenziali per almeno questo arco temporale? Una volta fatto questo calcolo puoi bloccare questa quantità di denaro (se ce l’hai già disponibile) sul tuo conto (bloccare significa che quando nel tuo piano economico vedrai quanti soldi hai disponibili, quei soldi non dovrai/potrai contarli) o iniziare a mettere da parte, sempre bloccandolo, un tot a mese, fino a raggiungere la cifra che ti serve. Questo sarà il tuo fondo emergenze.

Al tuo fondo emergenze puoi aggiungere un fondo risparmio. Cioè dei soldi destinati ad aiutarti in futuro per realizzare i tuoi grandi progetti. Per farlo devi decidere con te stessa quanto vuoi mettere da parte, lo puoi fare perché sai quanto ti ci vorrà per realizzare quello che vuoi e quindi basandoti su un calcolo preciso (faremo poi un esempio per capire meglio) oppure perché semplicemente deciderai che per il tuo futuro vuoi mettere via un tot al mese. Quello che però è fondamentale è che tu sappia che se hai deciso di mettere via una certa cifra, la dovrai mettere da parte ogni mese qualsiasi cosa accada. Quella dovrà essere la tua priorità, quindi a volte potrà capitare che dovrai rinunciare a qualcosa di extra a favore del fondo risparmio. Dovrai insomma prendere un reale impegno con te stessa.

Ed è qui che arriviamo all’ultimo punto: imparare a fissare degli obiettivi economici e a raggiungerli.

Imparare a gestire i propri soldi significa essere capaci di:

  • comprendere quali sono le reali priorità;
  • definire cosa desideriamo davvero e cosa invece è superfluo;
  • essere capaci di resistere alla tentazione del tutto e subito al fine di raggiungere un obiettivo più grande e magari lontano.

Tolto quindi il nostro “50%” dedicato alle spese essenziali e messi da parte i nostri risparmi, dobbiamo imparare a gestire i soldi per le attività extra in maniera consapevole. Questo significa sintonizzarci profondamente su: che cosa ci fa stare bene, cosa vogliamo davvero e quali sono i nostri progetti. E definire dei budget per ogni aspetto.

Voglio portarti il mio esempio per aiutarti a capire. Avere della vita sociale è per me molto importante, perché è una cosa che mi fa stare bene. Il modo però in cui mi piace passare il tempo con gli amici non è per esempio andare in discoteca, ma uscire a mangiare insieme. Motivo per cui nel mio piano economico ogni mese mi fisso una certa quantità di soldi da spendere nella categoria “ristoranti”. Sono cosciente che ci sono due categorie extra dove spendo puntualmente soldi: i vestiti ed i libri. Motivo per cui ad inizio anno mi fisso un budget annuale per queste specifiche categorie. Quello che però è cambiato ad esempio è che se prima raggiungevo facilmente il limite massimo per i vestiti, ma poi mi ritrovavo comunque a non sapere cosa mettermi… Ora, dopo un lavoro fatto con me stessa, ho preso più coscienza di cosa mi fa stare bene quando lo indosso e cosa no, ed ho quindi imparato a fare acquisti consapevoli. Questo mi ha fatto abbassare di quasi la metà il budget che destinavo prima a questa categoria, rendendomi incredibilmente più contenta. Per rispettare il budget della categoria libri invece, conoscendo la mia passione e sapendo che un tempo tendevo a superare il budget, ho imparato a chiedere come regalo di compleanno sempre buoni regalo da spendere in libreria. Anche questo è un modo per gestire i propri obiettivi finanziari! Infine, parliamo di progetti: il mio è viaggiare sempre di più. Ecco quindi che mi sono data un budget, ma ho anche creato un fondo destinato solo a questo aspetto della mia vita. Questo mi permette di godermi alcune esperienze ora e di avere la certezza che anche nei prossimi anni riuscirò a farne altre.

Fissarsi degli obiettivi economici ed imparare a raggiungerli significa quindi:

  • imparare a mettere via i soldi per poter fare una determinata spesa;
  • imparare a non spendere soldi per cose futili;
  • trovare nuovi metodi per poter spendere nella categoria di nostro interesse;
  • imparare a definire dei budget e non superarli;
  • ed infine:

essere consapevoli di che stile di vita vogliamo per noi stesse e crearlo.

Come vedi tutto è collegato: più avrai chiaro dove vuoi andare e ti impegnerai per raggiungerlo, più la tua indipendenza economica, e non solo, diventerà realtà.


Pronta a fissarti il tuo primo obiettivo economico? Ti lascio qui un piccolo gioco per iniziare!
Ogni giorno, per 30 giorni, dovrai mettere via la cifra scritta su ogni barattolo. Qualche giorno sarà semplice, qualche giorno dovrai rinunciare ad una spesa extra per riuscire a farlo. Che ne dici: pronta alla sfida? Fammi sapere come userai i 340€ che riuscirai a mettere via! Premio o risparmio?

Lisa Merzi

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