Tenerife: vivi the best life.
Vivere una vita che rispecchi i nostri desideri è l’obiettivo di chiunque. Vogliamo, in poche parole, essere felici a modo nostro, e chi sono io per sostenere che questa non sia una richiesta più che lecita. Non per nulla nel 2020 ho deciso che proprio di questo, una Felicità su Misura, mi sarei fatta ambasciatrice aiutando gli altri ad ottenerla. Ed è quello che sto effettivamente facendo. Nel frattempo però lavoro anche sulla mia di Visione, sulla vita che io desidero per me, e più lo faccio più mi rendo conto che serve impegno, costanza, disciplina, chiarezza d’intenti, a volte fatica, altre rinunce, decisioni, coraggio, energia, ed il desiderio di cercare sempre quello stato di flow che ci permette di connetterci alle nostre incredibili Potenzialità. A che punto sono? A stadi diversi, a seconda dell’ambito della Ruota della Vita a cui vogliamo rivolgere l’attenzione. No, al punto di perfezione ideale io non ci sono ancora arrivata, però in molti campi della mia vita sto vivendo con piena serenità, che probabilmente vale di più e corrisponde perfettamente ai miei desideri. I desideri di una donna che per i primi ventinove anni della sua vita ha convissuto con demoni ed ansie. Però, ed anche questo conta, ogni giorno che passa la mia Visione e quello che potrebbe portarmi continuare a tenere la rotta, mi diventano sempre più chiare, ed è per questo che non mollo, anche se sì, sono umana, pur essendo una Life Coach, e qualche volta anch’io mi sento di schifo, non trovo la risposta, manderei tutto all’aria.
Il viaggio a Tenerife ad esempio è stato un vero e proprio arricchimento per la mia Visione, per la mia costanza, per la chiarezza dei miei intenti. A Tenerife con Boy ho vissuto davvero the best life. Ho avuto uno scorcio preciso di come potrei sentirmi e vivere se proseguirò a seguire la strada che ho deciso di prendere me stessa con diligenza e tutto l’impegno che posso mettere a servizio dei miei desideri. Ed ecco, quando la meta ti appare davanti in maniera così chiara, come puoi non continuare a camminare?
Tenerife è stata una scoperta. Desideravo andarci da più di un anno, dopo che il suo richiamo era diventato una costante nella primavera 2021, e l’idea di fare surf era diventata una sfida con me stessa che volevo assolutamente affrontare. Non mi ero però fatta un’idea precisa di cosa avrei trovato. Certo, avevo visto le foto, ma non mi era chiaro che tipo di ambiente mi aspettava e tenendo conto che non sono per nulla un’appassionata della vita da spiaggia sapevo che partire per un’isola poteva essere un rischio. Quest’isola però non è pensata per stare fermi, è pensata per scoprire, avventurarsi, lasciarsi sorprendere dai diversi paesaggi, affondare i piedi nelle spiagge laviche, buttarsi fra le onde ed uscire con un’ematoma sul braccio che ancora non mi ha abbandonata, mangiare tapas e nuotare con le tartarughe. E se a tutto questo ci aggiungi: un appartamento con una vista incredibile su albe e soprattutto tramonti da lasciare senza fiato, cucinare pesce e bere vino e parlare con l’uomo che amo, passare la mattinata a fare surf e poi rientrare per seguire una riunione al PC, scrivere la mia newsletter che le iscritte hanno ricevuto domenica (se vuoi riceverla anche tu puoi iscriverti qui) dopo aver passato la giornata ad esplorare il paesaggio ai piedi del vulcano Teide, alternare la vita all’aperto, con la tranquillità di una casa, svegliarmi e mettermi a lavorare ogni mattina prima di colazione con una concentrazione che non trovavo da un po’… beh allora ti rendi conto del perché molti dicono: “Io me ne vado a vivere alle Canarie!”.
Ma soprattutto capisci perché il mio mantra è da sempre: Rendi la tua vita il Viaggio.
Perché il Viaggio, come ti ho raccontato nei post della scorsa settimana e nella pagina dei miei percorsi e servizi di Travel Coaching, ha il potere di farci connettere profondamente con i nostri obiettivi, con le nostre capacità, può stimolare l’azione ed il cambiamento, ci insegna che mantenendo la rotta si trova la strada e si arriva alla meta, e ci fa capire che possiamo vivere una vita che corrisponda a noi.
E sì, non voglio dirti che sia facile, anzi, voglio dirti che a volte bisogna assolutamente farsi il c… per ottenere ciò che vogliamo, ma che abbiamo, come dicevo oggi ad una mia cliente come te, abbiamo le capacità per ottenere ciò che desideriamo, perché vivere una best life non dipende dal prendere un aereo ed andare a Tenerife, ma dal decidere di prendersi la responsabilità della propria vita.
Comunque è certo che farsi una settimana in questa splendida isola contribuisca, se non alla costruzione della Felicità Autentica, sicuramente ad aumentare ed arricchire la Felicità Momentanea (puoi leggerne qui la differenza). Quindi se stai progettando un viaggio a Tenerife, ecco cosa non puoi perderti:
- nuotare con le tartarughe (noi abbiamo acquistato l’escursione snorkeling con le tartarughe di Club Canary fatta in collaborazione con Vibe Dive);
- visitare il Parco Nazione del Teide (noi abbiamo scelto di non salire sul vulcano, ma volendo è possibile farlo);
- vedere Playa Benijo, in assoluto la spiaggia più bella tra quelle che abbiamo visitato noi (tieni conto che la strada per arrivarci è particolarmente tortuosa, ma ne vale la pena);
- bere un Barraquito, un particolare caffè con liquore tipico di Tenerife.
Nel frattempo dimmi, cosa significherebbe per te vivere the best life?