Cosa vedere a Los Angeles in 3 giorni.
Los Angeles è stata la città che ha dato il via al nostro viaggio di nozze e no, non posso dire di averla amata, ma posso dire che in questa città piena di contrasti, ho scoperto angoli che mi hanno lasciata stupita, ho osservato realtà diverse, ho sorriso davanti a luoghi iconici e mi sono lasciata trasportare dalla vitalità di alcune delle sue zone.
In questo articolo ti voglio raccontare cosa vedere in 3 giorni a Los Angeles (di cui uno dedicato a uno dei suoi parchi divertimento) e soprattutto perché dedicare del tempo a queste tappe. Ma prima di tutto, mi presento: io sono Lisa, Life&Travel Coach, accompagno le donne nel creare la loro Felicità su Misura unendo azione, magia e amore per se stesse, e sono anche una Blogger che parla di vita e di viaggi.
Pronta a partire?



Dove alloggiare a Los Angeles e informazioni utili
Nei giorni in cui siamo stati a Los Angeles, prima di partire per il nostro on the road attraverso California, Nevada e Arizona, io e mio marito abbiamo alloggiato presso il SureStay Hotel by Best Western Santa Monica (link affiliato). Un tre stelle semplice, ma ben organizzato, con camere ampie dotate di piccola cucina funzionale, bagno e patio esterno. Abbiamo optato per la colazione inclusa (non molto varia) e avevamo il parcheggio gratuito adiacente alla nostra stanza.
Tenendo conto che i parcheggi a Los Angeles sono davvero molto cari, avere il parcheggio incluso per la notte è stato fondamentale, anche perché la città è davvero ampia e il modo migliore di muoversi è in assoluto l’auto. Noi abbiamo noleggiato con Alamo tramite Booking (link affiliato), con cui ci siamo trovati molto bene. Arrivati all’aeroporto di LA, abbiamo preso la navetta che ci ha portato fino agli uffici della compagnia di noleggio (circa 15 minuti di navetta), dove abbiamo ritirato l’auto che ci ha accompagnato durante tutti i 16 giorni di viaggio.
Muoversi a Los Angeles può apparire complicato soprattutto per la quantità di traffico, ma vedrete che riuscirete a prenderci la mano in poco tempo! Per guidare in California basta la patente italiana (ma non è così in tutti gli stati degli Stati Uniti, quindi controllate sempre online le informazioni. In Arizona spesso, ad esempio, è richiesta la Patente Internazionale, ma avendo noleggiato in un altro stato, non abbiamo avuto problemi per il ritiro dell’auto e fortunatamente non ci hanno mai fermati). E’ importante tenere a mente però che i limiti di velocità, espressi in miglia, sono molto più bassi che da noi e che ciò vale anche per i limiti alcolici (evitare di bere è la soluzione migliore! Anche perché l’alcool costa parecchio). Un’ultima cosa, i parcheggi, come ho accennato prima, sono cari (possono arrivare anche a 10 dollari l’ora) e spesso si pagano in contanti, quindi meglio averne sempre con sé.
Itinerario a Los Angeles di tre giorni
Giorno 1
Beverly Hills e Greystone Mansion&Gardens
Non si può andare a LA senza immergersi nelle stradine di Beverly Hills, osservare villette e ville, percorrere le strade delimitate da palme, immaginare la vita di chi non vive problemi economici e pensare (se sei una millennial come me) ai telefilm che hanno accompagnato la tua adolescenza. E se desideri vedere dal vivo una di queste ville incredibili, puoi farlo visitando i giardini della Greystone Mansion, visibili gratuitamente e dalla cui terrazza potrai godere della vista sullo skyline della città (la villa non è visitabile internamente, a parte in alcune occasioni).
Spadena House
Nello stesso quartiere, tra villette e giardini ben curati, Spadena House è l’inaspettata, quanto ovvia, casa stregata del quartiere. Visibile solo dall’esterno (essendo una proprietà privata), questa casa sembra proprio la dimora di una strega e chi l’ha costruita ne è talmente consapevole, da averla caratterizzata in ogni particolare, giardino compreso.
Rodeo Drive
Puoi lasciare l’auto al Beverly Hills Public Parking, per poi immergerti nelle strade del lusso della zona di Rodeo Drive, dove Julia Roberts si trovava a fare shopping in Pretty Womans, dove ovunque ti giri c’é una macchina che costa più di casa tua e dove passeggiare sembra un sogno. Assolutamente da vivere un momento da star qui.
Walk of Fame
Lascia l’auto presso il Parking for Hollywood and Highland Center, fai una pausa pranzo al centro commerciale, sali fino al punto panoramico interno da cui potrai avere una visuale perfetta sulla scritta Hollywood e poi immergiti nel caos della Walk of Fame.
Questa strada iconica racconta la storia delle star contemporanee e del passato, attraverso le stelle che punteggiano i suoi marciapiedi, il Dolby Theatre dove si tiene la famosa Notte degli Oscar, i negozi di souvenirs colorati, e i sosia di cantanti e attori pronti a farti fare una foto per poi spillarti qualche dollari.
La zona non è bella, e appena ti allontani un po’ dal punto centrale, troverai sporcizia e barboni (a LA ce ne sono davvero molti), ma non si può non inserire nel proprio itinerario.



Charmed House
Nel quartiere Angelino Heights, una zona meravigliosa della città, ricca di case in stile vittoriano, si trova una casa iconica delle serie TV, la casa delle sorelle Halliwell del telefilm Streghe.
Se come me sei cresciuta con questa serie, non puoi non fare una tappa qui per vederla dal vivo. Ricordati però che è una residenza privata ed evita quindi di salire le scale, anche se comprendo che la tentazione di immergerti nelle sue atmosfere magiche sia tanta, è sempre corretto avere rispetto.
Downtown
E’ tempo di spostarsi dai vari e variopinti quartieri di LA, verso il suo cuore più moderno. Noi abbiamo lasciato l’auto qui: Pershing Square Garage; particolarmente costoso, ma recensito come sicuro, la zona infatti pur essendo caratterizzata da uffici e case, è anche popolata da personalità poco raccomandabili (meglio avere un occhio in più per i vostri beni personali).
Noi da qui ci siamo mossi per vedere, oltre al quartiere stesso, principalmente The Last Bookstore, una particolarissima libreria, capace di trasportarti nella fantasia e nei diversi generi letterari. Se, come me, ami i libri, non puoi assolutamente perdertela.
Ci siamo poi spostati a piedi per raggiungere un quartiere che forse non sapevi nemmeno esistere in questa città: Little Tokio. Una delle sole tre Japanese Town ufficiali negli USA. In un attimo ti ritroverai da Los Angeles in Giappone, con un quartiere vivo e pieno di negozi, architetture tipiche e specialità da assaggiare.



Giorno 2
Universal Studios Hollywood
A Los Angeles c’è più di un parco divertimenti, e noi questa volta abbiamo deciso di dedicarci agli Universal Studios poiché desideravo rivederli (c’ero stata la prima volta diciotto anni prima) e perché volevo lasciare Disneyland ad un’altra visita con più tempo. Gli Studios si possono visitare facilmente in una giornata infatti, soprattutto se fai la nostra stessa scelta: prendere il biglietto salta fila. Si tratta di un bell’investimento (il prezzo a partire da 199$ a persona, varia a seconda della stagione), ma ti permetterà di saltare ore e ore di file, e di poter fare esperienza di tutte le attrazioni.
Un paio di consigli: lascia la macchina al General Parking E.T. (costo 35$ al giorno) e raggiungi il parco attraversando la zona dei negozi e dei ristoranti, pranza da Krusty Burger per immergerti nel Mondo dei Simpson, metti la crema solare per non scottarti, non perderti la bellissima esperienza del Ollivander’s Wand Shop nell’area dedicata a Harry Potter, non perderti assolutamente il tour degli Studios! Ma soprattutto fai la giostra dedicata a Jurassic Park, in assoluto la mia preferita. E se sei appassionata di dinosauri come me, incontrane uno dal vivo! (controlla gli orari sul sito e mettiti in fila per tempo).
Santa Monica Pier
Esci dalla città per raggiungere il mare e in particolare la zona del molo di Santa Monica (c’è un parcheggio dedicato a pagamento), con il suo piccolo parco divertimenti e i suoi ristorantini tipici. Noi ci siamo goduti una cena da Bubba Gump Shrimp Co., uno dei ristoranti della catena ispirata al film Forrest Gump. Buonissimi i panini con i gamberi e come dolce, puoi anche scegliere la scatola di cioccolatini brandizzata, da portati a casa come ricordo.
Il locale è sempre pieno, ma vale la pena attendere!



Giorno 3
Venice Beach
Il quartiere di Venice Beach e il suo lungomare sono vivi, estrosi, pieni di contrasti. Tra sportivi sui rollerblade e personalità discutibili che fumano sostanze che è meglio non conoscere. La zona è vivace, piena di localini dove fermarsi a prendere qualcosa da bere, e una spiaggia lunghissima caratterizzata dalle classiche torrette di guardia dei bagnini (la più particolare è quella dedicata al Pride). Fare una passeggiata qui significa dare uno sguardo a Los Angeles e a tutte le sue sfumature, in un solo colpo d’occhio.
Lake Hollywood
Da qui si ha la vista migliore per farsi una fotografia con la scritta Hollywood perfettamente posizionata alle spalle, e inoltre c’è un bellissimo parco in cui ci si può rilassare prima di rimettersi in auto per risalire ancora la collina e godersi la vista sulla città prima di salutarla.



Voglio essere sincera con te, nel nostro itinerario di Los Angeles abbiamo saltato un paio di tappe a causa della stanchezza, e anche perché essendo una metropoli e avendo pochi giorni, abbiamo preferito concentrarci su ciò che rientrava nei nostri principali interessi.
Quindi, se hai qualche altro posto curioso da indicarmi, scrivimelo nei commenti e lo aggiungerò alle tappe del mio prossimo giro a LA!