4 cose da provare per migliorare il tuo percorso lavorativo e come ti senti al lavoro.
Le festività sono finite, si torna al lavoro e con esso tornano le ansie, i malesseri, l’insoddisfazione, la tendenza a chiederti quando arriva il weekend e le crisi esistenziali mattina e sera…
Ti rivedi nelle mie parole? Ecco se leggendomi ti sei appena guardata allo specchio, è probabile che tu stia pensando: devo assolutamente cambiare lavoro; ma a dirti il vero, forse non è così. Forse non devi cambiare lavoro, ma il tuo approccio al lavoro.
Ok, lo so, adesso magari ti starai chiedendo di che diamine sto parlando, ma prima di darti una risposta, lascia che mi presenti: io sono Lisa, Life&Travel Coach e blogger che parla di vita e di viaggi. Prima di intraprendere questa carriera professionale però, ho lavorato per anni nel mondo del retail, del fashion e del beauty. In particolare ho lavorato come Visual Merchandiser nel settore beauty per circa tredici anni, ed è stato un percorso che ho a volte odiato e a volte amato profondamente. Prima di lasciarlo, nei periodi in cui non ero soddisfatta, sono sempre partita dal mettere prima in dubbio me stessa e poi la mia attività, e questo mi ha permesso, fino agli ultimi due anni, di ritrovare energia, passione e gratificazione in quello che stavo facendo.
Se quindi adesso non ti senti al posto giusto, voglio lasciarti 4 spunti, su cui lavorare in progressione, prima di decidere di abbandonare il campo, e che potrebbero farti tornare l’amore per ciò che stai facendo.
N.B. Se però: sei in un’ambiente di lavoro tossico, sei sottopagata, la tua situazione lavorativa sta incidendo sulla tua salute mentale o fisica, allora dimentica tutto questo e cambia strada!
Fatte le dovute premesse, che ne dici: sei pronta a crescere insieme?
Diventa consapevole della situazione
Spesso entriamo in dei circoli viziosi negativi, magari a seguito di un periodo lavorativo particolarmente intenso o di un periodo personale difficile che si riflette sul lavoro, che non ci permette di vedere chiaramente le cose. Ecco perché quando ci sentiamo in crisi, prima di fare qualsiasi tipo di azione, è bene fare un passo indietro e capire meglio cosa stiamo davvero vivendo, nel bene e nel male.
Ecco quindi delle domande e degli spunti che possono aiutarti a riprendere consapevolezza sul tuo percorso lavorativo e chiarificarti le idee:
- Descrivi il tuo ruolo lavorativo attuale e come ti senti a svolgerlo: senti di poter esprimere tutta te stessa e il tuo potenziale, ti fa sentire soddisfatta, ti crea benessere, ti diverte, ti annoia, ti permette di sentire che cresci, ecc…;
- Cosa funziona ad oggi nel tuo lavoro? Pensa a: orari, stipendio, rapporti con i colleghi, luogo fisico in cui si svolge, benefit, flessibilità, occasioni di crescita, esperienze, ecc…;
- Cosa invece non funziona ad oggi nel tuo lavoro? Pensa a: orari, stipendio, rapporti con i colleghi, luogo fisico in cui si svolge, mancanza di benefit, occasioni, formazione, ecc…;
- Qual è il tuo atteggiamento ad oggi quando ti rechi sul posto di lavoro? (Sii sincera!) Arrivi già negativa, provi ad essere propositiva, ti senti sopraffatta e questo ti impedisce di mantenere le relazioni con i colleghi, provi ad essere accogliente con gli altri, ecc…;
- Qual è il motivo, tenendo conto delle risposte precedenti, per cui vorresti cambiare lavoro?;
- Avevi chiara tutta la situazione, pro e contro, prima di fare questo esercizio? Come ti senti adesso con queste consapevolezze chiare? Hai identificato delle aree di miglioramento su cui poi agire già da oggi?
Torna ad avere fiducia in te stessa
Un altro aspetto che può influire sulla nostra visione del lavoro e sul nostro atteggiamento è la perdita di fiducia nelle nostre capacità. Questo può derivare da un errore fatto, da una mancata promozione, dalla sensazione di non riuscire a crescere, da un riflesso della nostra vita personale. Ricostruire la fiducia in noi stessi e rimettere il focus sulle nostre capacità e i nostri punti di forza, può aiutarci a recuperare l’entusiasmo perso.
Inoltre, fare questo esercizio può esserci utile anche per valutare nuove strade lavorative, nel caso in cui si confermasse il nostro desiderio di andarcene ed esplorare nuovi percorsi.
Ecco, anche in questo caso, delle domande e riflessioni da cui partire per agire su questo aspetto:
- In cosa sei particolarmente brava nel tuo ruolo lavorativo attuale? Per quali capacità, attitudini o modi di fare ti viene riconosciuta la tua bravura e/o riesci a riconoscertela?;
- Qual è il tuo percorso di studio e formazione? Elenca tutti i percorsi di studio e formazione che hai fatto fino ad ora e/o che hai attualmente in corso;
- Quali sono le cose che sai fare, in cui sei brava e/o che ti appassionano, trasversali al lavoro? Pensa ad esempio a che altre capacità e passioni hai, hobby, attività a cui ti dedichi pratiche o creative che possano essere…;
- Quali sono le conoscenze che hai trasversali al lavoro? Pensa ad esempio alle cose che ti appassionano su cui tendi ad informarti, studiare, approfondire…;
- Descrivi una situazione lavorativa che hai vissuto dove hai utilizzato efficacemente le tue competenze o conoscenze trasversali al lavoro;
- Prova a valutare dei nuovi modi in cui potresti, nel tuo lavoro attuale, attingere ai tuoi punti di forza, divertirti, dare spazio alle tue passioni.
Definisci la tua Visione professionale e chiediti se non la stai già vivendo
E’ facile cadere nella tentazione di porre il focus solo su ciò che ci manca, senza tenere conto di quello che si ha. Ecco perché analisi e Visione sono due aspetti che dovrebbero sempre camminare in coppia, poiché si supportano l’un l’altro, favorendo la creazione del percorso che porta dal presente al futuro desiderato.
Oggi vorrei quindi che, anche grazie ai due esercizi precedenti, provassi a fare un esercizio di immaginazione e a descrivere la realtà professionale che vorresti per te stessa.
Attenzione: usare l’immaginazione non significa strafare, ma piuttosto chiederti veramente che tipo di lavoro vorresti a partire da te stessa, i tuoi reali desideri, lo stile di vita che sai ti darebbe soddisfazione, ciò che è importante per te. In questo esercizio devi saper lasciare da parte le aspettative altrui e le realtà vissute da altri (bellissimo vedere i travel blogger sempre in giro per il Mondo, eh!? Ma poi, sii sincera, farebbe per te dormire sempre in un letto diverso, non avere il tempo per stare con la tua migliore amica, perderti il compleanno di tua nipote? Magari sì, magari no. Devi chiederlo a te stessa e rispondere sinceramente).
Ecco delle domande utili per iniziare a descrivere la tua Visione:
- A quali attività ti piacerebbe dedicarti nel tuo lavoro?
- Quali dei tuoi punti di forza vorresti poter usare nel tuo lavoro?
- Quali delle tue passioni vorresti fossero parte del tuo lavoro?
- Vuoi un lavoro in presenza od online?
- Se vuoi un lavoro in presenza, in che tipo di ambiente vorresti svolgerlo?
- Vuoi un lavoro su turni, con orari fissi o flessibile?
- Quale livello di stipendio vorresti raggiungere?
- Vuoi un lavoro sedentario, in movimento o che unisca entrambi gli aspetti?
Una volta che avrai creato la tua Visione ti invito a fare un passo in più: confrontarla con la tua situazione attuale.
Perché farlo? Poiché potresti renderti conto che hai già quasi tutto ciò che vuoi, perché potresti prendere coscienza che magari non è il lavoro a non funzionare, ma l’ambiente in cui lo svolgi, o ancora potrebbe diventarti chiaro che stai affrontando il lavoro con negatività, anche se in realtà hai tutto ciò che ti serve.
E soprattutto perché questo può aiutarti a passare al prossimo punto.
Creati un’opportunità
Sia che ad oggi manchi ancora qualcosa, sia che tu abbia tutto ciò che vuoi a parte l’entusiasmo, nel lavoro che stai facendo, se vuoi cambiare le cose devi fare qualcosa che non hai mai fatto. E’ qui, in questo spazio di consapevolezza, derivato dall’analisi e dalla Visione, che puoi disegnare una strada per te stessa che ti permetta di migliorare la tua situazione lavorativa. Sia facendo crescere posizione, stipendio o realtà in cui lavori, sia facendo rinascere passione, motivazione e determinazione.
Come farlo? Creando un’opportunità.
Spesso la monotonia del lavoro è ciò che ci fa perdere di vista la realtà, ma adesso che sei più cosciente puoi decidere di creare movimento.
Ti invito quindi a: sviluppare un progetto o un’iniziativa attuabile per il tuo lavoro attuale che possa migliorare la tua condizione lavorativa (e magari quella dei tuoi colleghi) o che possa essere un punto di partenza per il tuo percorso di crescita e di carriera; una challenge da fare con te stessa per raggiungere nuovi obiettivi e che ti stimoli ad usare le tue competenze lavorative, trasversali e i tuoi punti di forza aumentando anche la tua autostima (e magari ti possa portare ad essere presa in considerazione per un avanzamento di carriera); nuove abitudini da applicare alla tua routine lavorativa per migliorare il tuo tempo, il tuo umore, i tuoi rapporti e applicare una nuova attitudine a ciò che stai facendo.
Insomma, quello che voglio accompagnarti a fare è uscire dalla crisi, prendendo coscienza di ciò che stai vivendo, definendo una direzione chiara e strutturando un percorso di crescita per te stessa.
Questo è ciò che facciamo anche all’interno del mio percorso di Life Coaching Sibilla.
Spero che, arrivata alla fine di questo articolo, ti sia più chiaro il fatto che a volte siamo noi a dover cambiare. Prenderci la responsabilità della nostra felicità è infatti la prima cosa da fare per poter essere davvero felici.
Se hai domande sugli esercizi che ti ho proposto o avessi bisogno di altri consigli, sono qui per risponderti! Ti basta lasciarmi un commento.