On the Road negli USA: 3 cose curiose che abbiamo visto e ti consiglio.
Quando devo organizzare un itinerario di viaggio utilizzo sempre metodi diversi per trovare i vari luoghi da visitare, le varie attrazioni da vedere, le esperienze da fare: in primis attingo all’esperienza di altri Travel Blogger e di Travel Content Creator che sento allineati a me e alla mia Visione del Mondo (come ad esempio Irene Pila, Gaia Consalvo, Manuela Vitulli o The Travelization) e poi esploro Google Maps alla ricerca di quei punti di interesse un po’ nascosti, a volte sconosciuti, capaci però di lasciarti a bocca aperta o di farti sorridere. E oggi ti voglio raccontare 3 luoghi curiosi che io e mio marito abbiamo visto nel nostro viaggio di nozze on the road in America, due dei quali trovati grazie a Google Maps e uno grazie all’esperienza di altri viaggiatori.
Sono luoghi perfetti da inserire anche nel tuo itinerario se: ami i libri e le storie, hai voglia di sentirti ancora bambina, sei un’appassionata di dinosauri…come me! Chi sono io? Io sono Lisa, Life&Travel Coach che parla di vita e di viaggi.
Pronta a partire?
The Last Bookstore, Los Angeles CA
Los Angeles è un mix di architetture, stili di vita, quartieri diversi e lo dico con sincerità, a conti fatti io l’ho trovata solo caotica e sporca. Ma… ha nasconde angoli particolari, lussuosi, emozionanti, curiosi. Come ad esempio The Last Bookstore. Una libreria che si trova nel quartiere di Downtown e alla quale da fuori forse non daresti nessuna speranza. Entrando però ci si rende subito conto che qui i libri prendono vita ancora prima di leggerli. The Last Bookstore infatti si snoda in una serie di stanze diverse con aree tematiche, spazi per leggere comodamente, storie raccontate da oggetti, disegni, luci e ambienti, e anche angolini pensati appositamente per scattare una foto.
Inoltre la selezione di libri è ampia e non banale. Io mi sono letteralmente innamorata dell’angolo della poesia e avrei voluto portarmi a casa tutto! E se desideri anche un souvenir particolare, sappi che al piano superiore della libreria sono presenti una serie di piccoli shop con prodotti handmade, artistici e cartoleria sfiziosa.
I miei angoli preferiti di The Last Bookstore sono stati: la stanza dedicata ai libri horror e thriller (che io amo!), la galleria di libri e la cornice di libri.
P.s. L’ingresso alla libreria è libero, puoi visitarla e farti qualche foto anche senza acquistare, ma ricordati di essere sempre rispettosa degli altri.
Flintstones Bedrock City, Williams AZ
Se sei una Millenian o sei nata ancora prima, non puoi non aver visto almeno una puntata dei Flintstones! Questa serie di cartoni animata, nata negli anni ’60, mi ha accompagnata nei miei pomeriggi da bambina, tra macchine guidate con i piedi, mammut e dinosauri che vivevano contemporaneamente agli uomini della pietra, Bam Bam e “Wilma dammi la clava!”, e ne ho un ricordo così simpatico, che quando ho scoperto che Bedrock City esisteva davvero, non ho potuto fare a meno che inserirla nel nostro itinerario.
A Williams in Arizona, a circa mezz’ora dal Grand Canyon, c’è un piccolo parco tematico dedicato agli Antenati e alla loro storia. L’ingresso costa 10$ e con un paio di dollari in più potrai anche acquistare dei sacchettini di cibo per animali. Sì, perché all’interno del parco è presente anche una piccola fattoria didattica con caprette e alpaca.
Purtroppo il parco è poco conosciuto e ha sicuramente visto tempi migliori, tuttavia però io l’ho trovato davvero carino e penso che valga la pena di fermarsi a fare un giro, per divertirsi esplorando la casa di Fred e quella di Barney, per curiosare e sorprendersi tra i vari allestimenti puntuali con i racconti dei cartoni animati e riderne un po’ (dato che ora sappiamo bene che la storia è ben diversa e che no gli pterodattili non consegnavano la posta, né i giornali erano di pietra!), e per divertirsi. Io per esempio ho riso moltissimo quando ho visto che avevo la possibilità di salire su un apatosauro e usarlo come scivolo, proprio come facevano i bambini nei Flintstones!
Navajo Moenave Dinosaur Tracks, Tuba City AZ
Parlando sempre di dinosauri, ma facendolo seriamente, questa tappa è stata incredibile. A Tuba City, sulla strada che abbiamo percorso per andare dalla Monument Valley al Grand Canyon, ci siamo fermati al Navajo Moenave Dinosaur Tracks. Un punto archeologico gestito dai Navajo, dove nel 1940 vennero ritrovati alcuni scheletri di dinosauri e soprattutto tante, tantissime impronte fossilizzate di dinosauro, risalenti al periodo Giurassico (208-144 milioni di anni fa).
Lasciando un piccolo contributo libero ad una delle guide Navajo presenti sul luogo, verrete accompagnati alla scoperta di impronte di Velociraptor e di T-Rex, vi verrà mostrato un nido contenente uova fossilizzate e parti di scheletro ormai divenute rocce grazie all’effetto del tempo.
Per me, che fin da piccola ho una passione sfegatata per i dinosauri, è stata un’esperienza bellissima. E fatta praticamente in esclusiva per me e mio marito, poiché questo sito è quasi sconosciuto e sicuramente spesso ignorato quando si esplorano on the road i grandi parchi. Io non posso che consigliarti di fermarti qui però, perché l’emozione di appoggiare la mia mano su un’impronta di dinosauro… chi se la scorda più!
P.s. Prima di andartene dai un’occhiata anche ai banchetti locali!
Come ti ho raccontato anche nei miei altri articoli sull’America (qui trovi l’itinerario e qui i consigli utili), questo viaggio è stato incredibile. E posso dire con certezza che anche queste tre esperienze lo hanno reso tale. Perché alla fine le cose che ti restano nel cuore, quando esplori il Mondo, sono quelle inaspettate che sanno lasciare segni indelebili senza fare rumore.
Raccontami: c’è un luogo nel Mondo che ti ha fatto questo effetto? Scrivimelo nei commenti. Ti leggo e rispondo sempre.