Come trovare l’amore lavorando su te stessa.

A settembre mi sposo e quando guardo l’anello al mio dito mi sembra ancora incredibile. Non solo perché è uno di quei sogni da ragazza che si avverano, ma soprattutto perché al fatto che io potessi incontrare qualcuno con cui costruire una relazione seria, duratura e sana, fino a 7 anni fa mi sembrava impossibile. Anzi, ci avevo proprio rinunciato per qualche istante dopo che EX mi aveva lasciata quella mattina, perché se pure con lui era finita, come avrei mai potuto trovare l’amore? Così avevo spostato la mia attenzione da fuori a dentro me stessa, senza sapere che quella era proprio la strada giusta.

Oggi ti voglio raccontare come sono passata da sfortunata in amore ad essere fidanzata grazie al lavoro che ho fatto su me stessa e nel quale posso accompagnare anche te.

Pronta a scoprire l’amore, quello vero?


La mia storia


Sono sempre stata ossessionata dall’idea di avere una relazione amorosa, in alcuni momenti della mia vita sono stata anche disperata nel cercarlo, e tutto questo perché una serie di condizioni sociali e familiari, e l’aggiunta di una distorsione della realtà derivata dalla mia depressione cronica (ora sotto controllo), mi avevano convinta del fatto che avrei avuto valore solo se fossi stata amata da qualcuno. Mettici poi che sono cresciuta a pane e Disney, l’idea di incontrare un uomo incredibile che avrebbe fatto di tutto per me e con il quale sarei giunta al grande giorno con l’abito bianco dei miei sogni, era diventato un principio irrinunciabile. Così fin dall’asilo trovare un fidanzatino era diventato uno dei miei più grandi obiettivi. E non sto scherzando! In seconda elementare ho convinto il mio fidanzatino a regalarmi un anello per San Valentino, in quinta elementare mi sembrava che S. fosse tutto ciò che potevo desiderare, quando alle medie ho incontrato E. ho detto “ti amo” credendo che quello fosse proprio il tanto atteso Amore anche se continuavamo a prenderci e a mollarci, D. mi ricopriva di mille attenzioni e io l’ho mollato per poi tornare con lui anni dopo e sorbirmi la sua gelosia asfissiante, G. mi ha dato il mondo in pochissimo tempo per poi togliermelo da sotto ai piedi, con A. ci ho tentato seriamente ma per quanto puoi stare con una copertina di Linus?, M. mi ha distrutta, curata, ferita, guarita, L. mi sembrava una relazione adulta in cui però alla fine esisteva solo lui, e potrei andare avanti ad elencare tutti gli uomini con cui sono uscita pensando che fossero amore, per poi ritrovarmi con nulla in mano.

Perché la verità è che c’era sempre qualcosa che non funzionava in quelle relazioni, e lo ammetto adesso che ne sono diventata consapevole, al di là dei comportamenti da idioti e a volte da strxxxx che qualcuno di loro ha avuto, molto spesso la colpa di queste relazioni fallimentare era mia. Lo era perché, come ti ho raccontato in questo articolo, ero io ad autosabotarmi scegliendo relazioni non adatte a me così da poter mollare e uomini con i quali ero certa sarebbe finita, così da potermi sentire sempre libera. Mi comportavo così perché sotto pelle, in un punto preciso del cuore, sapevo che quell’idea che il mio valore dipendesse dall’amore altrui non funzionava, e perché il mio carattere, la mia essenza, il mio Potere Personale pulsavano dentro di me chiedendomi di dare spazio ai miei reali desideri, che nel frattempo io continuavo a sotterrare sotto le aspettative altrui.

Quando EX, una delle tre relazioni più intense della mia vita che al tempo mi sembrava unica, mi ha lasciata mi ha fatto un regalo, perché togliendomi la speranza, mi ha lasciato solo me stessa. E così è iniziata la mia rivoluzione. In quel momento ho smesso di cercare di essere amata e ho imparato ad amarmi io, facendo spazio a quello che volevo, a quello che ero davvero, liberandomi dal peso della ricerca costante, uscendo con gli uomini per il puro piacere di farlo, dando più spazio alle mie amicizie, investendo in me stessa, trovando finalmente il mio posto nel Mondo. Solo mio, dove io bastavo ed ero tutto. Tanto da essere arrivata a pensare: se posso avere me, non mi serve altro.

E ancora adesso penso che quello sia stato uno degli anni più belli della mia vita, perché ho scoperto che l’unico amore di cui avevo bisogno, era il mio.

Ed è stato lì, quando non avevo più bisogno di nulla, quando non cercavo più qualcuno che mi salvasse, quando mi ero spogliata di ogni aspettativa e mi ero data lo spazio di essere me stessa, che sulla neve, a Pasquetta, in un’occasione a cui non avrei mai detto di sì prima di mettermi al centro della mia vita, Boy ha appoggiato una mano sulla mia schiena mentre facevamo una foto di gruppo con altri che vedevo per la prima volta, lui compreso, e mi ha fatto sentire una cosa nel petto che ha spostato tutto. Ma sono stati gli anni successivi, i quasi 6 anni successivi, a permetterci di investire su noi stessi, e sulla nostra coppia, a farci comprendere che l’amore vero non è quella cosa che ti travolge e stravolge, ma quella cosa che ti fa decidere ogni mattina che tu ci vuoi essere nonostante tutto, che ti mette davanti alla quotidianità e ti da il compito di mantenere la vostra intimità e il vostro legame al di là di ogni lista di To do, che non è mai certo ma ti sceglie continuamente e che richiede l’impegno di andare avanti, ripagandoti con quella fiamma che senti dentro al cuore ogni volta che lo guardi, ci pensi, lo tocchi, ci sei.


Gli step fondamentali che mi hanno permesso di passare da sfortunata in amore a costruire una relazione seria e sana


Ma cos’ha fatto la differenza in tutto questo? Certo incontrare Boy in quell’occasione è stata la ciliegina sulla torta, ma senza il lavoro fatto nell’anno precedente, la nostra storia probabilmente sarebbe stata l’ennesima perdita. La nostra relazione è però diventata seria ed è sana perché noi due non ci siamo scelti per bisogno e non abbiamo riversato le nostre aspettative sull’altro, e questo è stato possibile poiché sia io che Boy avevamo imparato ad amarci da soli, prima di amarci a vicenda.

Quindi quali sono stati gli step fondamentali che mi hanno permesso di passare da relazioni fallimentari all’amore?

  1. Prendere coscienza dei miei comportamenti, riconoscere i miei schemi di comportamento, prendere consapevolezza di cosa funzionava e cosa non funzionava, non solo nelle relazioni, ma in generale nella mia vita, rendermi responsabile della mia felicità;
  2. Identificare i miei pensieri limitanti e lavorare attivamente su di essi per liberarmi di tutte quelle convinzioni che avevo sull’amore, sulle relazioni e su me stessa. Liberandomi delle aspettative altrui ed entrando in connessione con i miei reali desideri;
  3. Godermi il processo! O meglio la vita, agendo allineata ai miei desideri, ascoltando me stessa, scegliendo di avere cura di me, dedicandomi alle relazioni affettive che mi circondavano, investendo nella mia crescita personale, lavorativa e di vita per costruire la mia Felicità su Misura.

Questi sono stati i passi fondamentali per portare davvero un cambiamento nella mia vita e permettermi di: guarire me stessa, amare me stessa, bastare ed essere tutto per me stessa. Creando quindi una condizione sana in cui far germogliare altro. Un altro che è arrivato in maniera naturale (come ti ho detto non ho smesso di uscire con gli uomini in quell’anno, ma ho smesso di uscire per cercare l’amore e mi sono invece vissuta cene, aperitivi, parole e conoscenze, scambi di messaggi, occasioni di divertimento, ecc) e in cui ho trovato lo stesso spazio di crescita.

Supportato da uno step bonus!
Prima di iniziare la relazione con Boy avevo fatto un altro lavoro con me stessa, mi ero presa il tempo di rispondere per bene, allineandomi ai miei desideri e liberandomi delle aspettative create dall’esterno (genitori, cultura, società, ecc) alla domanda: cosa voglio io in una relazione?

Perché non tutti siamo uguali, non tutti abbiamo le stesse necessità, non per tutti esiste una sola idea d’amore e di relazione amorosa, i nostri valori sono diversi e quindi non per tutti valgono le stesse aspettative in amore. Inoltre se sai cosa vuoi, allora ti impegnerai per costruire proprio ciò che vuoi. Ad esempio, nella mia relazione con Boy io non ho più paura di perdere la mia libertà, perché fin dall’inizio ho comunicato le cose importanti per me e insieme abbiamo trovato il modo di renderle parti della nostra relazione.


Eccoci qui, alla fine di questo articolo, che ho scritto per farti capire una cosa: prima di inventarti ogni modo possibile per trovare l’amore (dagli incantesimi magici a Tinder), assicurati di porre il focus sulla cosa più importante: te stessa. Perché liberarti dalle tue catene, migliorare te stessa e imparare ad amarti è l’unica strada per trovare quell’Amore vero che tanto desideri.

E se senti di aver necessità di un supporto per portare questo cambiamento nella tua vita e rendere possibile la tua evoluzione, ho ciò che fa per te. Nel mio percorso di Life Coaching Artemis andremo a:

  • prendere consapevolezza di cosa non funziona;
  • lavorare sui pensieri limitanti;
  • agire allineata al tuo Potere Personale e ai tuoi desideri facendo spazio all’amore per te stessa.

Ti meriti tutto l’amore che desideri, soprattutto il tuo.

Lisa Merzi

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