Marocco in 7 giorni: itinerario di viaggio ed emozioni.
Nel 2020 avevo prenotato un viaggio a Marrakech per festeggiare il secondo anniversario con Boy, ma purtroppo quel viaggio saltò a causa della pandemia… e penso sia la prima, e forse unica volta, in cui me lo sentirai dire: ma fu una fortuna! Una fortuna derivata dal fatto che riorganizzando il viaggio verso questa meta ho potuto creare un itinerario più ampio, di più giorni e di vivere questo viaggio non solo con Boy, ma anche con mia sorella e il suo compagno. Quindi se sei curiosa di scoprire cosa abbiamo visto a Marrakech, dove abbiamo soggiornato e quale itinerario abbiamo seguito per scoprire il Marocco sei nel posto giusto.
Pronta a partire?
Come arrivare a Marrakech, dove dormire e dove cambiare i soldi
Raggiungere Marrakech dall’Italia è piuttosto semplice, poiché sono disponibili diversi voli diretti dai maggiori aeroporti, con diverse tariffe ed orari. Noi, come quasi sempre, ci siamo affidati a Ryanair partendo da Milano Bergamo e con circa 140€ a testa abbiamo viaggiato con la priority A/R. Una volta atterrati ci aspettava un transfer privato organizzato dal riad (20€ in 4 persone), ma in alternativa sono disponibili molti taxi. Tieni a mente però che in questo caso dovrai essere pronto a contrattare il prezzo della corsa e che devi avere a disposizione da subito la moneta locale, i Dirham.
Una piccola nota! Quando dovrai riprendere l’aereo del ritorno vai in aeroporto almeno 3 ore prima, poiché ci sono molti controlli e i tempi per superarli sono davvero lunghi. Armati di pazienza!
Durante il nostro soggiorno in città abbiamo dormito in due differenti riad. Il primo ad ospitarci per tre notti è stato La Croix Berbére De Luxe (#adv) dove abbiamo prenotato due camere deluxe con mezza pensione. Aziz e il suo collega, oltre che tutto lo staff, ci hanno fatti sentire davvero a casa qui! Ci sono venuti incontro per ogni esigenza, ci hanno dato consigli e dritte per muoverci, contrattare ed evitare le truffe (i tentativi di spillare qualche soldo ai turisti sono frequenti qui, ma non ci siamo mai sentiti in pericolo durante i nostri giri in città). Ogni sera ci è stata servita una cena tipica e ricca, che ci ha permesso di assaggiare diversi cibi locali, e ogni mattina abbiamo potuto gustarci una meravigliosa colazione in terrazza. Inoltre lo staff si è organizzato anche per preparare la cena e delle alternative al bisogno per mia sorella Claudia che è celiaca. Le camere del riad erano spaziose, magari da rivedere in qualche piccolo dettaglio, ma accoglienti e confortevoli. Nel riad sono presenti due aree relax e in terrazza una vasca idromassaggio. Inoltre la posizione è perfetta per raggiungere piazza Jemaa El-fna dove potrete cambiare i soldi presso l’Hotel Alì, che è l’unico che non ha commissioni. Ricordati che i contanti in moneta locale ti serviranno assolutamente, poiché i pagamenti con carta hanno un sovraprezzo del 5%. Nei riad potrai pagare anche in euro.
L’ultima notte di ritorno dal tour di 3 giorni che abbiamo fatto, abbiamo invece soggiornato presso Riad Ambre Epices (#adv) molto più nuovo rispetto all’altro (anche un pochino più costoso), con camere davvero belle ed un’atmosfera incantevole. Che però ci ha fatti sentire meno a casa. Seppur anche qui abbiamo potuto goderci cena e colazione eccellenti in un’altra meravigliosa terrazza.
Piccolo Consiglio di Viaggio
Per avere internet disponibile sul tuo cellulare mentre sei in viaggio in Marocco hai tre opzioni:
- collegarti alla rete Wi-Fi di riad e ristoranti;
- comprare una SIM locale e sostituire la tua sul tuo telefono;
- usare HolaFly come abbiamo fatto noi! Una e-Sim, cioè una SIM virtuale, che ti permetterà di avere accesso internet illimitato ad un buon prezzo mantenendo il tuo stesso numero Whatsapp. Noi ci siamo trovati davvero bene con questa formula. (Prima di acquistare l’e-Sim vai sul loro sito e verifica che il tuo cellulare sia compatibile)
Cosa vedere a Marrakech e dove mangiare
Marrakech, escludendo la città nuova, si visita in un paio di giorni ed è facile rimanerne incantati e stupiti, poiché è un mondo a sé, fatto di colori incredibili, di strade intricate, di rumori continui, di architetture uniche e di una moltitudine di persone.
Ecco cosa non puoi assolutamente perderti:
- Piazza Jemaa El-fna, il cuore della città. Rumorosa e piena di gente, soprattutto nelle ore serali e notturne, deve essere vista, anche se il momento in cui ce la siamo goduti di più è stato quando l’abbiamo osservata al tramonto da una delle terrazze dei cafè nei dintorni mentre sorseggiavamo il tipico the marocchino;
- Madrasa di Ben Youssef, fu una scuola coranica ed è di un’incredibile bellezza architettonica che mi ha fatta commuovere. Vederla mi ha fatta tornare con il cuore all’Alhambra di Granada (te ne ho parlato in questo articolo sui luoghi a forte carica energetica dell’Andalusia) e le lacrime mi hanno riempito subito occhi e cuore. L’ingresso costa poco meno di 5€ e li vale tutti;
- Moschea Kotubia, è la moschea principale della città e anch’essa si ricollega all’Andalusia, essendo infatti la copia della Giralda di Siviglia. Noi non l’abbiamo visitata all’interno essendo un luogo di culto, ma vale la pena vederla da sotto oltre che osservarla dalle terrazze dei riad da cui spesso è visibile;
- Palazzo El Bahia, prezzo d’entrata circa 7€ è un altro esempio architettonico locale ed incredibile. Si visita in meno di un’ora e ti sorprenderà ad ogni stanza e cortile, tutti diversi e finemente decorati e caratterizzati;
- Palazzo El Badi, entrata sempre a circa 7€, di questo palazzo resta poco, praticamente solo la struttura esterna, ma merita di essere visto per comprendere ed immaginare l’imponenza che aveva un tempo questa struttura… e anche per osservare le cicogne e i loro nidi presenti sulle mura;
- Tombe Saadiane, uno dei luoghi più visitati di Marrakech. Meritano una visita? Sì. Valgono 7€? Forse gliene darei la metà, lo ammetto;
- Giardini Majorelle+Le Musée Pierre Bergé des arts berbères+Museo YSL per visitarli attualmente è obbligatorio acquistare il biglietto online (questo è il sito ufficiale) e per arrivarci dalla Medina è necessario prendere un taxi. I giardini sono iconici, anche se non mi hanno fatta impazzire, particolare il museo di arte berbera (mi sono innamorata della parte dedicata ai gioielli) ed avendo studiato Moda e Costume ho adorato il Museo YSL;
Per raggiungere i Giardini Majorelle dovrai prendere un taxi da appena fuori la Medina. Ricordati di contrattare il prezzo della corsa prima di salire e partire! All’andata noi abbiamo speso 12€ per due taxi, al ritorno 10€ per un taxi in cui ci siamo ritrovati a cantare le canzoni di Raffaella Carrà e a ballare sulle note di Sarà perché Ti amo, ahahahah
- i Souk sono il cuore della Medina, ce ne sono diversi dedicati a diversi arti e poi ci sono quelli più turistici. Per visitarli al meglio ecco il mio consiglio: richiedi al tuo hotel una guida certificata (noi abbiamo speso 75€ in 4 per mezza giornata) per scoprire tutte le zone dei diversi mercati e conoscere la storia, la cultura e le particolarità della città. Poi dedica un’altra mezza giornata allo shopping libero, noi l’abbiamo fatto l’ultimo giorno. La nostra guida è stata incredibile, parlava italiano e ci ha fatto scoprire davvero tantissimo! Inoltre è stato di una gentilezza e di una generosità che ci ha davvero scaldato il cuore.
Come ti ho raccontato precedentemente, noi abbiamo optato per la mezza pensione nei riad cenando direttamente qui, mentre a pranzo abbiamo provato diversi luoghi. Ecco le nostre scelte su dove mangiare a Marrakech:
- Nomad Marrakech, è un ristorante piuttosto famoso qui per i turisti che avevo inserito sulla mia Vision Board di quest’anno e che quindi desideravo assolutamente vedere (se non sai cos’è una Vision Board scoprilo qui). Si mangia tipico ed è davvero buono, con un prezzo un po’ più alto della media, e delle meravigliose terrazze da cui godersi il panorama. Da assaggiare assolutamente: zucchini fritti e i diversi tipi di hummus. Consigliata la prenotazione, si fa sul sito internet qui;
- L’mida Marrakech, il nostro preferito! Abbiamo mangiato benissimo in questo ristorante fusion, spendendo il giusto in un’ambiente curato e accogliente. Da provare assolutamente i brioutaes au fromage;
- Cafe Clock, il posto più local in cui abbiamo mangiato, luogo di eventi e condivisione culturale. Qui abbiamo potuto assaggiare il Camel Burger, con carne di cammello, che ci ha conquistati! Prezzo medio basso.
Itinerario in Marocco a partire da Marrakech
Quando ho riorganizzato il viaggio ho deciso che volevo spingermi al di fuori di Marrakech e che volevo vedere il deserto, ecco perché abbiamo deciso di dedicare 3 giorni all’esplorazione del territorio incredibile di questo Paese e per farlo ci siamo affidati a Vacanze nel Deserto. Ascoltando le nostre esigenze ci hanno organizzato un tour bellissimo, che ci ha permesso di:
- essere accompagnati per 3 giorni durante il nostro tour dalla nostra guida Mohamed che parlava italiano, ci ha raccontato tantissimo sulla cultura marocchina e berbera, ci ha permesso di mangiare in buoni ristoranti durante le pause sul percorso e di acquistare abiti tipici prima di arrivare al deserto;
- vedere tutti i differenti paesaggi del Marocco, uno più bello dell’altro;
- visitare Ait Ben Haddouh, la kasbah più famosa del Marocco, dove hanno girato film e telefilm (come il Galdiatore e Game of Thrones);
- superare il passo di Tizi N’Tichka raggiungendo i 2260m s.l.m.;
- esplorare la Valle del Dades dove abbiamo dormito presso l’hotel Babylon Dades (qui avevamo incluse la colazione e la cena);
- vedere le incredibili Gole del Todra;
- scoprire i fossili di Erfoud;
- arrivare nel deserto di Merzouga dove abbiamo: fatto un giro sui dromedari al tramonto per raggiungere il nostro Luxury Camp, cenare, ascoltare le musiche berbere e ballare intorno al fuoco, ammirare un cielo stellato incredibile, osservare l’alba nel deserto e fare colazione prima di riprendere la macchina per tornare a Marrakech.
Grazie a Vacanze nel Deserto abbiamo fatto esperienze davvero indimenticabili che ricorderemo per sempre. Quella passeggiata con i dromedari al tramonto, a parte il dolore alle cosce che ci ha regalato ahaha, ci ha donato emozioni uniche. E’ stata davvero una delle esperienze più belle della mia vita.
Ci sono 3 cose che, in termini di Travel Coaching, mi porto a casa da questo viaggio:
- Puoi scegliere di convalidare le tue idee guardando il Mondo sempre dalla prospettiva che già conosci o puoi decidere di metterti in gioco per fare spazio ai dubbi, imparare, sorprenderti e crescere. Avevo delle idee limitate su questo Paese e i suoi abitanti, ora li comprendo molto di più e ho capito che sono un popolo sempre capace di sorprenderti;
- Ovunque tu vada assicurati di andarci con le persone giuste. Avere intorno a te una rete di alleati non solo ti permetterà di vivere meglio, ma ti permetterà di essere migliore. Mia sorella e il suo compagno e Boy, sono assolutamente miei alleati nella vita ed io mi impegno ad esserlo per loro;
- Agire ogni giorno nella direzione della tua Visione, investendo sui tuoi obiettivi e sulla tua crescita personale, ti permetterà di rendere realtà ciò che vuoi…e a volte di ottenere anche di più! Infatti questo viaggio mi ha regalato qualcosa di incredibile che ha superato ogni mia aspettativa. Cosa? Per ora è un segreto, ma se vuoi scoprirlo prossimamente, seguimi qui:
Chiudo questo itinerario invitandoti a seguire i miei prossimi viaggi sul mio profilo Instagram e se hai altre domande sul Marocco, scrivimi un commento. Rispondo sempre!
[…] posti magnifici di cui ti ho raccontato approfonditamente nell’articolo dedicato all’Itinerario di 7 giorni in Marocco, ma perché questo Paese ha la capacità di sorprenderti e di entrarti profondamente sotto […]