Donne d’Ispirazione: Maria Chiara Tamani di Lettere minute

Eccomi di nuovo con la mia rubrica Donne d’Ispirazione, dove ti racconto la storia, i progetti e i desideri di donne che stimo e che voglio che anche tu possa conoscere. Lo faccio perché credo nel valore della condivisione, perché sono convinta che ogni persona abbia una storia da raccontare, perché credo profondamente che lasciarsi contaminare positivamente dai percorsi degli altri sia una possibilità preziosa.

Oggi per il secondo capitolo della mia rubrica ho deciso di presentarti Maria Chiara Tamani di Lettere minute, che magari chi mi segue da un po’ conoscerà già, poiché è l’editor che mi ha accompagnata nel dare nuova forma al mio primo romanzo Cuore Pieno, ed è una persona con cui condivido molti valori e passioni. Quindi non perdiamo altro tempo e preparati ad entrare nel suo mondo di parole!


Conosciamo Maria Chiara


Maria Chiara ha quasi 35 anni, precisamente li compirà il 26 Ottobre, e ci tiene a specificarmi che è del segno dello Scorpione, facendomi sorridere. Nata a Parma si è trasferita a Pisa, dove ora vive, per intraprendere il suo secondo percorso di laurea ed è rimasta poiché in questa città toscana ha per ora trovato la sua dimensione: un posto tranquillo dove vivere, né troppo piccolo né troppo grande, familiare ma allo stesso tempo aperto allo studio, alla ricerca e agli scambi, essendo una città di forte tradizione universitaria.

Quando le chiedo di raccontarmi chi è le viene naturale farlo a partire dal suo lavoro, perché, come mi racconta poco dopo, la maggior parte dei suoi hobby sono in qualche modo legati ad esso. Non può che essere così per lei che trova nelle parole il suo grande amore.

Un amore che comprendo perfettamente.

Maria Chiara è una redattrice editoriale e per il Web e in quanto tale si occupa di testi. Nel mondo classico della stampa e dell’editoria, ma anche testi pensati per il mondo online di cui oramai tutti usufruiamo quotidianamente. Il suo percorso di studi l’ha portata a specializzarsi in entrambi i settori, prima con una laurea in Lettere scelta per il suo desiderio di “trafficare con le storie”, espressione che mi piace moltissimo e che mi spiega così: leggendo e crescendo mi sono resa conto del bisogno universale di raccontare storie e del leggere per rispecchiarsi in esse ed ho voluto approfondire l’arte del saper parlare a tutti. Poi con una laurea specialistica in Informatica Umanistica, dove ha potuto imparare a potenziare ed espandere le discipline umanistiche con gli strumenti informatici, mettendole in pratica, condividendo esperienze, facendole evolvere.

Mi dice: Trovo sia un mondo affascinante perché si adatta al nostro modo di pensare, che è più simile a una rete di associazioni che a un discorso lineare, un po’ come il pensiero arborescente. Il pensiero arborescente è una caratteristica che si associa in particolare al modo di pensare dei bambini e degli adulti plusdotati: non viaggia come una linea, da un punto A ad un punto B, ma si evolve, si ramifica come un albero, creando comparazioni, ricerca, idee e stimoli nuovi.

Proprio perché ama le discipline umanistiche, mi dice che oltre alla lettura, una delle sue grandi passioni è la crescita personale poiché le interessa conoscere l’uomo (inteso come umano) e le sue potenzialità, invece che le sue bestialità. Ho bisogno di vedere la luce, mi dice. Per crescita personale però non intende solo libri di self-help, ma tutte le possibilità per poter fiorire e superare le difficoltà. Me ne elenca qualcuna: la letteratura, la filosofia, parlare fino a notte fonda con gli amici, andare in terapia, decidere di cambiare. E aggiunge: Amo la forza delle persone nel migliorare per fare del bene a catena. Ed è questo a guidarmi nelle mie intenzioni, relazioni e nel mio lavoro.

Da Life&Travel Coach non posso che sostenere la sua visione.


Perché nasce Lettere minute


Il grande è contenuto nel piccolo, parte dicendomi questo per spiegarmi il nome che ha dato al suo progetto. Lettere: testi, letteratura, parole e minute: cose piccole, minuzie, quotidianità, dettagli.

Non sono pignola, ci tiene a specificare, ma ho una certa sensibilità, perciò spesso vengo colpita da cose che a molti altri sembrano dettagli. Vale in molti campi ma, per esempio, ho una forte sensibilità linguistica (non potrebbe essere altrimenti, dato il lavoro che faccio): le parole sono cose piccole, ma la loro scelta rivolta il senso di una frase. Ecco, queste cose mi colpiscono.

Il suo progetto, mi racconta, nasce perché lavorava e ancora lavora nel settore, precisamente si occupa di editoria per il web e si trova bene dove sta. La sua evoluzione non nasce da un malessere, ma da una presa di consapevolezza: Ad un certo punto ho capito di essere brava e di voler sviluppare le mie capacità.

Vorrei farle un applauso, vorrei dirle che questa è una cosa che cerco di spiegare spesso anche al mio pubblico: non per forza si deve iniziare un percorso di coaching perché si sta male, lo si può fare anche per il desiderio puro di crescita, evoluzione, trasformazione. Si può fare perché ad un certo punto puoi decidere che ti meriti di più. Come ha fatto Maria Chiara.

Così nel 2021 ha deciso di arricchire se stessa frequentando un corso professionale e prendendo la qualifica di redattrice editoriale. Nel frattempo, il progetto Lettere minute ha iniziato a prendere forma.

Un progetto che nasce con la sicurezza di voler sviluppare un’attività sua che la porti ad immergersi in nuove collaborazioni, situazioni e a conoscere nuove persone. Ma oltre ad un progetto imprenditoriale, Lettere minute è un progetto comunicativo, pensato per divulgare e condividere le sue passioni legate al mondo letterario e non solo.


Quali servizi offre Maria Chiara con Lettere minute


Maria Chiara mi dice di essere molto più competente sul lato lavorazione del testo rispetto al lato promozione e rapporto con le case editrici, ed è per questo che il suo focus di lavoro è l’autore e che l’editing è la sua attività preferita. Anche se, ci tiene a specificare, il lavoro di editing non riguarda solo la narrativa, ma anche il mondo non fiction, le tesi, gli articoli, i documenti aziendali e molto altro.

L’editor inoltre può aiutarti a progettare e a riorganizzare le idee.

Per questo tra i suoi servizi puoi trovare quelli più classici pensati per il mondo editoriale: cura del testo, correzione di bozze, valutazione dei testi, editing narrativo e non; ma anche percorsi di coaching pensati a supporto della scrittura. E servizi dedicati al mondo del Web, come la costruzione e progettazione di siti e la redazione di tutti i testi che lo compongono, e servizi di copywriting.


Sul suo sito puoi scoprire tutti i servizi di Maria Chiara, andando approfonditamente attraverso ognuno di essi, ti basta cliccare sul link: www.lettereminute.it


Chiedo a Maria Chiara perché bisognerebbe affidarsi ad un editor e perché una persona dovrebbe scegliere lei. Io l’ho già fatto in passato (e lo rifarò) e sul suo sito potete trovare la mia recensione del lavoro fatto insieme, ma sono curiosa di ascoltare il suo punto di vista.

In generale, mi dice, affidarsi ad un editor con cui si è in sintonia da un valore enorme al testo, poiché si diventa una squadra e si notano i punti di forza del testo per poi svilupparli insieme. Poi per rispondere alla seconda parte della mia domanda mi racconta: Il mio punto di forza è che sono sempre profondamente coinvolta nei progetti che seguo, tutti! Per questo pensa di essere la persona giusta per chi non vuole solo commissionare un lavoro, ma anche parlare, andare a fondo nelle questioni, chiedersi: c’è forse qualcosa di più?


Prima di chiudere la nostra intervista, ma lo ammetto, non la nostra chiacchierata visto che abbiamo un progetto condiviso insieme che presto inizierai a vedere, le domando quali sono i suoi sogni e progetti.

Mi racconta che ha da poco terminato un libro che non le è piaciuto, ma nel quale ha trovato un esercizio che invece le è piaciuto molto e indicava di: immaginare una metafora della sua vita di oggi e una delle sua vita del domani.

La mia vita di oggi, mi dice, mi appare come un appartamento in fase di ristrutturazione (ride perché sta terminando di dare forma alla sua casa proprio in questi mesi); la mia vita del futuro la vedo come una grande villa lussureggiante con giardino. Ma non una villa lussuosa, una villa piena di vita, interessi, arte e cultura.

Mi spiega che vorrebbe sempre di più aprire il suo mondo e vedere se è possibile creare punti di ritrovo dove fare insieme tante belle cose.

La trovo un’immagine meravigliosa.


Si chiude qui il secondo capitolo della rubrica Donne D’Ispirazione e spero che tu sia rimasta incantata dal mondo di Maria Chiara e curiosa di scoprirne di più. Per questo ti lascio anche il link diretto al suo profilo Instagram dove potrai seguirla fin da ora nel percorso di creazione dei suoi sogni e progetti.

Ci vediamo con la prossima storia da raccontare!

Lisa Merzi

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