Roma: 3 cose da fare + 3 posti dove mangiare

Sono stata a Roma più volte nella mia vita, ho visitato in lungo e in largo i suoi maggiori monumenti e siti storici, ma tornare in questa città eterna lascia sempre il cuore sospeso sulla sua bellezza e sulle tante, tantissime, cose da vedere. Sì perché a Roma, per quanto tu possa andarci, ci sarà sempre qualcosa che non avevi visto e magari non sapevi nemmeno ci fosse.

Lo scorso weekend, per festeggiare la nostra amicizia come da tradizione facendo un viaggio, io e la mia migliore amica abbiamo scelto di tornare a Roma per il nostro 26° anniversario! Abbiamo inserito nella nostra programmazione alcune mete classiche che volevamo rivedere o che non avevamo avuto modo di vedere in passato (come il Colosseo, i Musei Vaticani, Castel Sant’Angelo…), ma anche qualcosa di nuovo. In questo articolo voglio parlarti di tre esperienze da fare, due più canonice e una diversa (che anche per noi è stata una scelta improvvisata) e di tre posti dove abbiamo mangiato davvero bene e tipico!

Pronta a partire?


3 esperienze da fare a Roma


FARE UNA VISITA GUIDATA A GALLERIA BORGHESE

Galleria Borghese è immersa nell’ampio parco di Villa Borghese, e se già lo stesso parco merita di essere girato facendo una bella passeggiata fra i suoi particolari (come il Tempietto di Diana e il laghetto intorno al Tempio di Esculapio, per citarne alcuni), organizzarsi per visitare anche il museo di Galleria Borghese è d’obbligo per immergersi nell’arte, nella storia, nella bellezza.


Per poter visitare Galleria Borghese è necessario prenotare il biglietto, che potete facilmente acquistare tramite il sito ufficiale. L’ingresso costa 16€, ma vi consiglio vivamente di spendere 24€ e di optare per la visita guidata. Anche se in genere non sono un’amante delle visite nei musei fatte con le guide, dato che preferisco gironzolare liberamente, questa volta sono stata davvero contenta di aver fatto questa scelta, perché la storica dell’arte che ci ha guidato alla scoperta delle opere del Bernini, di Tiziano, di Caravaggio e di molti altri, ci ha davvero incantate, con la competenza, con l’amore per la storia di ogni opera, con il trasporto e le curiosità e le nozioni che ci ha trasmesso.

Non vivevo un’esperienza che risvegliasse così tanto il mio amore per l’arte da moltissimo tempo.


VISITARE CON IL NASO ALL’INSU’ LA CHIESA DI SANT’IGNAZIO DI LOYOLA

Non conoscevo questa chiesa di Roma, fino a che alcuni Travel Blogger e Travel Creator hanno iniziato a parlarne sui social perché offre la possibilità di farsi un selfie da una prospettiva completamente nuova. Mi piace fare foto instagrammabili? Assolutamente sì. Ma soprattutto mi piace restare estasiata davanti alla bellezza ed ecco perché ho inserito questa tappa nell’itinerario di Roma.

Quando io e la mia amica Chiara siamo arrivate alla chiesa, la file per questo particolare selfie era lunghissima, e sinceramente mi ha lasciata anche un po’ perplessa. Ora ti spiego perché, ma per farlo, andiamo per ordine.

La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola merita di essere vista, selfie o meno, perché ha un soffitto decorato in maniera spettacolare, che mi ha davvero lasciata senza fiato. Non sono una grande appassionata delle chiese, ma questa è sicuramente rientrata fra la mia top 5 (al primo posto ovviamente c’è il Sacro Cuore di Parigi, l’unica chiesa al Mondo che mi faccia sentire che Dio esiste… e detto da un’atea significa davvero molto!), perché è strutturalmente molto bella e perché ti farà uscire con il torcicollo, dato che l’istinto sarà quello di passare tutto il tempo con il naso all’insù.


Visto il meraviglioso soffitto qualcuno ha avuto la geniale idea di mettere al centro della chiesa uno specchio, posizionato in modo tale che ponendoti davanti ad esso, tu possa godere della vista di questo cielo decorato e fotografarti come se fossi immerso in esso. Un’idea davvero meravigliosa! Peccato che… e ripeto che sono atea, ma che ho molto rispetto per la fede altrui… alcuni si siano dimenticati di essere in chiesa. Tra la coppietta che si bacia mentre si scatta una foto e la ragazza di origine cinese che era più svestita che vestita e atteggiava pose da modella, sinceramente la voglia di farmi un selfie d’effetto mi è passata, perché mi sono ricordata del perché ero lì. Ed è così che io e Chiara abbiamo preferito sederci in silenzio a contemplare la volta e il particolare della cupola (che è dipinta e non reale!).

Questo per ricordarvi che quando si viaggia, ovunque si viaggi, bisogna ricordarsi di mettere in valigia il rispetto.

DIVERTIRTI COME UNA BAMBINA DA IKONO ROMA

Anche perché se quello che desideri è farti un selfie da postare, ti basta camminare ancora un po’ dopo la chiesa e raggiungere IKONO Roma! Conoscevo il progetto IKONO perché l’avevo visto, ma non visitato, a Madrid e ultimamente questi musei esperienziali vanno di moda (sono stata lo scorso anno al Ballon Museum a Milano e nello stesso periodo c’era anche il Museum of Dreamers), così quando ci siamo passate davanti l’ho fatto notare a Chiara e abbiamo deciso di provarlo.

Il prezzo, ve lo dico subito, lo considero troppo alto (18€), ma l’esperienza, sarà che siamo state fortunate e non c’era praticamente nessuno (diversamente da come mi capitò a Milano), cosa che ci ha permesso di goderci ogni sala, mi è piaciuta davvero molto!

Ogni stanza ha un tema ed una storia, perciò vi consiglio di leggere i cartelli che vi spiegheranno il perché di ogni installazione artistica, e soprattutto entrate portandovi dietro la voglia di interagire, di farvi coinvolgere, di provare a guardare le cose immergendovi totalmente in nuove prospettive e realtà.

Si visita in meno di un’ora, ma se entrate con lo spirito giusto ne uscirete con il cuore leggero e un gran sorriso sul viso, com’è successo a noi!


3 ristoranti da provare a Roma


Ed ora passiamo alle cose serie ahahah, cioè dove mangiare a Roma! Io e Chiara siamo partite con il desiderio di goderci la cucina romana e con le nostre scelte siamo tornate a casa più che soddisfatte.


Quindi ecco i 3 posti che ti consiglio:

TRATTORIA ETRURIA 39 – Si trova nel quartiere San Giovanni ed era vicinissima al nostro Airbnb, consigliato infatti proprio dalla proprietaria. Personale gentilissimo che nonostante fossero pieni ci ha trovato un posto in pochissimo tempo. Ci siamo godute: fiori di zucca ripieni, gricia, cacio e pepe. Cena perfetta e porzioni abbondanti. Prezzo medio.

ER POLPETTA DAL 1987 – Vicinissimo a Piazza Navona, apparentemente turistico si mangia invece davvero bene e tipico. Ovviamente, lo dice il loro nome, la specialità sono le polpette, ma il menù è vasto. Io comunque, dato che le amo, ho preso quelle all’amatriciana, TOP! Chiara è andata sul classico con i saltimbocca alla romana e per accompagnare carciofo alla giudea. Di antipasto abbiamo diviso una bruschetta con patate e cicoria che era strepitosa! Davvero tutto approvato. Personale simpatico, sorridente e davvero cordiale. Prezzo medio alto, ma conforme alla posizione.

ANTICA OSTERIA RUGANTINO – Chiudiamo con il ristorante che per me ha vinto su tutti! Zona Trastevere, ma prima di immergersi nel caos di Via della Lungaretta. Il locale ci ha attirato per l’ironia delle scritte esterne che con la parlata romana e una gentilezza che ti fa venir voglia di sorridere indicavano dove fosse l’entrata e di attendere (niente spoiler, per poter ridere con spontaneità vi lascerò scoprire da soli quelle scritte) e ci ha conquistate attraverso il personale e il cibo. Lo staff è stato perfetto, sorridente, simpatico, coinvolgente, cordiale e ci ha fatto passare veramente un pranzo perfetto. Il cibo è davvero la ciliegina sulla torta! Chiara si è goduta una carbonara perfetta, mentre io ho optato per diversi assaggini: trippa (strepitosa!), pecorino romano, olive tipiche, frittatona con zucchine. La coccola sono stati i dolci e la bottiglia di vino che c’è stata regalata a fine pasto. Tornerei a mangiare da loro subito!


Con gli occhi ancora pieni della bellezza di questa città, chiudo qui con i miei consigli su Roma, per questa volta! Perché sono certa che ci tornerò ancora e non vedo l’ora di raccontarvi qualche altra chicca e soprattutto scoprire qualche altro posto gustoso dove mangiare.

E tu hai già visitato la città eterna? Raccontamelo nei commenti e segui i miei prossimi viaggi su Instagram.

Lisa Merzi

Leave a Reply