Manifestazione: cos’è e come può aiutarti a costruire la vita che desideri.

Per molto tempo ho sentito parlare delle tecniche di Manifestazione, in inglese Manifesting, come di qualcosa di magico che poteva far raggiungere alle persone quello che volevano solo pensando di poterlo ottenere, e per molto tempo, date le lacune che vedevo in questa idea, ho deciso di tenermene alla larga… fino a che mi sono ritrovata a confrontarmi sull’argomento con professioniste che stimo e seguo, ed allora mi sono ripromessa di fare ciò che faccio sempre quando non conosco bene qualcosa: studiarlo. Oggi voglio quindi parlarti di cos’è davvero la Manifestazione e di come può essere un supporto per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e a creare la vita che desideri.


Cosa non è la Manifestazione


Prima di parlare di cos’è il Manifesting mi piacerebbe darti qualche informazione utile per capire meglio di cosa parliamo e di cosa non parliamo, perché anch’io all’inizio, non conoscendo la materia, avevo fatto alcuni errori di valutazione.

Innanzitutto la storia della Manifestazione è molto sfumata, cercando indietro nel tempo si trovano pensieri associabili al concetto del Manifesting sotto svariate forme fin nei testi antichi dell’India, nei pensieri portati avanti dal movimento filosofico dello Stoicismo, nelle linee di pensiero New Age del XX secolo, che ci portano a notare che il punto chiave, cioè che la nostra mente influenzi la nostra realtà è riconducibile a diverse forme di pensiero di svariate epoche. Il concetto diventa famoso e prende piede nella cultura tradizionale nel 2006 quando Rhonda Byrne scrive e produce il suo documentario The Secret che parla della Legge dell’Attrazione e della sua potenza. Negli ultimi anni, in particolare successivamente allo scatenarsi della pandemia globale da Covid, il concetto di Manifestazione torna a riprendere piede, grazie anche alla comunicazione veloce di TikTok che rende virali metodi e script di Manifesting; complice il forte desiderio di tutti o quasi, e in particolare delle nuove generazioni, di ottenere una vita migliore.

Ma fermiamoci un attimo e capiamo subito alcuni punti fondamentali:

  • La Manifestazione non è la Legge dell’Attrazione, questi due concetti sono diversi, anche se integrabili;
  • La Manifestazione è una pratica spirituale, ma non è necessariamente riconducibile ad uno stile di vita new age;
  • La Manifestazione non è magia;
  • La Manifestazione non vuol dire che se penserai che una cosa si possa realizzare essa lo farà;
  • La Manifestazione non è il pensiero positivo ad ogni costo.

Cos’è la Manifestazione


Fatte queste premesse possiamo passare a comprendere cos’é davvero la Manifestazione e come può aiutarti a costruire la vita che desideri.

La Manifestazione è un metodo che se inizierai a praticare e a portare nella tua quotidianità ti supporterà nel percorso di miglioramento di te stessa, di cambiamento del tuo mindset, di chiarificazione dei tuoi pensieri e di costruzione della vita che vuoi per te.

Ti voglio far notare che non ti sto dicendo che il Manifesting realizzerà la vita che desideri, ma che ti aiuterà a costruire la vita che vuoi. Te lo specifico perché uno dei punti che spesso manca quando alcune persone parlano di Manifestazione è quello fondamentale: l’AZIONE.

Jordanna Levin, autrice del libro Make it Happen (link affiliato), che nella sua vita lavora con la manifestazione in diversi modi e ambiti, ha espresso il concetto molto bene attraverso un’equazione.

Pensieri + Sensazioni + Fede + Azioni = Manifestazione di Successo!

Ci risulta chiaro quindi che se manca una di queste variabili, allora la Manifestazione non può funzionare.

Ma cerchiamo quindi di capire meglio ogni componente che rende possibile manifestare e far funzionare questa pratica.

PENSIERI: I pensieri, in fase di entrata, sono il nostro modo di rielaborare la realtà, possiamo dire che sono la nostra lente di osservazione e che attraverso di essi qualcosa può sembrarci positivo o meno. Imparare a gestire i nostri pensieri è essenziale se vogliamo migliorare noi stesse, superare i nostri limiti e portare evoluzione e cambiamento nelle nostre vite. I pensieri inoltre, in fase di uscita, determinano le nostre intenzioni e danno vita alle azioni che facciamo.

Ci appare chiaro quindi che:

  • i pensieri non sono la realtà;
  • i pensieri possono essere modificati, interpretati, lasciati andare e guidati;
  • i pensieri si trasformano in intenzioni (cioè nel perché facciamo qualcosa e nel risultato che vorremmo ottenere) e quindi in azioni conseguenti.

Lavorare sui nostri pensieri significa perciò:

  • Imparare a distinguere fra realtà e aspettative;
  • Imparare a riconoscere i pensieri utili da quelli non necessari;
  • Imparare a guidare la nostra mente fuori dai pensieri negativi e irreali (la meditazione aiuta molto in questo, ne ho parlato QUI);
  • Insegnare alla nostra mente a valutare le cose da prospettive di espansione e crescita (che non significa appunto pensare positivo per forza, ma dare spazio alle possibilità);
  • Comprendere e chiarificare cosa vorremo vivere, definendo le nostre intenzioni per attivare azioni conseguenti che permettano di raggiungere obiettivi in linea con esse.

Lavorare sui propri pensieri si collega al concetto di Legge dell’Attrazione: accogliere e formare pensieri positivi agirà positivamente sulla nostra realtà. Non c’è nulla di magico in questo, si tratta piuttosto di lavoro sul mindset.

SENSAZIONI: Feelings dall’inglese indica le sensazioni, ma anche in qualche misura i sentimenti che proviamo. Come sanno bene le ragazze che hanno partecipato al mio Workshop sulla Visione del Futuro (se vuoi saperne di più e partecipare alla prossima edizioni iscriviti alla newsletter), i sentimenti sono il modo in cui interpretiamo un’emozione. Le emozioni sono una risposta a ciò che ci accade, i sentimenti sono la nostra rielaborazione mentale di ciò che stiamo provando. Le sensazioni sono ciò che proviamo a diversi livelli: fisici, mentali, spirituali; e derivano, come i sentimenti, dalla nostra analisi della realtà fatta attraverso il pensiero che è condizionato dalle nostre idee, dalle nostre convinzioni, dalla nostra storia (ma che come abbiamo visto è modificabile).

Lavorare sulle nostre sensazioni e sui nostri sentimenti con la pratica della Manifestazione significa:

  • accettare le nostre emozioni e non evitarle;
  • prendere coscienza dei nostri sentimenti e delle sensazioni che proviamo;
  • riconoscere la Legge della Vibrazione, che ci dice che ogni cosa vibra di una propria energia, comprese noi stesse e che possiamo attivare e usare questa energia;
  • aggiungere alle nostre intenzioni il tipo di sentimenti e sensazioni che vogliamo provare, per far sì che le nostre azioni producano questo risultato.
donna che fa journaling

FEDE: Fede e religione non sono la stessa cosa; partiamo da questo per fare un po’ di chiarezza su questo punto. Avere fede nel contesto della pratica della Manifestazione non significa credere in qualche specifico Dio o essere soprannaturale, non vuol dire seguire dogmi, e d’altra parte non vuol dire che per manifestare tu debba rinunciare alla tua religione (non ci sono limiti in questa pratica e nemmeno controindicazioni). Avere fede significa riconoscere seguire una linea di pensiero che ci dice che:

  • la natura, o come viene spesso identificato da chi segue la pratica con costanza e cognizione di causa, l’Universo ha un suo ritmo ed un suo modo di esprimersi che cerca di mantenere un costante equilibrio in un continuo ciclo di energia (lo possiamo osservare nelle stagioni, nel ciclo lunare, nel ciclo mestruale, nel respiro, nel ciclo della vita, ecc);
  • se tutto si muove, se l’energia è in costante ciclo e se c’è un equilibrio non ha senso attaccarci alle cose, non ha senso pensare che quando qualcosa va male tutto andrà male, non ha senso pensare che noi e la nostra vita siamo immutabili;
  • avere fede significa quindi riconoscere la nostra energia, anch’essa in movimento, e l’energia dell’Universo, e credere che tutto troverà sempre una nuova forma di espressione che porterà equilibrio (inteso come pace, serenità, soddisfazione).

Ecco perché chi pratica la Manifestazione dice che: l’Universo non dice mai di no! L’Universo dice sì, non adesso o c’è qualcosa di meglio che ti aspetta.

AZIONI: Possiamo avere fede, lavorare sui nostri pensieri, comprendere le nostre sensazioni, determinare le nostre intenzioni, ma se non muoviamo il nostro bellissimo deretano nulla si realizzerà. Ecco la verità, ecco ciò che manca a chi parla di Manifesting in maniera superficiale, ecco perché anch’io all’inizio ero scettica, perché come Life Coach quello che cerco sempre di far capire alle mie clienti è che non basta ascoltarci, non basta fissare gli obiettivi, non basta creare Inspirations Board che raccontino le nostre intenzioni, ma serve, è necessario, è obbligatorio AGIRE.

L’azione nella Manifestazione, come nei percorsi di Life Coaching, si esprime in vari modi, tutti utili e necessari:

  • Iniziando a fare il primo passo (non serve la perfezione, bisogna iniziare a camminare);
  • Mettendosi in gioco, tenendo in considerazione la possibilità del fallimento che ha sempre qualcosa da insegnarci, e dando spazio alle possibilità di vittoria;
  • Creando un piano d’azione e seguendolo attivamente;
  • e agendo come se ciò che vogliamo fosse già realtà, non tanto in termini di possesso, ma rispetto a ciò che siamo e vogliamo essere.

Manifestare non significa infatti ottenere soldi, lusso, successo dal nulla (no, non ti sto dicendo di spendere soldi come se li avessi), Manifestare vuol dire creare le condizioni per evolvere come persona, perché se evolvi tu allora la tua vita si trasforma con te.


Impara a lavorare sui tuoi pensieri e a chiarificare cosa vuoi + riconosci le tue emozioni e come vuoi sentirti + abbi fede nell’Universo e in te stessa + agisci nella direzione dei tuoi obiettivi = otterrai così l’effetto della Manifestazione, cioè la creazione di una vita all’altezza dei tuoi desideri.


Chiudo dicendoti che questo è ciò che ho compreso sulla Manifestazione e che anch’io da quando l’ho compresa l’ho integrata nella mia routine, nella mia vita e nel mio lavoro, e spero che questo articolo possa aiutarti a capirla e a usarla. E se vuoi un supporto per AGIRE davvero, un percorso di Life Coaching con me può essere proprio ciò che fa al caso tuo.

Lisa Merzi

P.s. In questo articolo non ho raccontarti svariati metodi a supporto della Manifestazione, ma se fossi interessata scrivimi o seguimi su Instagram e possiamo parlane insieme.

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