5 cose da fare, vedere e provare a Edimburgo
Edimburgo è la mia casa, anche se non ci sono nata, ma alla mia settima volta in questa città che mi ha accolta quand’ero bambina e che mi vede crescere volta dopo volta, oramai di cosa fare, vedere e provare a Edimburgo sono un’esperta, ecco perché oggi voglio parlarti di 5 esperienze imperdibili da vivere nella capitale scozzese. Anche se ammetto che 5 per questa città è un numero davvero riduttivo, poiché Edimburgo è un luogo tutto da scoprire ed anch’io che la conosco bene trovo ogni volta un nuovo angolo dove soffermarmi od un’esperienza che non avevo ancora avuto occasione di sperimentare, ecco perché puoi stare certa che arriveranno nuovi articoli sulla mia città del cuore!
Per ora però torniamo a Edimburgo. In questo articolo voglio raccontarti di alcune delle cose che ogni volta che volo fino a qui non posso assolutamente perdermi, di due nuove esperienze che ho fatto per la prima volta e che ti consiglio assolutamente e di un grande classico che in questa città non si può assolutamente non fare almeno una volta. Ed infine di com’è stato tornare a Casa per la prima volta dopo la Pandemia. Hai la valigia pronta? Perché è ora di iniziare!
5 cose da fare, vedere e provare a Edimburgo
Come ti dicevo questa è stata la mia settima volta qui, ma queste due prime tappe sono diventate per me dei best to do che non possono assolutamente mancare in ogni mio tour scozzese. Se seguirai i miei consigli potrai vivere queste esperienze davvero al massimo!
1. Visitare il Dean Village
Il Dean Village nasce come un villaggio alle porte di Edimburgo, dedicato ai lavoratori che erano impegnati nelle fabbriche della zona alimentate dai mulini ad acqua istallati lungo il fiume Leith. Con l’estensione della città ed il progresso tecnologico, la zona si è trasformata ed è stata riqualificata, passando da villaggio operaio a zona residenziale ambita e tranquilla. Anche se ora molto frequentata dai turisti.
Il Dean Village sembra ancora però un luogo sospeso nel tempo, dove l’acqua scorre placida e l’architettura ci da l’impressione di essere entrate in un libro di favole.
Come ti ho accennato poco fa, l’avvento di Instagram ha fatto sì che questo luogo diventasse un meta fin troppo frequentata, se vuoi visitarla con calma godendoti appieno il suo fascino ti consiglio di: visitarla nei giorni feriali oppure di andarci all’alba (od almeno prima delle 9!). Ti assicuro che alzarti presto ne varrà la pena.
E poi, puoi sempre ricaricarti alla prossima meta!
2.Mangiare una Scotch Eggs allo Stockbridge Market
Ogni domenica mattina nel quartiere di Stockbridge (uno dei mie preferiti) si svolge il mercato, frequentato sia da turisti che da locali, per la varietà di stand enogastronomici, agricoli e di prodotti artigianali.
Dopo una passeggiata nel quartiere ed aver visto la vecchia porta del mercato (che io trovo assolutamente affascinante), è tempo di rifocillarsi e per farlo devi assolutamente provare una Scotch Eggs, uno dei cibi tipici scozzesi. Che magari potrebbe ricordarti un po’ un’oliva ascolana ed un po’ un arancino, ma che invece è una grande polpetta di carne impanata e ripiena di un uovo sodo.
Al mercato di Stockbridge trovi sempre un banchetto che le vende fresche, in diverse versioni. Noi questa volta abbiamo provato quella classica con carne di maiale, quella con l’haggis e quella con il chorizo. Niente paura se sei vegetariana, hanno anche l’opzione senza carne!
La foto che vedi qui sotto non è di quelle che abbiamo mangiato noi… le nostre le abbiamo fulminate tanto eravamo affamati! Ahahahah
Travel Tips: E’ possibile partire dal Dean Village e raggiungere il mercato di Stockbridge attraverso una bellissima passeggiata lungo il Leith: The Water of Leith Walkway è un percorso di circa 15 chilometri che si conclude al porto di Edimburgo ed attraverso il quale si possono raggiungere diversi punti d’interesse della città. In circa 20 minuti potrete partire dal Dean Village ed arrivare giusti giusti per fare merenda od uno spuntino di metà mattina al mercato.
Le prossime due cose da fare, vedere e provare a Edimburgo sono state per me una novità, anche se desideravo vivere queste due esperienze quasi fin dalla mia prima volta qui, ma diciamo che precedentemente mi mancavano prima l’età e poi i soldi. Ma come ogni obiettivo che mi prefiggo è certo che prima o poi ci arrivo, e così è stato!
3.Vivere la Scotch Whisky Experience
La Scozia è la Terra del Whisky, una meravigliosa profumata bevanda alcolica derivata dalla fermentazione dei cereali, ed anche se c’é una disputa in corso con l’Irlanda che dice di aver dato i natali a questo distillato, io che faccio parte del team scozzese non posso che appoggiare la mia patria del cuore. Ed infatti è qui che ho deciso di fare l’esperienza di scoperta della storia e della produzione del Whisky, ed anche della sua degustazione.
Scotch Whisky The Experience si trova ai piedi del castello di Edimburgo e con un prezzo di partenza base di 19£ offre un piccolo tour guidato ed un assaggio. Ci sono diversi tour con diversi prezzi che offrono la possibilità di fare una degustazione più ampia od includono altri bonus, ma il Silver Tour per il quale abbiamo optato noi è stato davvero molto bello, soprattutto nella sua conclusione dove abbiamo potuto bere un bicchiere di Whisky all’interno di una delle collezioni più grandi del mondo di bottiglie di questo distillato.
4.Cenare al The Witchery by the Castle
Trovare posto qui non è per nulla facile, quindi se decidete di volervi regalare una cena romantica al The Witchery by The Castle vi consiglio di prenotare per tempo (puoi farlo qui, ricordati che ti sarà chiesto di lasciare la carta di credito per confermare la prenotazione).
Questo ristorante è uno dei più famosi e raffinati della città, sia per la sua posizione ai piedi del castello, sia per la ricercatezza del menù, l’attenzione del servizio e l’atmosfera unica. Il prezzo ovviamente va di pari passo, ma ne vale decisamente la pena.
Noi abbiamo cenato nel Winter Garden a lume di candela ed abbiamo passato davvero una bella serata, nonostante che abbiamo scoperto che il filetto alla Wellington che avevamo sentito elogiare per anni, non rientra affatto nei nostri gusti, nonostante l’eccellenza del piatto. Nota di merito ai due antipasti che abbiamo gustato: sia il piccione che le capesante erano spettacolari.
Chiudiamo con una tappa imperdibile se è la tua prima volta a Edimburgo. Io lo avevo già visitato molti anni fa, ma essendo la prima volta che Boy visitava la città ho voluto mostrarglielo e cogliere l’occasione per rivederlo, perché si sa che quando visitiamo un luogo dopo tanti anni scopriamo nuove cose anche su noi stessi.
5.Visitare il Castello di Edimburgo
Il castello di Edimburgo sovrasta tutta la città e si mostra nella sua maestosità da più punti ed angolazioni, lasciando sempre senza fiato. Questa volta siamo stati in Scozia in occasione del Remembrance Day ed abbiamo potuto quindi vederlo alla sera illuminato di rosso, veramente una vista unica. Il castello è un’antica fortezza e si estende su un’area molto ampia, quindi per visitarlo calcolate almeno 2 ore, meglio 3 se volete visitarlo senza fretta.
Il mio consiglio è di acquistare i biglietti sul sito precedentemente (ecco a te il link al sito ufficiale) così da evitare la coda ed iniziare subito la visita.
I miei punti preferiti del castello sono: la cappella di Santa Margherita, la Great Hall e le prigioni. Ma soprattutto la vista dall’alto della città.
Attenzione, non spaventarti quando alle 13 di ogni giorno (eccetto la Domenica) sentirete sparare un colpo di cannone! E’ strano per noi, ma qui è tradizione.
Come ti ho detto all’inizio dell’articolo questa era la mia settima volta a Edimburgo (ed in Scozia in generale) e fin dalla mia prima volta a dodici anni ho sentito un legame profondo con questa città, come se la conoscessi da sempre, come se mi conoscesse da sempre. Così quando ci sono tornata la seconda volta a diciotto anni ho capito che questa era proprio la mia Casa del cuore, e nei viaggi ed anni a venire quella sensazione profonda di appartenenza si è riconfermata.
Nel 2020 avrei voluto tornare ancora una volta, ma sappiamo bene tutti com’è andata e con la Brexit e la gestione britannica del Covid ho dovuto rimandare fino ad ora per poterci fare ritorno. Insomma, com’è andata? ti starai chiedendo ed io sono pronta a risponderti.
E’ andata che lunedì sull’autobus che ci stava riportando in aeroporto ho pianto. Ho pianto perché mi sentivo malinconica, perché sentivo di non aver avuto abbastanza tempo, perché desideravo poter esplorare ancora, ma soprattutto vivere ancora lì nel modo in cui piace farlo a me. Ho pianto perché è così che ci si sente quando si lascia Casa.
E sai, Casa è un concetto strano, e c’é una cosa che ho capito durante questo viaggio, che come ogni viaggio mi insegna sempre qualcosa, che quando sono qui io non sono diversa da quando sono a Verona, che è la mia casa. Non sono meno ansiosa, meno “malata”, meno iperattiva, ma dentro di me è come se il tempo cambiasse ritmo e finalmente trovasse quello giusto. A Edimburgo posso rallentare sapendo che sto comunque facendo, vivendo, producendo. Qui la mia vita scorre ad una velocità che mi appartiene perché per me è sostenibile, fisicamente e mentalmente.
Ed ecco, Edimburgo sarà sempre la mia Casa del cuore ed io continuerò a tornarci, ma sai, se devo scegliere un obiettivo che davvero voglio raggiungere nella vita è quello di fare del Mondo la mia casa, cioè di imparare a vivere sempre ed ovunque al ritmo giusto.
E tu che obiettivo hai?