Travel Coaching: cos’è?
Il Coaching, come ti ho raccontato in questo articolo è un metodo di sviluppo delle potenzialità personali, fondato sul presupposto dell’unicità di ogni persona e finalizzato alla crescita ed al cambiamento. Il principio su cui si basa il coaching è il fatto che ogni persona ha in sé il potenziale per raggiungere i suoi obiettivi, per migliorare e cambiare la sua vita come desidera.
Un Life Coach aiuta le persone a migliorare o cambiare la loro vita, secondo i propri personali desideri, aspirazioni ed obiettivi, nei vari ambiti dell’esistenza di ognuno (e che compongono la Ruota della Vita): gestione delle emozioni, ambiente/beni materiali, crescita personale, svago/tempo libero, famiglia/relazioni/amore, familiari/vita sociale, lavoro/carriera, soldi/finanze, spiritualità/missione personale, energia/fisico/salute.
Un Life Coach aiuta il suo coachee (cliente) a disegnare un percorso di crescita, cambiamento e miglioramento, su misura per lui, e lo accompagna nella scoperta di sé e di nuove strade per realizzare ciò che vuole. Nel percorso il Life Coach aiuta il coachee anche a sviluppare le sue potenzialità, aumentare l’autostima, imparare ad amare se stesso, eliminare i pensieri limitanti a favore di un growth mindset e a sviluppare la sua autoefficacia e il suo autoapprendimento.
Nel Travel Coaching quello che succede e che cambia, è che il Viaggio diventa un supporto al cambiamento, alla crescita ed al miglioramento di sé.
Il percorso nel Travel Coaching non si svolge più one to one attraverso una serie di sessioni (in presenza od online), ma inizia con delle sessioni, si sviluppa attraverso la costruzione di un viaggio in solitaria per il coachee, trova il suo cuore nel Viaggio stesso sostenuto sempre dal supporto online del Coach, e si conclude con una sessione che permette di portare nella quotidianità ciò che si è imparato viaggiando.
I percorsi di Travel Coaching possono anche essere percorsi condivisi con altre persone che stanno vivendo un momento di crescita e trasformazione e desiderano elevarlo all’ennesima potenza.
Quando il Viaggio si unisce al Coaching abbiamo la possibilità di intensificare e potenziare il percorso, ottenendo da questo duetto ben 7 benefici:
- Aumento dell’autostima attraverso lo sviluppo delle Potenzialità;
- La capacità di uscire dalla nostra comfort zone (e di ripeterci anche in futuro in questo passaggio);
- Superare paure e limiti emozionali e mentali;
- Scoprire nuove parti di noi stesse;
- Imparare a prenderci cura di noi in modi diversi;
- Cambiare prospettiva ed aprire la nostra mente;
- Sviluppare le capacità di mindfulness e gratitudine.
1.Aumento dell’autostima e sviluppo delle Potenzialità
Ognuno di noi possiede 4 Potenzialità identificative ed innate (in totale le Potenzialità sono 24), una principale e tre accessorie. Utilizzare le nostre potenzialità in più ambiti della nostra vita, dal lavoro alle relazioni passando per il modo in cui viviamo la quotidianità, ci permettono di entrare nel flusso (flow) sentirci connessi e raggiungere la felicità autentica.
Durante i viaggi è possibile attivare ed utilizzare le nostre Potenzialità in maniera consapevole, applicandole in modi nuovi che ci permettono di sviluppare e farci sentire più capaci, efficaci e noi stesse, aumentando di conseguenza la nostra autostima.
2.Capacità di uscire dalla nostra comfort zone
Il viaggio, soprattutto quello in solitaria, ci obbliga dolcemente a metterci in nuove situazioni, guidandoci nel fare passi sempre più lunghi, oltre i nostri confini. L’entusiasmo e l’eccitazione tipicamente associati al viaggio ed alla novità, stimolano in noi la capacità di prendere decisioni che non prenderemmo abitualmente, permettendoci così di scoprire che siamo capaci di fare ben più di ciò che crediamo. Più alleniamo questa capacità e fuga dalla comfort zone in viaggio, più riuscire a portarla nella nostra vita di tutti i giorni, permettendoci di…
3.Superare paure e limiti emozionali e mentali
Più scopriamo di cosa siamo capaci e di quanto siamo capaci, più possiamo allontanarci dai pensieri limitanti. Il viaggio ci consente di attivare questo processo e di valutare emozioni e pensieri in maniera differente, ponendo sia noi stessi che gli altri sotto diverse lenti e punti di vista. Se lo facciamo con attenzione possiamo così raccoglierne i frutti da riportare a casa ed affrontare ciò che prima ci spaventava o ci faceva sentire bloccate.
4.Scoprire nuove parti di noi stesse
Quando si viaggia non si è le stesse persone che si è a casa, offuscate e limitate dai costrutti sociali e culturali in cui viviamo. Ma se siamo attente e agiamo consapevolmente, quando torneremo a casa da un viaggio saremo diverse da come siamo partite, e più ci permettiamo di far uscire davvero chi siamo e cosa vogliamo, più possiamo migliorare e trasformare la nostra vita.
5.Imparare a prenderci cura di noi in modi diversi
Scoprire le nostre diversità e novità e particolarità, senza limiti e paure del giudizio, ci permette di captare cosa ci fa stare bene o cosa invece è tempo di eliminare o limitare. Durante il viaggio possiamo imparare a prenderci cura di noi, dentro e fuori, attraverso nuove strade, attività e compagnie.
6.Cambiare prospettiva ed aprire la nostra mente
Il viaggio in solitaria ci mette nella condizione di osservare il mondo e di interagire con persone che non conosciamo, e soprattutto che non ci conoscono, permettendoci la libertà di essere. Confrontarci con diverse culture, società e realtà ci da modo di sviluppare nuovi pensieri, giudizi, idee e prospettive. Più ci mettiamo nei panni degli altri più apriamo la nostra mente. Più conosciamo persone diverse con le quali esprimerci, più ne veniamo contaminate ed ispirate, a favore del nostro sviluppo personale.
7.Sviluppare le capacità di mindfulness e gratitudine
Se mentre siamo immerse nella nostra quotidianità tendiamo a correre sempre, in viaggio improvvisamente il nostro passo si fa più lento, ci ritroviamo con il naso all’insù ad osservare il mondo, ci ritroviamo immerse nei rumori e suoni che si sviluppano intorno a noi, scopriamo di mangiare lentamente assaporando ogni boccone e gusto, percepiamo odori e profumi che altrove avrebbero potuto sfuggirci, e soprattutto sentiamo noi stesse. Noi stesse siamo l’albero maestro di una nave in mezzo ad un mare in tempesta. Esistiamo consapevolmente. Questa è la mindfulness e questo è il modo in cui il viaggio la attiva senza bisogno di sederci sul cuscino da meditazione ed impostare un timer per cercare di radicarci a noi stesse. Più sentiamo con tutti i sensi, compreso il sesto che non è altro che la nostra anima, più possiamo renderci conto di quanto possediamo, viviamo e siamo, ed a quel punto non possiamo che sentirci profondamente grate.
Il Travel Coach nel suo lavoro ti aiuta a costruire il tuo itinerario di viaggio, ma anche il tuo percorso di coaching durante il viaggio, al fine di attivare uno, più o tutti questi benefici, così da ottenere un cambiamento, sviluppo e miglioramento di te stessa e della tua vita.
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