La scorsa settimana ho fatto un passo avanti, davvero importante, in direzione del futuro professionale che voglio per me stessa, in linea con la mia Visione del Futuro. Non ti nego che ho avuto paura, ho avuto paura nel maturare la mia decisione, ho avuto paura nel momento in cui ho avviato le pratiche che mi servivano, ed ho avuto paura quando ho visto nella mia casella e-mail la risposta di conferma. Ho avuto paura, ma ho deciso di andare avanti lo stesso. Ho deciso di applicare in toto il concetto di coraggio, che non significa non provare timore oppure fare cose spericolate, ma decidere con consapevolezza ed affrontare anche ciò che è incerto, perché più forte della paura è solo la fede nei nostri desideri. Ed ecco, nel momento in cui ho aperto quella mail, ed ho visto nero su bianco che la mia nuova vita era iniziata, ho provato una forte pace dentro. Ho sentito che questo pezzo della mia esistenza mi stava aspettando da sempre, e quello che era cambiato davvero, da prima a dopo, era stato prendermi la responsabilità della mia carriera, del mio lavoro, della vita che volevo e voglio costruire in quest’ambito.

La pandemia ha avuto nell’ambito professionale/lavorativo di ognuno di noi un forte impatto e per molti ha amplificato o creato una certa insoddisfazione. Ci siamo fatti domande come: è davvero così che voglio passare i miei giorni? Non potrei avere di più dalla vita? Potrebbe esserci dell’altro più adatto a me? Ma anche: è solo questo l’unico modo di fare qualcosa che mi piace? Il mio stipendio è sufficiente per darmi ciò che voglio? Il mio stipendio è adeguato alle mie capacità, al mio impegno, alla mia disponibilità?

Quante di queste domande ti sei posta? E quante di queste vedendole scritte, ora ti risuonano dentro? Se anche solo una di queste ha toccato un punto dentro di te, è il momento che tu ti renda conto che:

il lavoro non è qualcosa che dobbiamo subire, ma è un mezzo per provare soddisfazione e per ottenere ciò che desideriamo, per questo è importante che la nostra professione sia una scelta.

Perché sia una scelta e possa portare felicità nella tua vita, devi però rimboccarti le maniche, e cambiare il paradigma, spostandoti da una persona che lavora per gli altri, ad una persona che lavora per la propria realizzazione, e sì, lo puoi fare anche da dipendente.

Vediamo quindi insieme 8 modi per ottenere il massimo per la tua carriera quest’anno, e cambiare le cose un passo alla volta.

1.Usa metodi nuovi

Abbiamo sempre fatto così, è una frase che uccide tutte le possibilità di evoluzione. E di cambiamento. Questo significa che scegliendo questa strada stai praticamente decidendo di essere sempre insoddisfatta, infelice, annoiata. Quello che puoi fare se non vuoi più sentirti così, è sperimentare. Prova nuovi metodi e nuove tecniche, organizzati diversamente, informati sulle alternative, prova a lavorare da posti diversi, chiediti soprattutto come dovrebbe essere il tuo lavoro ideale, e come puoi portare ciò che vuoi in quello che fai oggi. Così stimolerai la tua creatività ed abbatterai la noia.

2.Crea una rete di contatti

Dentro e fuori il lavoro arriva per tutti il momento di ampliare, ed a volte cambiare, il pubblico di persone con cui ci interfacciamo. Creare una rete di contatti in linea con le tue aspirazioni, con le tue competenze, con i tuoi interessi, ma anche con persone che possano colmare alcune tue lacune, è un ottimo modo per innovare il tuo approccio al lavoro. Infatti tramite le nuove conoscenze potresti incontrare alleati che possano aiutarti ad ottenere il massimo da ciò che fai, mentori che ti indichino la strada verso la tua crescita professionale, ma anche occasioni che possano darti accesso a nuovi posti di lavoro od opportunità.

3.Investi in un percorso con una Life Coach

A volte è davvero necessario cambiare punto di vista ed anche lasciarsi guidare verso nuove strade, prendendo consapevolezza di sé, per arrivare infine a scegliere ciò che è giusto per noi. Un percorso di Life Coaching, come quelli che propongo io potrebbe essere ciò che ti serve. Una Life Coach infatti può aiutarti ad intraprendere un percorso di crescita personale, può aiutarti a trovare qual è la professione più adatta alle tue potenzialità, può stimolare la tua carriera con le giuste sfide e può anche aiutarti a migliorare ciò che fai abitualmente per provare più soddisfazione e felicità quando lavori.

4.Lavora sulla tua immagine

Inutile far finta che la nostra immagine non influisca sul modo in cui gli altri ci percepiscono, allora perché invece di subire il giudizio altrui, non scegli chi vuoi essere? Fare un percorso di personal branding (sì, anche questo si può fare con il Life Coaching), può aiutarti a posizionarti nella tua azienda, nella mente dei tuoi colleghi e dei tuoi capi, nel modo in cui vuoi tu, dandoti più autorevolezza e permettendoti anche più riconoscimenti. Non dimenticarti che lo stesso lavoro fa fatto anche sui social, sia personali che professionali, perché entrambi rientrano nelle ricerche che vengono fatte da chi fa selezione del personale.

5.Acquisisci nuove competenze

Non si smette di imparare quando si termina di studiare, ma quando ci si convince di sapere già tutto. Peccato che questo sia assolutamente impossibile. Scegliere di imparare qualcosa di nuovo, che sia una lingua, un software, una competenza specialistica, una professione, o qualsivoglia attività, è uno stimolo che ha influenza non solo sulla nostra crescita professionale, ma anche su quella personale. Inoltre stimola la nostra mente, arricchisce il nostro curriculum, ed amplia le nostre possibilità di carriera.

6.Gestisci ed organizza le tue finanze

Sai davvero quanto prendi, come usi i tuoi soldi, quanto risparmi, come potresti ottenere di più da ciò che guadagni e quanto dovresti e vorresti guadagnare per realizzare lo stile di vita che desideri? Ecco, probabilmente no. Quindi parti da queste domande e prendi coscienza delle tue spese, delle tue aspettative di retribuzione, di ciò che il tuo lavoro ti permette di fare ed avere, cioè del suo valore, per crearti un fondo di risparmio che ti dia la sicurezza che vuoi se deciderai di provare a cambiare.

7.Sistema il tuo curriculum

Quanto tempo è passato dall’ultima volta che l’hai fatto? Bene, è tempo di riprenderlo in mano. Butta via il CV in formato europeo, ed usa i nuovi strumenti tecnologici a disposizione (come ad esempio Canva che ha già dei modelli pronti per l’uso), e punta l’attenzione, oltre che sulle esperienze, sulle tue competenze, sui tuoi punti di forza e sulle tue capacità. Questo, oltre a darti modo di avere già pronto il curriculum da mandare per la ricerca di un nuovo lavoro, ti permetterà di prendere anche più coscienza del tuo valore. Di quanto fai, dai e vali nel ruolo che hai oggi. E a partire da questa consapevolezza potrai passare al prossimo punto.

8.Chiedi ciò che vuoi

Un contratto di lavoro è fatto da due parti che mettono a disposizione tempo, fatica, impegno, denaro, competenze, e molto altro. Non è solo il datore di lavoro ad avere potere, anche tu hai il tuo, perché hai il tuo valore che metti a sua disposizione. Quindi è tempo di chiedere ciò che ti serve, così da migliorare il vostro equilibrio di dare ed avere. Infatti se avrai a tua disposizione: una retribuzione migliore, un luogo di lavoro più confortevole, agevolazioni utili, nuovi metodi o tecniche, supporto, formazione, collaboratori o qualsiasi cosa tu abbia valutato che ti sia utile; la vita migliorerà per te e tu darai di più sul luogo di lavoro e questo favorirà i tuoi capi.

Resta un’ultima cosa da dire: ascoltati. Anche nel lavoro prendere coscienza dei tuoi obiettivi a lungo e breve termine è essenziale per prendere decisioni e fare passi che possano portati dove vuoi. Diventa davvero responsabile della tua felicità, anche quando si tratta della tua vita professionale.

Ti serve qualche altro consiglio per gestire al meglio la tua crescita nel lavoro? Allora lavoriamo insieme per la tua felicità.

Lisa Merzi