Treviso e dintorni, tra le colline del Prosecco

Viaggiare a corto raggio non significa per forza vedere cose già viste, limitarsi, non scoprire nulla di nuovo e con Treviso ed alcune mete tra le colline del Prosecco, il mio annuale viaggio con la mia migliore amica Chiara, anche quest’anno è riuscito a sorprendermi!

Fra limitazioni ed incertezze dovute alle restrizioni della pandemia e problemi di ferie, quest’anno io e Chiara dovevamo scegliere una meta raggiungibile in poche ore, ed allora mi sono detta, perché non scoprire un altro pezzo della nostra regione? Il Veneto infatti ha sempre qualcosa di magico da rivelare di se stesso! E dato che non ero mai stata a Treviso abbiamo deciso di andare alla scoperta di questa città che spesso viene sottovalutata ingiustamente. Però si sa che io amo i viaggi on the road, perciò ho detto a Chiara: ok a corto raggio, ma senza limiti, che ne dici? E lei, che su alcune cose è proprio come me, ha accettato al volo la mia offerta.

Ecco quindi il nostro itinerario per un weekend Tra Treviso e le colline del Prosecco.

Tappa n°1 Asolo

Asolo è considerato uno dei borghi più belli d’Italia ed è chiamato il paese dei cento orizzonti, e devo dirlo, entrambe le cose sono vere. La vista da lassù infatti, ovunque ti giri, è uno spettacolo, e il paese è una piccola perla, con le sue stradine, la torre che sovrasta tutto, ed una pace quasi surreale.

Piccoli consigli di Viaggio per Asolo

  • Lascia la macchina al Parcheggio Via Forestuzzo, che durante la settimana è gratuito, da lì arriverai in paese in meno di dieci minuti a piedi (tieni conto che la strada è in salita, ma semplice da percorrere);
  • Fermati a rinfrescarti alla Fontana Zen, che deve il suo nome ad una famiglia di nobili e non a qualche pratica orientale come può sembrare;
  • Percorri Via Browning e lasciati stupire dalla sua architettura;
  • Fermati in Piazza Garibaldi e fai un giro su te stessa per goderti tutta la sua bellezza;
  • Visita il Castello della Regina Cornaro che ti trasporterà nell’epoca medievale;
  • Infine percorri Via Canova con i suoi bellissimi portici.

Tappa n°2 Treviso

Incredibile ma vero, Treviso è una città sull’acqua, tant’è che in certi istanti ti sentirai quasi a Venezia. Ricca di vita, di giovani, di voglia di far festa e divertirsi, ricca di quella simpatia tipica dei veneti, e perfetta per fare un percorso di gusto fra le tradizioni regionali, Treviso mi ha davvero sorpresa.

Piccoli consigli di Viaggio per Treviso

  • Prima di cena o dopo cena fai un salto in Piazza dei Signori, che ti sorprenderà con la sua maestosità e la sua vita;
  • Per cenare con piatti tipici ti consiglio l’Osteria Contemporanea Treviso (dopo un tipico antipasto veneto di pesce, ho preso i moscardini con la polenta e mi è sembrato di tornare bambina a casa di mia nonna, il prosecco nel mio bicchiere mi ha però ricordato che ho superato i trent’anni e va bene così!);
  • Il giorno dopo inizia la tua visita da Porta San Tomaso, l’iscrizione sulla porta è scritta in dialetto per chi entra in centro ed era dedicata ai contadini che arrivavano dalle campagne, mentre per chi esce è scritta in latino, perché a leggerla di solito erano i nobili;
  • Visita la Chiesa di San Francesco e lasciati stupire dalla sua grandezza;
  • Non perderti il caratteristico Canale dei Buranelli, ti sembrà di essere davvero a Venezia;
  • Pranza dentro in barattolo presso la Gustolia;
  • Osserva la Fontana dei Tre Visi, che anche se può sembrare, non da assolutamente il nome alla città;
  • Scopri Via Canoniche e il mosaico sotterraneo;
  • Vai alla ricerca della Fontana delle Tette, una cosa che solo i veneti potevano ideare XD ; originariamente infatti da questa fontana con il seno al vento, non usciva acqua, ma vino. Da una tetta rosso e dall’altra bianco!;
  • Goditi una pausa con una fetta di Tiramisù tradizionale presso l’Antica Pasticceria Nascimben (sapevi che il Tiramisù è stato inventato proprio a Treviso?);
  • Raggiungi il Mulino della Pescheria e l’isola artificiale su cui è stabile il mercato del pesce;
  • Chiudi il giro arrivando fino a Ponte Dante;
  • Prima di rientrare passeggia percorrendo la Penisola del Paradiso e goditi questo piccolo parco naturale.

CURIOSITA’: Le origini del Tiramisù

La tradizione vuole che il Tiramisù abbia le sue origini proprio a Treviso, e che la sua storia sia molto curiosa. Infatti la sua invenzione si deve alla padrona di casa di un bordello, che dopo aver notato che i suoi clienti, quando scendevano dalle stanze dopo le dovute consumazioni, erano sempre senza forze… Così la saggia donna creo un dolce carico di zuccheri e di energie e lo rese la ciliegina sulla torta del suo servizio. Così, quando i suoi clienti terminavano il loro giro di corsa, lei li accoglieva dicendo: “Forza, ora vi tiro sù mi!” Ed ecco il Tiramisù!


Tappa n°3 Tra le colline del Prosecco

L’ultimo giorno del nostro viaggio io e Chiara l’abbiamo dedicato a scoprire alcune cose particolari sparse per le Colline del Prosecco:

  • Le Grotte del Caglieron, un percorso breve ed abbastanza semplice, fra rocce, grotte ed acqua;
  • Castelbrando, un castello che sembra quasi una rocca data la sua posizione e che adesso è diventato un hotel di lusso. E’ però possibile visitarne i giardini e godersi la vista salendo con la funicolare in autonomia con la semplice spesa di 1€;
  • Molinetto della Croda, uno dei pochi mulini ancora funzionanti, una piccola oasi che vi farà sentire in un quadro.

E se tra una tappa e l’altra vi viene fame, fermati assolutamente all’Osteria al Capolinea, noi ci siamo letteralmente innamorate a tavola!


Questo viaggio con Chiara è stato un tour lento, fatto di silenzi pieni di amicizia, e di tempo per riposarmi e riflettere, e me lo sono davvero goduta. Sono una persona che ama i viaggi dinamici, ma che ha anche imparato a godersi il momento, perché correre non serve a nulla, quello che serve è rendere la vita il Viaggio.

Lisa Merzi

Vuoi allungare il tuo viaggio nelle colline del Prosecco? Scopri il mio articolo su:

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