Come imparare a dire NO.

Ho passato una vita a dire di sì agli altri, nel lavoro, nelle esigenze della mia famiglia, ho detto sì alle aspettative di genitori, fidanzati ed amici, ho dato la mia disponibilità a tutto e mi sono lamentata per molto tempo: “Non riesco a realizzare quello che vorrei perché gli altri mi portano via tempo!”, fino a che non mi sono resa conto che ero io che davo via spazio ed energie della mia vita. Ti è mai capitato di pensare la stessa cosa? Che non riesci a realizzare la vita che desideri a causa delle esigenze e richieste altrui?


Portare felicità nel nostro quotidiano è un percorso che parte dalla consapevolezza di noi stessi passando dalla realizzazione di una vita che assomiglia a quella dei nostri sogni, una vita che ci appartiene profondamente, che può essere realizzata solo se prendiamo pieno possesso del nostro tempo e del modo in cui lo utilizziamo. Dire sempre di sì agli altri, ci priva di energia e spazi che ci servono per creare proprio quella vita che vogliamo, ecco perché è importante imparare a dire di NO quando serve.

Alcuni di noi hanno più difficoltà degli altri a dire di no per diversi e più motivi:

  • per senso di colpa, per una vocazione che ci porta a dover essere sempre disponibili, generosi e presenti per essere all’altezza;
  • per il bisogno di compiacere amici, parenti e colleghi, che così secondo noi ci ameranno e ci accetteranno;
  • per la tendenza a mettere sempre davanti gli altri e forse in fondo alla lista noi stessi;
  • per paura di dover prendere decisioni.

Ma la verità è che dire sempre di sì non ci porta a questi risultati, non ci fa essere amati, all’altezza, migliori, non responsabili di ciò che ci accade o non ci accade, anzi, ci porta ad avere una bassa autostima, a sentire su di noi un costante senso di fallimento e non realizzazione, ci fa provare una sensazione di solitudine perché ci sembra di non essere mai davvero ascoltati, capiti ed accolti, ci fa sviluppare ansie e un costante senso di disagio che può portarci ad una rottura interna, ma anche con gli altri a seguito di esplosioni d’ira o crolli emotivi e fisici.


Imparare a dire di no, nei contesti necessari, è quindi profondamente utile se ti ritrovi a vivere una vita che non senti completamente tua, se vivi uno stato ansioso, se ti senti un incapace che non riesce a realizzare quello che agli altri sembra così facile, ed il modo per farlo esiste.

Il metodo è semplice da descrivere, meno da applicare, ma puoi riuscirci anche tu:

  • Sviluppa una tua identità mentale, definisci cosa vuoi raggiungere a lungo termine e cosa devi fare giorno per giorno per raggiungerlo;
  • Ascolta attentamente le richieste altrui, non partire prevenuto, cerca di comprendere qual è il bisogno di chi ti sta di fronte;
  • Ascolta le tue sensazioni rispetto alla richiesta che ti è stata fatta: provi disagio? ti senti limitato o costretto? senti un senso di ansia o affaticamento o rabbia?
  • Chiediti: io cosa voglio? io come mi sento? io cosa posso fare?
  • Valuta se la richiesta che ti viene fatta è in linea con le tue possibilità in termini di tempo, energie e sensazioni;
  • Combatti i tuoi pregiudizi mentali: pensi che dicendo no verrai criticato? Ricorda che stai agendo per il tuo bene e tu devi essere il primo ad amarti, pensi che dicendo no succederà una catastrofe? Ricorda che la maggior parte delle volte starai semplicemente scegliendo un’altra strada ed altre possibilità, pensi che dicendo no chi hai davanti ti amerà meno? Ricorda che se sarà davvero così avrai perso una persona opportunista e non un affetto;
  • Inizia con i no più semplici e passa a quelli più difficili (dove hai più difficoltà? Con il lavoro, gli amici o la famiglia?);
  • Se senti che non riesci a dire no, ma che stai provando sensazioni negative, prendi tempo, dì semplicemente: “Ci devo pensare prima di prendere una decisione.”, questo ti darà più tempo per ascoltarti e consolidare la tua posizione;
  • Se puoi proponi un’alternativa che ti permetta di agire in linea con le tue possibilità e con i tuoi desideri e sentirti bene: es. “Oggi non posso proprio aiutarti, cosa ne dici se lo facciamo domani?”, “Non mi è possibile darti un passaggio fino all’aeroporto, però potrei venire a prenderti”;
  • Di no in maniera chiara e diretta, senza giri di parole, ma sempre con convinzione ed educazione: es. “Ti ringrazio, ma non posso”, “Preferisco rifiutare, ma grazie”, “Non mi è possibile venirti incontro, mi spiace”;
  • Dai sempre una motivazione, reale e non usare abusare con le giustificazioni. “No, stasera non esco, ho una giornata piena e preferisco riposarmi” è assolutamente meglio che dire “Ho un altro impegno” e poi spaparanzarti sul divano in compagnia del senso di colpa per aver mentito oltre a non essere stato disponibile;
  • Quando ti è possibile, in termini di tempo, energie e sensazioni, dì sì. Non fare del no una presa di posizione.

Prenderti il tempo, lo spazio, le energie e la responsabilità della tua vita, ti darà modo di realizzare il cambiamento poiché imparerai a prenderti cura di te e ad amarti, aumentando la tua autostima, proteggendo la tua individualità e facendola riconoscere agli altri, perché sì anche tu hai bisogni, esigenze ed idee tue. Inoltre eviterai di trovarti in situazioni che non ti piacciono, attrarrai persone che ti vorranno bene e ti apprezzeranno davvero per come sei ed infine sarai l’artefice della tua felicità, ma per farlo devi ricordarti che:

hai sempre la possibilità, ma anche il dovere verso te stesso, di scegliere tra sì e no.

Dove inizierai a dire il tuo primo no? Puoi raccontarmelo nei commenti, leggo e rispondo sempre.

Lisa Merzi

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