Per non tornare alla normalità.

Ieri ho fatto la mia prima dose di vaccino per contrastare il Covid-19 e guardare il mio viso in questa foto basterebbe a dire tutto, ma ahimè sono una scrittrice e qualcosa in più da dire l’avrò sempre.


Ieri ho fatto la mia prima dose di vaccino contro il Covid-19 e l’emozione è stata davvero tanta. Qualche tempo fa avevo accompagnato mia nonna a vaccinarsi, ed avevo avuto modo di vedere la fiera di Verona completamente rivoluzionata per poter offrire un servizio al mondo, alla vita, alla libertà, ed ero tornata a casa con il magone, perché mi era sembrato quasi un film, quasi surreale, vivere quell’esperienza, rendermi conto dell’entità di quello che davvero stiamo vivendo con questa pandemia globale. Oltre ad essermi occupata di mia nonna, ho prenotato il vaccino anche ad altri miei familiari, sollevandomi sempre un po’ di più di un peso ma mano che sapevo esserli, non dico al sicuro, ma almeno protetti. Ed ho aspettato pazientemente il mio turno, da soggetto fragile, nonostante i tempi si allungassero in seguito alle decisioni regionali, fino a che non è davvero toccato a me. E ieri quando mi sono presentata lì ero decisamente agitata, ma non per paura, di quella sinceramente non ne avevo perché ho fiducia nella scienza, perché da persona con patologie devo averne per guardare ad un futuro migliore, ma di quell’agitazione che ti prende quando sai che sta per iniziare qualcosa di nuovo.

Sì perché ho deciso di vaccinarmi per una serie di motivi, per la paura di ammalarmi (con la consapevolezza che il mio sistema immunitario fa un po’ ciò che gli pare), per il desiderio di proteggere gli altri (soprattutto quelli che la possibilità di vaccinarsi non ce l’hanno), per tornare a viaggiare (cosa che mi manca come l’aria), ma soprattutto, sopra ad ogni cosa, ho deciso di vaccinarmi per non tornare alla normalità. Ed ora mi crederete pazza, ma io non ho alcun desiderio di tornare alla vita di prima, ed è anche per questo che, consapevole dei possibili rischi che ci sono sempre quando si prende una decisione, mi sono vaccinata. Ho deciso di vaccinarmi perché quest’anno mi ha resa più consapevole di due cose: della mia felicità e del fatto che non sono sola su questa Terra. Ho deciso di non chiudere più gli occhi davanti alle battaglie degli altri ed alle loro difficoltà, ho deciso di informarmi di più e di prendere posizione, ho deciso di puntare ad un mondo migliore, di fare la mia parte, anche se piccola, per aiutare gli altri. Ho deciso di donare la mia esperienza agli altri, formandomi come Life Coach, per dare una possibilità di felicità a chi ha pensato, anche solo per un attimo, di non averla. Ed ho deciso di rendere migliore la mia di vita, anche se a volte è difficile, anche se richiede un impegno costante, ma so che quello che c’è oltre la fatica vale molto di più.

Ecco perché mi sono vaccinata, perché io alla vita di prima non ci voglio tornare, io voglio fare la mia parte per dare al mondo, ed a me che ne faccio parte, molto di più. E tu?

Lisa Merzi

Leave a Reply