Una giornata e mezza in Val di Trebbia

“Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo.”

Ernest Hemingway

Non conoscevo minimamente la Val di Trebbia, eppure secondo Hemingway non esiste valle più spettacolare, ed ora anche se non mi sento di dargli piena ragione, sicuramente sento di comprendere il suo stato d’animo quando la vide, perché questo pezzo d’Italia dove scorre il fiume Trebbia è sicuramente meravigliosa.


Come al solito sono partita sulla base di una ricerca, volevo vedere un posto di cui avevo sentito parlare anche troppo, e volevo stare via un paio di giorni e vivere qualcosa di magico, tranquillo, quasi fuori dal tempo. Così ho spulciato profili Instagram e blog fino a raccogliere un po’ di idee, e decidendo di raggiungere degli amici per la giornata di domenica abbiamo scoperto che avevamo tutti in mente di visitare gli stessi luoghi: quando mai capita di essere così allineati? Non potevamo certo farci sfuggire l’occasione. Ed è forse il perfetto allineamento, con le persone al mio fianco, con Boy, ma anche con me stessa, quello che ho provato maggiormente immersa nella scoperta della Val di Trebbia che fra i suoi colori ed i suoi borghi, se sai ascoltare, ti indica davvero la strada.


Lo devo dire, perché mi piace essere sincera nel consigliare luoghi, cose ed esperienze, il sabato mattina io e Boy ci siamo recati presso la nostra prima meta, di cui avevo sentito parlare e riparlare fino allo sfinimento, come se fosse uno dei posti più belli da vedere vicino a Piacenza: Grazzano Visconti. Un consiglio? Non sprecate il vostro tempo per andarci appositamente, ma fateci un salto solo se siete nei dintorni. Pur avendo degli scorci molto carini, il borgo è decisamente troppo turistico, tant’è che per fare una foto devi cercare di tagliar fuori dall’inquadratura il cartello della promo a 11€ di gnocco fritto e salumi, ed il negozio pieno di cineserie. Unica nota positiva una gioielleria con bellissimi pezzi ispirati alla storia. Per il famoso negozio dedicato ad Harry Potter c’era la fila e non essendo appassionati abbiamo tranquillamente evitato.


Ma passiamo piuttosto alle cose davvero belle da vedere!

Piccoli Consigli di Viaggio

Tappa n°1 Borgo di Rivalta

Sabato pomeriggio ci siamo diretti verso il Borgo di Rivalta, sulla sponda del fiume Trebbia. Il borgo è piccolo, ma delizioso, e adombrato dal castello del 1400 ora residenza privata dove vivono tutt’oggi il conte e la sua famiglia. E’ possibile visitare il castello solo con visita guidata (meglio prenotare) al costo di 12€, ed in un’ora e mezza vi porteranno a scoprire ambienti e storia della famiglia Landi, ma anche della principessa Margaret sorella della regina d’Inghilterra, che era solita soggiornare qui verso la fine dell’estate.

La sera abbiamo soggiornato presso l’Hotel San Martino, albergo diffuso proprio all’interno del borgo. La nostra camera era bellissima, con letto a baldacchino ed arredi storici, oltre che pulitissima: ce ne siamo davvero innamorati! Noi non ne abbiamo approfittato, ma fra i servizi è presente anche una SPA a pagamento. Inoltre oltre al servizio ristorazione diretto dell’hotel cioè il Caffé di Rivalta (che serve dalla colazione alla cena), ci sono altri due ristoranti nel borgo.


Tappa n°2 Bobbio

Percorrendo la valle del Trebbia si arriva a Bobbio, piccolo comune che in parte conserva ancora la sua natura medievale, si trova in una zona che è stata abitata fin dai tempi della preistoria, diventando un centro importante in epoca romana fino a diventare un punto di riferimento per il monachesimo occidentale quando San Colombano scelse di fondare proprio qui un monastero.

Da vedere a Bobbio:

  • Ponte Gobbo, chiamato anche il Ponte del Diavolo, in seguito alle leggende che narrano della sua costruzione e del suo conseguente aspetto particolare (11 volte di diverse altezze ed una strana curvatura);
  • Monastero di San Colombano e la Basilica;
  • Castello di Malaspina.

Tappa n°3 Meandri di San Salvatore e spiagge sul Trebbia

Rifornitevi di panini, acqua e teli mare, e per la vostra pausa pranzo scegliete una delle spiaggette che costeggiano il Trebbia, così da godervi i suoi canyon naturali e la sua acqua limpida.

Alcune spiagge sono raggiungibili, dopo aver lasciato la macchina nei pochi parcheggi lungo la strada, solo a piedi, attraverso sentieri più o meno ripidi, come quelle del punto più panoramico, cioè i Meandri di San Salvatore. Altre sono più facilmente raggiungibili, come quella scelta da noi, che volevamo fermarci in loco solo per il pranzo; per questa opzione il consiglio e di raggiungere il paese di Marsaglia dove troverete un grande parcheggio e l’accesso diretto alla spiaggia.


Tappa n°4 Borgo di Brugnello

Brugnello è stata la nostra ultima tappa e ci ha lasciati davvero incantati. Questo piccolo borgo è stato restaurato da poco ed è inoltre abbellito da sculture di roccia e persiane in legno intagliate, e tutto contribuisce a renderlo un vero piccolo gioiello a strapiombo sulla Val di Trebbia. La vista infatti da lassù è spettacolare!

Piccola nota importante: il borgo è piccolissimo, per raggiungerlo dovete percorrere una strada tortuosa e stretta a doppio senso, ed una volta arrivati in cima i posti auto sono circa una decina.


Raccontami, sei mai stata in questi luoghi? Ti piacerebbe visitarli?

Lisa Merzi

Leave a Reply