Venezia Insolita: le cose più particolari e curiose da vedere.

Non c’è niente come tornare in un luogo che non è cambiatoper rendersi conto di quanto sei cambiato.

Nelson Mandela

Venezia non è solamente il capoluogo della regione Veneto, ma è anche una delle 10 città considerate le più belle del mondo ed io essendo una viaggiatrice ed anche una veneta doc, l’ho visitata svariate volte, restandone ogni volta stupita, anche se a volte pure sopraffatta dalla miriade di turisti che la affollano stabilmente. A febbraio avevo il desiderio, dopo tanti viaggi a cui la pandemia mi aveva fatto rinunciare, di fare una piccola fuga, ma le limitazioni non ci permettevano di uscire dalla regione, così, nonostante siano svariati i luoghi in Veneto che non ho ancora visto e vorrei vedere, mi sono lasciata chiamare dal mondo come faccio sempre e Venezia, con quella sua romantica malinconia, mi ha guidata nuovamente a sé per mostrarmi nuovi volti, suoi ed anche miei.

Venezia – Febbraio 2021

Per questo ho deciso di partire con Boy alla scoperta di una Venezia insolita! Godendoci un piccolo tour per scoprire le cose più curiose e particolari di questa città lagunare.

Venezia in periodo di restrizioni Covid non mi ha solo dato modo di riscoprirla sotto nuovi punti di vista, ma mi ha permesso anche di viverla con una lentezza ed un silenzio inaspettato; che mi ha permesso di mettere in evidenza sia quanto io sia cambiata negli anni, ma abbia mantenuto ferme le mie fondamenta, sia quanto io sia cresciuta a livello relazionale.

Una delle ultime volte che ero stata a Venezia era stato con EX, ed avevamo vissuto una giornata per noi molto importante, che sembrava avesse dato una svolta alla nostra storia ed invece poi si era rivelata l’ennesima sconfitta. Quello che mancava ai tempi era la mia capacità di essere presente nella relazione, di prendermi la libertà di esistere, di puntare i piedi, di pretendere per me uno spazio davvero alla luce del sole nella vita di EX. Ma a febbraio, mentre io e Boy eravamo in Piazza San Marco, abbiamo fatto una cosa che ci capita spesso di fare in viaggio: ci siamo fotografati l’un l’altro, contemporaneamente. Questo mi ha ricordato che in una relazione sana non ci dovrebbe essere bisogno di “pretendere uno spazio” perché lo spazio lo si crea stando insieme. L’amore è moltiplicazione, come nelle nostre foto doppie in cui alla fine ci sono più volte io e più volte lui, senza che qualcuno venga messo da parte.
Una volta ero io stessa ad incastrarmi in relazioni in cui venivo automaticamente posta in secondo piano, come se nemmeno io credessi di essere abbastanza e quando ho iniziato la relazione con Boy, dopo il mio anno di crescita, ho avuto la tendenza a piantare subito i piedi per darmi il giusto valore, per poi accorgermi che non ce n’era bisogno, in quanto lui mi aveva scelta proprio perché mi considerava pari. Una condizione che può esistere e funzionare, solo se ogni parte della coppia ha saputo fare un percorso di riconoscimento di se stesso, esattamente come abbiamo fatto io e Boy prima di iniziare la nostra relazione. E soprattutto che continuiamo a fare, lasciandoci l’un l’altro uno spazio di crescita come persone singole oltre che come coppia.

Venezia – Io e Boy – Febbraio, 2021

Il potere di tornare su luoghi già visti, sta proprio nello scoprire quanto siamo cambiati noi. Ma a volte anche nel comprendere che il nostro potenziale è sempre stato parte di ciò che siamo, ma che possiamo trovare nuovi modi di usarlo. Scoprire una Venezia diversa, che nonostante le mie svariate visite non avevo mai vissuto, mi ha fatta risvegliare dopo mesi di apatia da lockdown, mettendo bene in evidenza una delle mie potenzialità, anzi la mia principale: l’amore per il sapere. (Saresti curioso di sapere quali sono le tue potenzialità? Possiamo scoprirlo insieme durante una sessione di Life Coaching) E ritrovare connessione con quella parte così fondamentale di me stessa, mi ha veramente rimessa in pista, dandomi modo di portare a casa un bagaglio di energia da utilizzare per proseguire con i miei progetti e con la realizzazione della mia felicità su misura.

Ma torniamo a Venezia ed andiamo a scoprire il suo lato curioso ed insolito!

Piccoli Consigli di Viaggio

Tappa n°1 La cripta allagata della Chiesa di San Zaccaria

Appena abbiamo sceso le scale Boy mi ha detto che in quell’atmosfera, con in testa uno dei miei amati cappelli fedora, sembravo una perfetta Indiana Jones… e devo dirlo: mi sentivo proprio così! Osservare infatti il riflesso della cripta sull’acqua è qualcosa che ti fa veramente sentire in un film d’avventura, ed invece non sei che nella parte sotterranea della Chiesa di San Zaccaria a Venezia, che è conosciuta anche come la Chiesa degli Omicidi, per la sua particolare storia tutta da scoprire. La cripta risulta allagata quasi tutto l’anno ed in occasione dell’alta marea può diventare proprio impraticabile. La chiesa si trova a pochi minuti dal Ponte dei Sospiri e la visita è gratuita, mentre la cripta e le due caratteristiche cappelle sono visitabili con la donazione di 2€.


Tappa n°2 Ponte Chiodo: il ponte senza parapetti

C’è stato un tempo in cui la maggior parte dei ponti di Venezia non aveva parapetti ed attraversarli poteva essere un vero atto di coraggio! E se anche tu vuoi provare l’esperienza del brivido, Ponte Chiodo è l’unico ponte rimasto nella sua versione originale. Sappi che è però un ponte privato, quindi se ti ci rechi e desideri fare una foto sii rispettoso ed evita di attraversarlo completamente.


Tappa n°3 Scala Contarini del Bovolo: Venezia dall’alto

Ti piacerebbe vedere Venezia dall’alto immerso in una cornice architettonica spettacolare? Allora Scala Contarini del Bovolo è ciò che stai cercando. La sua architettura è infatti uno spettacolo per gli occhi e la vista da lassù dicono sia altrettanto meravigliosa; purtroppo essendo un complesso museale quando ci siamo stati noi era chiusa, ma solitamente con 7€ (ad oggi è obbligatoria la prenotazione) si può percorrere tutta la scala a chiocciola e godersi una passeggiata sui tetti di Venezia.


Tappa n°4 Calle Varisco: la calle più stretta

L’ultima tappa è la Calle Varisco, la più stretta di tutta la città, che nel suo punto di minor ampiezza misura solamente 53cm! Riuscirete a passarci? Trovarla non è semplicissimo, ma affidatevi a Google Maps ed una volta imboccata la via percorretela tutta fino alla fine dove si affaccia su uno dei canali tipici dall’acqua verde, ne vale la pena.


Esperienze e posti da provare

Dove dormire a Venezia?

Noi abbiamo soggiornato presso lo Splendid Venice – Starhotels Collezione e ce ne siamo davvero innamorati. Oltre alla camera decisamente bellissima e molto romantica, abbiamo apprezzato moltissimo anche la sala colazione dove alla sera si anima il Ristorante Le Maschere dove abbiamo cenato durante il nostro soggiorno.

Dove fare aperitivo a Venezia?

Noi siamo stati conquistati da La Cantinetta dove abbiamo trovato svariati cicchetti di altissima qualità e abbondanti bicchieri di vino e spritz, che non puoi assolutamente non bere se vai in visita in questa città veneta. P.s. Ancora mi sogno quelle polpette!


Raccontami: sei stato a Venezia? Avevi mai visto questi luoghi? E soprattutto, ti è mai capitato di tornare in un posto e scoprire che non era cambiato per niente, ma tu invece non ero più lo stesso? Scrivimi, ti ascolto.

Lisa Merzi

2 Comments

  1. Meriel Forshaw Giugno 1, 2021 at 3:54 am

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